L'Orazio superstite uccide i due Curiazi

Framalfu
Ciao, mi riuscireste ad aiutare entro martedi' con questa versione? grazie mille!
Testo:
Ad quorum casum cum conclamavisset gaudio Albanus exercitus, Romanas legiones iam spes tota praeterierat; Romani exanimes totam spem in unum habebant quem tres Curiatii circumierant. Forte is integer fuit, solus nequaquam par universis, sed adversus singulos ferox. Ratus hostes secuturos esse, ut segregaret pugnam eorum, capessit fugam. Iam aliquantum spatii ex eo loco aufugerat, cum videt duos magnis intervallis sequentes, unum autem haud procul ab sese abesse. In eum magno impetu rediit et dum Albani hortantur Curiatios ut opem ferant fratri, iam Horatius, caeso hoste, victor secundam pugnam petit.
(Da Livio)

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Lollo_F
ecco a te, facci sapere per eventuali dubbi :)
Traduzione:
Avendo l'esercito albano gridato di gioia alla caduta di questi, tutta la speranza aveva ormai abbandonato le legioni romane; i Romani, prostrati, riponevano (lett. avevano) tutta la speranza in uno solo che i tre Curiazi avevano circondato. Casualmente lui fu incolume, da solo non sarebbe stato comparabile a tutti (lett. da solo per nulla pari a tutti), ma feroce (fu) contro i singoli. Avendo creduto (participio perfetto di un verbo deponente 'reor') che i nemici l'avrebbero inseguito, per impedire che lo attaccassero tutti insieme (lett. per impedire una battaglia contro di loro) comincio' la fuga. Aveva ormai sottratto alquanto spazio da quel luogo quando vide (indicativo presente nel testo latino) che due erano lontani da lui seguendolo a grandi intervalli, uno invece non era molto lontano da lui. Torno' indietro contro questo con grande impeto e mentre gli albani esortavano i Curiazi a portare aiuto al fratello, gia' l'Orazio, ucciso il nemico,affronto' vittorioso il secondo scontro.
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