Seneca,tacito e quintiliano e la decadenza dell'oratoria
delineare le cause della decadenza dell'oratoria secondo seneca quintiliano e tacito.... vi prego aiutatemi!!!!
Risposte
Forse intendi in Seneca il Vecchio, autore di Oratorum et rhetorum sententiae divisiones colores, secondo cui la causa della corruzione dell'oratoria è da individuare nella corruzione dei costumi.
:hi
sele
:hi
sele
Tacito.
Il pensiero critico di Tacito riguardo la decadenza dell'oratoria viene espresso nell'opera Dialogus De Oratoribus.
Tacito infatti,essendo allievo di Quintiliano eredita la questione sull'oratoria,illustrando molto meglio le cause.
L'opera è un dialogo aristotelico-ciceroniano,e si svolge in casa di un poeta,Curatio Materno,il quale sottopone ai presenti il testo di una sua opera il ''Cato'' di stampo filorepubblicano. Da quest'opera nasce un discorso sulle differenze tra Poesia e Oratoria,che si conclude con l'esposizione della decadenza dell'Oratoria. Le versioni dei presenti sono discordanti, qualcuno dice che l'oratoria è stata sempre considerata tramontata dai contemporanei,mentre si elogiavano gli oratori del passato, ma la versione piu incisiva è quella che afferma l'involuzione effettiva dell'oratoria,le cui cause sono da ricercare nella mancata Libertà.
Infatti l'opera è del 75 D.C età in cui erano venute a mancare tutte le libertà repubblicana. Tuttavia non è da confondere la visione di Tacito riguardo la decadenza dell'oratoria con un dissenso nei confronti del potere.
Infatti,seppure non garantiva libertà,il principato era secondo Tacito l'unica forma di governo che assicurava la pace.
(In realtà verso gli ultimi anni Tacito cambierà la sua opinione a riguardo,passando da un certo ottimismo nei confronti della Libertà,al un pessimismo espresso negli Annales)
Quintiliano
La visione di Quintiliano è completamente differente sia nell'esposizione,che nella pratica.
Innanzitutto Quintiliano decide di dedicare un intera opera all'argomento, (De Causis Corruptae Eloquentiae) che tra le altre cose non ci è pervenuta.
Nell'opera si trattava il tema della corruzione dell'eloquenza come un dato di cui si indicavano cause,e soluzioni.
La causa infatti era la scuola dell'epoca che non supportava le esigenze della vita reale a cui Quintiliano pose soluzione con la stesura della ''Riforma scolastica''.
In Quintiliano manca del tutto il dato polito.
Sei sicuro che ci siamo temi di decadenza dell'oratoria anche in Seneca?
(se ci sono,la mia conoscenza non mi consente di ricordarli :))
Il pensiero critico di Tacito riguardo la decadenza dell'oratoria viene espresso nell'opera Dialogus De Oratoribus.
Tacito infatti,essendo allievo di Quintiliano eredita la questione sull'oratoria,illustrando molto meglio le cause.
L'opera è un dialogo aristotelico-ciceroniano,e si svolge in casa di un poeta,Curatio Materno,il quale sottopone ai presenti il testo di una sua opera il ''Cato'' di stampo filorepubblicano. Da quest'opera nasce un discorso sulle differenze tra Poesia e Oratoria,che si conclude con l'esposizione della decadenza dell'Oratoria. Le versioni dei presenti sono discordanti, qualcuno dice che l'oratoria è stata sempre considerata tramontata dai contemporanei,mentre si elogiavano gli oratori del passato, ma la versione piu incisiva è quella che afferma l'involuzione effettiva dell'oratoria,le cui cause sono da ricercare nella mancata Libertà.
Infatti l'opera è del 75 D.C età in cui erano venute a mancare tutte le libertà repubblicana. Tuttavia non è da confondere la visione di Tacito riguardo la decadenza dell'oratoria con un dissenso nei confronti del potere.
Infatti,seppure non garantiva libertà,il principato era secondo Tacito l'unica forma di governo che assicurava la pace.
(In realtà verso gli ultimi anni Tacito cambierà la sua opinione a riguardo,passando da un certo ottimismo nei confronti della Libertà,al un pessimismo espresso negli Annales)
Quintiliano
La visione di Quintiliano è completamente differente sia nell'esposizione,che nella pratica.
Innanzitutto Quintiliano decide di dedicare un intera opera all'argomento, (De Causis Corruptae Eloquentiae) che tra le altre cose non ci è pervenuta.
Nell'opera si trattava il tema della corruzione dell'eloquenza come un dato di cui si indicavano cause,e soluzioni.
La causa infatti era la scuola dell'epoca che non supportava le esigenze della vita reale a cui Quintiliano pose soluzione con la stesura della ''Riforma scolastica''.
In Quintiliano manca del tutto il dato polito.
Sei sicuro che ci siamo temi di decadenza dell'oratoria anche in Seneca?
(se ci sono,la mia conoscenza non mi consente di ricordarli :))