Ragazzi urgentissimo bisogno!!
Si intitola la secessione della plebe e comincia così:
Romae patricii ingentes divitias possiedebant et civitatem arrogantem administrabent...
finisce:
patricii promissa solverunt ey cives Romani concordiam recuperavant.
Ragazzi mi servo urgentemente... chi me la trova mi fa un grandissimo favore GRAZIE !!
Romae patricii ingentes divitias possiedebant et civitatem arrogantem administrabent...
finisce:
patricii promissa solverunt ey cives Romani concordiam recuperavant.
Ragazzi mi servo urgentemente... chi me la trova mi fa un grandissimo favore GRAZIE !!
Risposte
Chiudo
mio salvatore!!! ti salterei adosso... ma ho paura di scatafasciare lo schermo ^^ grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Romae patricii ingentes divitias possidebant et civitatem arroganter administrabant. Plabei autem graves labores ferebant, gravia vectigalia pendebant et miseram vitam egebant: ita plebeiorum vita ardua et difficilis erat. Ideo plebei urbem relinquere statuerunt, in montem Sacrum secesserunt ibique parva castra aedificaverunt. Ita enim cogiabant: . Tum patricii legatos ad plebem miserunt qui senatorum verba plebeis renuntiaverunt: "In urbe remeate, patricii iusti erunt, vestra debita emitten, lucra in aequas partes divident". Tum plebei audax consilium deposuerunt et in urbem remeaverunt; patricii promissa solverunt et civies Romani concordiam recuperaverunt.
A Roma i patrizi possedevano grandi ricchezze e amministravano arrogantemente la città. I plebei invece sopportavano pesanti lavori, pagavano pesanti tributi e conducevano una vita misera: così la vita dei plebei era ardua e difficile. Così i plebei decisero di lasciare la città, e si radunarono sul monte sacro dove fondarono un piccolo accampamento. Così infatti pensavano: non coltiveremo i campi dei ricchi, semineremo e avremo il pane, i patrizi certamente nella mancanza ascolteranno le preghiere della plebe. Allora i patrizi mandarono ambasciatori alla plebe che annunciarono ai plebei le parole del senato: tornate in città, i patrizi saranno giusti, trascureranno i loro debiti, divideranno in parti giuste le ricchezze. Allora i plebei deposero l'audace piano e tornarono in città, i patrizi mantennero le promesse e i cittadini romani recuperarono la concordia.
A Roma i patrizi possedevano grandi ricchezze e amministravano arrogantemente la città. I plebei invece sopportavano pesanti lavori, pagavano pesanti tributi e conducevano una vita misera: così la vita dei plebei era ardua e difficile. Così i plebei decisero di lasciare la città, e si radunarono sul monte sacro dove fondarono un piccolo accampamento. Così infatti pensavano: non coltiveremo i campi dei ricchi, semineremo e avremo il pane, i patrizi certamente nella mancanza ascolteranno le preghiere della plebe. Allora i patrizi mandarono ambasciatori alla plebe che annunciarono ai plebei le parole del senato: tornate in città, i patrizi saranno giusti, trascureranno i loro debiti, divideranno in parti giuste le ricchezze. Allora i plebei deposero l'audace piano e tornarono in città, i patrizi mantennero le promesse e i cittadini romani recuperarono la concordia.
Questa discussione è stata chiusa