Ragazzi un favore! Aiutatemi a tradurre questa versione! Grazie mille! (É per domani)

Martinaniba
Ragazzi vi chiedo un favore molto urgente! Potete aiutarmi a tradurre questa versione? É per domani! Grazie mille a chi lo fará!?
Olim lupus propter cibi penuriam macerrimus, cum canem nitidum ac perpastum vidisset, illi dixit:" Ubi cibum invenis?Scio me fortiorem qual te esse, atque tamen fame et frigore continenter laboro". Ehi canis respondit: " Illam domum custodio; servi cibis delicatis me alunt et ipse dominus de mensa sua mihi ossa ac panis frusta deicet. Tibi quoque dominus meus eadem dabit, si idem officium ei praestabis". Tum lupus:" Ego vero paratissimus sum. Nunc in silvis asperam vitam traho; facilius sub tecto vivam. Tecum veniam". Dum procedunt, lupus canis collum a catena detritum videt:" Unde hoc, amice?" et canis:" Quia me acrem putant, servi interdiu me alligant ut quiescam et noctu solvunt ut domum custodiam". Tum lupus: "Non tibi invideo; fame laborare praestat quam servire". Haec fabella admonet libertatem dulciorem quam opulentiam esse.

Risposte
Antonios7
Peccato io l'ho dovuta tradurre oggi cmq ottima traduzione!

Aggiunto 2 secondi più tardi:

Peccato io l'ho dovuta tradurre oggi cmq ottima traduzione!

Pinchbeck
Una volta un lupo, magrissimo per la mancanza di cibo, dopo aver visto un cane bello e pasciuto, gli disse: "Dove trovi il cibo? So di essere più forte di te e tuttavia soffro per la fame e il freddo." E il cane risponde: "Proteggo quella casa; i servi mi nutrono con cibi delicati e il padrone stesso lancia ossa e pezzetti di pane dalla sua tavola. Anche a te il mio padrone darà le stesse cose, se gli offrirai lo stesso servizio." Allora il lupo: "Dunque io sono prontissimo. Ora nelle foreste conduco una vita dura; vivrò più facilmente sotto un tetto. Verrò con te." Mentre procedono, il lupo vede il collo del cane spellato da una catena: "Com'è (Da dov'è, letterale) successo, amico?" e il cane "Poiché mi ritengono feroce, i servi durante il giorno mi incatenano affinché stia tranquillo e di notte mi liberano affinché protegga la casa." Allora il lupo: "Non ti invidio; è meglio soffrire la fame che essere servo." Questa favoletta ricorda che la libertà è più dolce della ricchezza.

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