Mi potete tradurre questa versione ?? per favore !!!!

Cononocciola
Is ita vivebat, ut nulla voluptas tam exquisita posset inveniri, qua non abundaret. Erat et cupidus voluptatum et eius generis intellegens et copiosus, ita non supersitiosus, ut plurima in sua patria sacrificia et fana contemnet et, ita non timidus ad mortem, ut in acie ob rem publicam ceciderit. Cupiditates non Epicuri divisione finiebat, sed sua satietate . Habebat tamen rationem valetudinis: utebatur exercitationibus, ut ad cenam et sitiens et esuriens veniret, eo cibo, qui et suavissimus esset et facillimus ad concoquendum, vino et ad voluptatem et ne noceret.

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celeste98
Viveva in modo tale che non si poteva trovare nessun piacere così raffinato che non ne fosse ben fornito. Era ache così avido di piaceri e competente nella sua scelta,e ricco, così non supestizioso, che trascurava la maggior parte dei sacrifici e dei templi nella sua patria, e così non timoroso della morte che morì in battaglia (combattendo) per la repubblica.
Delimitava i piaceri non secondo la partizione di Epicuro ma in base alla sua sazietà. Aveva tutta via cura della salute: faceva esercizi fisici per giungere all'ora del pasto sia assetato sia affamato, di quel cibo che fosse sia molto delicato che facile da digerire, di vino che fosse piacevole ma non nocivo

Ciao!!!:)
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