Salve a tutti ho urgente bisogno di aiuto con questa versione.

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Rex Antigonus in exercitu suo militem quendam habebat pallidum ac macilentum,qui nullum vitabat periculum,sed semper audacissime in confertissimos hostes ruebat.Cum rex eum militem tam impavidum esse animadvertisset,saepe ei laudes et praemia tribuebat.Olim tamen eum interrogavit cur ita pallidus et macilentus esset.Cum ei respondisset miles se insanabili morbo consumi,Antigonus eum medicis suis tradidit ut eum curarent.At is,cum sanatus esset,omnia vitabat pericula nec proelia inibat,ita ut rex,obstupefactus,tam mirae mutationis causam quaesiverit.Ei miles:"Tu-inquit-,Antigone,me tam ignavum reddidisti,qui me eo morbo liberavisti,quo antea vitam contemnebam et mortem optabam.At nunc,postquam sanatus sum,a me sic amatur vita ut nullis periculis volens eam opponam,nec ullo pacto mori desiderem.

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Pinchbeck
Il re Antigono aveva un cero soldato nel suo esercito, pallido e macilento, che non evitava nessun pericolo, ma si lanciava sempre contro le schiere molto serrate dei nemici (lett. contro i nemici serratissimi). Dopo che il re notò che c'era un soldato così coraggioso, spesso lo lodava (lett. gli dava lodi) e gli dava delle ricompense. Una volta però gli domandò perché fosse così pallido e macilento. Dopo che il soldato gli ebbe risposto di essere consumato da una malattia incurabile, Antigono lo affidò ai suoi medici affinché lo curassero. Ma questi, dopo essere stato curato, evitava ogni pericolo e non combatteva più (lett. entrava più in battaglia), così tanto che il re, sbalordito, gli chiese quindi la causa di un simile (lett. sorprendente, incredibile) cambiamento. Il soldato gli disse: "Tu, Antigono, mi rendesti così codardo, poiché (l'ho interpretata come una relativa impropria all'indicativo, ma potrebbe essere anche una normale indicativa) mi liberasti da questa malattia, per la quale prima disprezzavo la vita e desideravo la morte. Ma ora, dopo essere guarito (lett. dopo che sono guarito), la vita è da me così tanto amata che non la metto volontariamente (lett. volendo) in alcun pericolo e non desidero morire in alcun modo."
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