PER FAVOREEEE! : INELLUTTABILITà DEL DESTINO
vorrei di nuovo chiedervi cortesemente un'altra versione.. ho provato a cercare su questo sito ma un ragazzo da link che arrivano a versioni totalmente diverse... Per favore aiutatemi !
LA versione si intitola ''Ineluttabilità DEL DESTINO'' :
Croesus,Lydiae rex,responsum acceperat fore ut praestantior e filiis suis et imperii successioni destinatus ferro necaretur. Pater igitur,timore perterritus,quidquid ad cladem filii pertinebat,maxima cum diligentia amovit. solebat enim iuvenem ab bella mittere:domi eum retinuit. habebat armamentarium,omnis generis telorum copia refertum:id quoque amoveri iussit. iuvenem milites gladio cincti semper comitabantur: hi vetiti sunt ad eu accedere. Fatum tamen effugere non potuit . cum enim ingentis magnitudinis aper illarum regionum agros,crebra cum agrestius clade,vastaret,illorum locorum incolae Auxilium regem poposcerunt . tunc Croesi filius patrem oravit,ut ad aprum necandum mitteretur;quod a patre extorsit,cum oraculum dixisset iuvenem non ferae dentibus sed ferro occisum iri. verum, dum omnes feram petunt,lancea,in eam missa,in iuvenem detorta est;et quidem casus voluit hoc fieri ab eo,cui tutela filii a patre commissa erat.
GRAZIE IN ANTICIPO PER IL VOSTRO AIUTO!! :)
LA versione si intitola ''Ineluttabilità DEL DESTINO'' :
Croesus,Lydiae rex,responsum acceperat fore ut praestantior e filiis suis et imperii successioni destinatus ferro necaretur. Pater igitur,timore perterritus,quidquid ad cladem filii pertinebat,maxima cum diligentia amovit. solebat enim iuvenem ab bella mittere:domi eum retinuit. habebat armamentarium,omnis generis telorum copia refertum:id quoque amoveri iussit. iuvenem milites gladio cincti semper comitabantur: hi vetiti sunt ad eu accedere. Fatum tamen effugere non potuit . cum enim ingentis magnitudinis aper illarum regionum agros,crebra cum agrestius clade,vastaret,illorum locorum incolae Auxilium regem poposcerunt . tunc Croesi filius patrem oravit,ut ad aprum necandum mitteretur;quod a patre extorsit,cum oraculum dixisset iuvenem non ferae dentibus sed ferro occisum iri. verum, dum omnes feram petunt,lancea,in eam missa,in iuvenem detorta est;et quidem casus voluit hoc fieri ab eo,cui tutela filii a patre commissa erat.
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Miglior risposta
Ineluttabilità del destino
Creso, re della Lidia, aveva ricevuto il responso che il più valoroso dei suoi figli e destinato alla successione del regno sarebbe stato ucciso con un'arma. Perciò il padre, atterrito dalla paura, eliminò con grandissima accuratezza ogni cosa che mirasse alla morte del figlio. Infatti era solito mandare il figlio in guerra: lo trattenne a casa. Aveva un armadio pieno di una gran quantità di ogni genere di armi: ordinò che anche quello venisse eliminato. Soldati armati di spada accompagnavano sempre il giovane: a costoro fu vietato di avvicinarsi a lui (= riferito al figlio). Tuttavia non poté sfuggire al destino. Infatti, poiché un cinghiale di enorme grandezza devastava i campi di quelle zone, con una continua strage di contadini, gli abitanti di quei luoghi chiesero aiuto al re. Allora il figlio di Creso supplicò il padre di mandarlo ad uccidere il cinghiale; estorse ciò dal padre, dal momento che l'oracolo aveva detto che il giovane sarebbe stato ucciso non dai denti di una bestia, ma da un'arma. Ma, mentre tutti cercavano di colpire la bestia, una lancia, scagliata contro di essa, deviò contro il giovane; e per di più il destino volle che ciò venisse fatto da colui al quale era stata raccomandata la protezione del figlio dal padre.
La versione è un po' intricata in alcuni punti, per cui se qualcosa non dovesse essere chiaro non esitare a contattarmi :)
Creso, re della Lidia, aveva ricevuto il responso che il più valoroso dei suoi figli e destinato alla successione del regno sarebbe stato ucciso con un'arma. Perciò il padre, atterrito dalla paura, eliminò con grandissima accuratezza ogni cosa che mirasse alla morte del figlio. Infatti era solito mandare il figlio in guerra: lo trattenne a casa. Aveva un armadio pieno di una gran quantità di ogni genere di armi: ordinò che anche quello venisse eliminato. Soldati armati di spada accompagnavano sempre il giovane: a costoro fu vietato di avvicinarsi a lui (= riferito al figlio). Tuttavia non poté sfuggire al destino. Infatti, poiché un cinghiale di enorme grandezza devastava i campi di quelle zone, con una continua strage di contadini, gli abitanti di quei luoghi chiesero aiuto al re. Allora il figlio di Creso supplicò il padre di mandarlo ad uccidere il cinghiale; estorse ciò dal padre, dal momento che l'oracolo aveva detto che il giovane sarebbe stato ucciso non dai denti di una bestia, ma da un'arma. Ma, mentre tutti cercavano di colpire la bestia, una lancia, scagliata contro di essa, deviò contro il giovane; e per di più il destino volle che ciò venisse fatto da colui al quale era stata raccomandata la protezione del figlio dal padre.
La versione è un po' intricata in alcuni punti, per cui se qualcosa non dovesse essere chiaro non esitare a contattarmi :)
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Risposte
Grazie mille sei stata gentilissima!!
questa versione avevo provato a farla,ma come dici tu alcuni punti sono un po' intricati. dando un'occhiata mi sembra di aver capito gli errori che ho fatto,legati principalmente al significato dei vocabili,infatti con alcune frasi non mi trovavo nella mia versione.
TI RINGRAZIO DAVVERO TANTO
questa versione avevo provato a farla,ma come dici tu alcuni punti sono un po' intricati. dando un'occhiata mi sembra di aver capito gli errori che ho fatto,legati principalmente al significato dei vocabili,infatti con alcune frasi non mi trovavo nella mia versione.
TI RINGRAZIO DAVVERO TANTO