Me lo potete tradurre?
Cum alexander, ira motus, in convivio clitum fidissimum amicorum interfecisset, statim, satiato animo nefaria caede , eum pigere facti coepit. Iam iracunde Cliti monita accepisse eum paenituit;qua re etiam se interficere statuit. Miseruit etiam eum sororis Cliti. Fuerat enim illa Alexandri nutrix : veniebat in regis mentem beneficiorum ab ea acceptorum, cuius rei quidem maxime eum pudebat. Cogitabat deinde quantum rumoris atque invidiae in exercitu suo, quantum apud devictas gentes, quantum apud amicos metum et odium sui fecusset. Itaque iterum coepit vitae eum taedere
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per favoree mi serve per staseraa :S
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Risposte
Avendo Alessandro, mosso dall'ira, ucciso durante un banchetto Clito, il più fedele degli amici, subito, appagato l'animo con l'empia uccisione, iniziò a pentirsi dell'accaduto. Si pentì di aver accolto con ira i consigli di Clito; per questo decise anche di uccidersi. Provò compassione anche per la sorella di Clito. Ella infatti era stata la nutrice di Alessandro: venivano in mente al re i benefici da lei ricevuti, di cui in verità si vergognava moltissimo. Pensava poi a quante dicerie ed ostilità avesse fatto sorgere nel suo esercito, quante presso le popolazioni vinte, quanta paura e odio tra gli amici. E così cominciò di nuovo ad avere a noia la vita (ad annoiarsi della vita).
Ciao ;)
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