Obbedienza stupida

marioca
M. Piso, Romanus civis nobilissimus et praeclarus orator , servis suis imperaverat ut linguam continerent atque semper, praecipue in conviviis, taciti adessent et silentium tenerent, responderent solum si dominus eos interrogavisset. Olim autem Piso Clodium, amicum suum, ad cenam invitaverat et convivium lautissimum apparaverat.Cenae tempus aderat, convivae laeti accubabant. Clodius vero nondum venerat et Piso eius adventum frustra exspectabat. Dum omnes inter se de inopportuna Clodii mora disserunt,Piso servum suum sic compellat: .Domino suo servus timide respondit:.ET dominus: . ei servus: please aiutatemi!!!!!!!!!!!

Risposte
p_-_-_p
Signor/a Cinci non dovresti prenere il latino così ad interpretazione. Il senso è quello ma dovresti rispettare più quella che è la traduzione effettiva.
Per fare qualche sempio posso dire che:
1) nella prima riga l'aggettivo nobilissimus è completamente...non considerato
2)linguam contineret dovrebbe essere letteralmente un "di trattenere la lingua" ma forse qui la mia pignoleria è eccessiva
3)Il banchetto non ERA sontuosissimo (con sontuosissimo parte nominale) ma ERA ALLESTITO SONTUOSISSIMO (con sontuosissimo predicativo)

ce ne sono altri. a me la professoressa mi si inculacchia se gli do una versione così...SALUTI

cinci
Versione

M. Pisone, un famosissimo oratore e cittadino Romano, aveva ordinato ai suoi servi di non parlare e sempre, durante i banchetti, di entrare in silenzio e di mantenerlo, di rispondere solo se erano interpellati dal signore. Una volta Pisone aveva invitato a cena anche un suo amico, Clodio, ed il banchetto era sontuosissimo. Venne il tempo di mangiare, gli invitati accorrevano tutti allegri. Clodio però non arrivò e Pisone aspettava un po' arrabbiato che venisse. Mentre tutti ebbero da ridirre sul comportamento di Clodio, Pisone chiese al suo servo: >. Ed il padrone: . . >.

:hi

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