Mi aiutate?:( sulla sintassi del dativo
1.at tibi repente paucis post diebus,cum minime exspectarem,venit ad me Caninius mane.
2.Primo nobis fuit dubium quid ageremus,deinde cito venit in mentem non esse nobis vitandum illum conventum:itaque in curiam venimus.
5.Sunt igitur firmi et stabiles et constantem eligendi;cuius generis est magna penuria.
8.omnibus druidibus praeest unus,qui summam inter eos habet auctoritatem:hoc mortuo,is,qui ex reliquis excellit dignitate,succedit.
4.Illi fortasse ignoscimus.
5.Puella mihi semper supplicat.
2.Primo nobis fuit dubium quid ageremus,deinde cito venit in mentem non esse nobis vitandum illum conventum:itaque in curiam venimus.
5.Sunt igitur firmi et stabiles et constantem eligendi;cuius generis est magna penuria.
8.omnibus druidibus praeest unus,qui summam inter eos habet auctoritatem:hoc mortuo,is,qui ex reliquis excellit dignitate,succedit.
4.Illi fortasse ignoscimus.
5.Puella mihi semper supplicat.
Miglior risposta
1. Ma improvvisamente dopo pochi giorni, quando non lo aspettavo affatto, Caninio venne da me di mattina.
2. Dapprima esitammo su ciò che dovessimo fare, poi ci venne subito in mente che non dovevamo evitare quell'assemblea: pertanto andammo in Curia.
5. Dunque si devono scegliere uomini di carattere, non volubili, costanti; della qual specie c'è gran penuria.
8. A capo di tutti i druidi ce n'è uno che tra loro ha la massima autorità: morto questo, colui che primeggia tra gli altri in dignità, lo succede.
4. Forse lo perdoniamo.
5. La fanciulla mi supplica sempre.
:hi
2. Dapprima esitammo su ciò che dovessimo fare, poi ci venne subito in mente che non dovevamo evitare quell'assemblea: pertanto andammo in Curia.
5. Dunque si devono scegliere uomini di carattere, non volubili, costanti; della qual specie c'è gran penuria.
8. A capo di tutti i druidi ce n'è uno che tra loro ha la massima autorità: morto questo, colui che primeggia tra gli altri in dignità, lo succede.
4. Forse lo perdoniamo.
5. La fanciulla mi supplica sempre.
:hi
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