Qualcuno ha la versione di "il leone e il topo"x piacere:(

miticaaa
inizia così:Leo olim in silvia dormiebat et circa eum musculi cursabant...

Risposte
miticaaa
6 un grande...credimi...grazie mille

Mario
Prego
Chiudo

miticaaa
si lo so sl alla fine anke il topolino dovrebbe parlare col discorso diretto...vabbè nn fa nte se nn la trovi...grazie.....PS se la trovi m fai un favore;)

Mario
Una volta, mentre il leone stava sonnecchiando, un topolino cominciò a passeggiare davanti a lui. Il leone si svegliò, agguantò il topolino per la coda e aprì le fauci per inghiottirlo. "Lasciatemi andare, Maestà! Forse un giorno potrei ricambiarvi il favore" supplicò il topolino. Il leone sorrise, ma alzò la zampa e lo lasciò libero. Qualche tempo dopo il leone finì nella rete che alcuni cacciatori avevano preparato per catturarlo. Proprio allora passò di là il topolino che vedendo in quale guaio si trovasse il leone, si avvicinò e rosicchiò la corda che teneva imprigionato il re degli animali. "Non avevo forse ragione?" esclamò il topolino. Fu così che il piccolo topino salvò il grande leone.

Mario
La 1^ vers usa il discorso diretto.

miticaaa
nn c'è una ke usa il discorso diretto xkè qll m servirebbe....grazie

miticaaa
ma sn 2??

Mario
Ne ho postate 2, tu devi scegliere la più adatta in base al testo.

miticaaa
scusa ma nn c'è....aiutami....

Mario
Mentre un leone dormiva in un bosco, topi di campagna facevano baldoria. Uno di loro, senza accorgersene, nel correre si buttò su quel corpo sdraiato. Povero disgraziato! Il leone con un rapido balzo lo afferrò, deciso a sbranarlo.
Il topo supplicò clemenza: in cambio della libertà, gli sarebbe stato riconoscente per tutta la vita. Il re della foresta scoppiò a ridere e lo lasciò andare.
Passarono pochi giorni ed egli ebbe salva la vita proprio per la riconoscenza del piccolo topo. Cadde, infatti, nella trappola dei cacciatori e fu legato al tronco di un albero. Il topo udì i suoi ruggiti di lamento, accorse in suo aiuto e, da esperto, si mise a rodere la corda. Dopo averlo restituito alla libertà, gli disse:
- Tempo fa hai riso di me perché credevi di non poter ricevere la ricompensa del bene che mi hai fatto. Ora sai che anche noi, piccoli e deboli topi, possiamo essere utili ai grandi.

Un topolino correva sul corpo di un leone addormentato, il quale si svegliò e, acchiappatolo, fece per ingoiarlo. La bestiola cominciò a supplicare di risparmiarlo e a dire che, se ne usciva salvo, gli avrebbe dimostrata la sua riconoscenza. Il leone scoppiò a ridere e lo lasciò andare. Ma dopo non molto gli capitò un caso in cui dovette davvero la sua salvezza alla riconoscenza del topolino. Alcuni cacciatori riuscirono a catturarlo e lo legarono con una corda a un albero. Il topo allora udì i suoi lamenti, accorse, rosicchiò la corda e lo liberò, soggiungendo: "Tu, quella volta, t’eri fatto beffe di me, perché non immaginavi mai di poter avere una ricompensa da parte mia. Sappi ora che anche i topi sono capaci di gratitudine”.
La favola mostra come, col mutar delle circostanze, anche i potenti possono aver bisogno dei deboli.

miticaaa
Sic parvus mus bestiarum regi vitam servavit.
grazie mille

Mario
autore o titolo?

Mario
Scrivi la fine.

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