L'imperatore Giuliano nemico dei cristiani
hey raga sono in cerca del vostro aiuto perchè per due settimane sono partito e nn ho avuto tempo per studiare!:dozingoff e ora mi ritrovo un pò indietro e mi domandavo se voi mi potevate tradurre qst versione!
L'imperatore Giuliano nemico dei cristiani
Iulianus imperator sollemnia in Apollinis honorem videre exoptabat.Qua re apud antiochiam convenerat,ut munera ditissima donaret atque loci incolas incitaret ne sacras consuetudines neglegerent.Sed ibi nihil vidit,nec pompas vel sacrificia, nec liationes vel sacras choreas,nec tura necadulescentes circum aras ut sacerdotibus victimas praeberent atque deo cantica canerent.Mirabundus Iulianus,ut tanae neglegentiae causam cognosceret,cummum sacerdotem ad se accersivit;cui sacerdos respondit:"Ego vero Apollini aserem opimum gessi,at urbis incolae nulla dona gestabunt ne offrendant deum novum quem nunc colunt.Christiani omnes deos nostros ritusque contemnunt".Tum imperator iratus ut Christianos puniret graves poenas decrevit.
cm al solito il mio libro nn porta l'autore!mi dispiace nn dirvi di +!vi ringrazierei ancora di + se la fate entro domani mattina!spero potrete darmi una mano!grazie:hi
RAGA NESSUNO KE MI DA UNA MANO??è da ieri ke sta la versione sul forum!!...
L'imperatore Giuliano nemico dei cristiani
Iulianus imperator sollemnia in Apollinis honorem videre exoptabat.Qua re apud antiochiam convenerat,ut munera ditissima donaret atque loci incolas incitaret ne sacras consuetudines neglegerent.Sed ibi nihil vidit,nec pompas vel sacrificia, nec liationes vel sacras choreas,nec tura necadulescentes circum aras ut sacerdotibus victimas praeberent atque deo cantica canerent.Mirabundus Iulianus,ut tanae neglegentiae causam cognosceret,cummum sacerdotem ad se accersivit;cui sacerdos respondit:"Ego vero Apollini aserem opimum gessi,at urbis incolae nulla dona gestabunt ne offrendant deum novum quem nunc colunt.Christiani omnes deos nostros ritusque contemnunt".Tum imperator iratus ut Christianos puniret graves poenas decrevit.
cm al solito il mio libro nn porta l'autore!mi dispiace nn dirvi di +!vi ringrazierei ancora di + se la fate entro domani mattina!spero potrete darmi una mano!grazie:hi
RAGA NESSUNO KE MI DA UNA MANO??è da ieri ke sta la versione sul forum!!...
Risposte
Noi saremo sempre a disposizione!
Alla prossima :hi
Alla prossima :hi
ok scusami ma nn potevo sapere ke avv postato 2 versioni alle 3 di notte!e poi io nel mess privato nn ti ho dato colpa te l'ho anke scritto e nell'elenco degli errori hai ragione perchè ho scambiato qlk lettere per sbaglio:O_o scusami! e vabbè allora la prossima vlt se mi servirà aiuto posterò prima la mia versione!avevo cheisto nella versione di farla entro stamattina ma cm hai dtt nn posso pretendere nnt perchè nn ci sn solo io!scusami ancora!grazie di tt!spero di poter contare ancora su di te e sugli altri! :hi :dontgetit
Grazie per la comprensione, ely ;)
Ohi...
scusate se mi sn impicciata!!!
E ke spesso leggo ke le versioni vengono richieste dall'oggi al domani...
cmq va beh, credo anke io ke Rewater abbia capito...
ke ttt qll ke si fa è xkè si vuol farlo...non xkè sia in alcun modo dovuto!!!
Grande Gaara, continua così...
scusate se mi sn impicciata!!!
E ke spesso leggo ke le versioni vengono richieste dall'oggi al domani...
cmq va beh, credo anke io ke Rewater abbia capito...
ke ttt qll ke si fa è xkè si vuol farlo...non xkè sia in alcun modo dovuto!!!
Grande Gaara, continua così...
Io sono anche ben disposto ad aiutare e questo l'ho dimostrato (mi pare di averlo sempre fatto), ma un po' di comprensione ci vuole pure. Capisco che ognuno di noi vorrebbe che la sua versione fosse tradotta subito e perfettamente, ma purtroppo, a meno che la traduzione non si trovi già in internet, questo è impossibile. Anch'io ho i miei impegni nell'arco della giornata, ma cerco sempre di dare una mano lo stesso e il più possibile. Se guardi, ieri ho messo due traduzioni di versioni alle 3 di notte. Quello che voglio dire è che non bisogna pretendere di avere sempre tutto quello che si vuole.
Vabbè dai credo tu abbia capito ciò che voglio dirti...e la prossima volta scrivi giusto :dozingoff:dontgetit
Vabbè dai credo tu abbia capito ciò che voglio dirti...e la prossima volta scrivi giusto :dozingoff:dontgetit
Bravo Gaara!!!
Talvolta a ki offri una mano, si prende ttt il braccio...
:no:no:no:no:no SENZA PAROLE :no:no:no:no:no
Talvolta a ki offri una mano, si prende ttt il braccio...
:no:no:no:no:no SENZA PAROLE :no:no:no:no:no
Non c'erano errori???
Allora te li elenco io:
liationes ---> lationes
necadulescentes ---> nec adulescentes
tanae ---> tantae
cummum ---> ???
aserem (se è scritto così si traduce un asse o una trave, anche se non ha molto senso nella frase)
Comunque, come detto prima, niente è dovuto a nessuno...se poi questo è il ringraziamento...
Allora te li elenco io:
liationes ---> lationes
necadulescentes ---> nec adulescentes
tanae ---> tantae
cummum ---> ???
aserem (se è scritto così si traduce un asse o una trave, anche se non ha molto senso nella frase)
Comunque, come detto prima, niente è dovuto a nessuno...se poi questo è il ringraziamento...
ho capito però io nn l'ho chiesto 1 ora fa ma bensi ieri e poi ho ricontrollato la versione e ho visto ke nn c'erano errori quindi è inutile scervellarsi!vabbè grz lo stesso ciao:hi:no
L'ho tradotta io:
L'imperatore Giuliano nemico dei cristiani
Iulianus imperator sollemnia in Apollinis honorem videre exoptabat.Qua re apud antiochiam convenerat, ut munera ditissima donaret atque loci incolas incitaret ne sacras consuetudines neglegerent. Sed ibi nihil vidit, nec pompas vel sacrificia, nec lationes vel sacras choreas, nec tura nec adulescentes circum aras ut sacerdotibus victimas praeberent atque deo cantica canerent. Mirabundus Iulianus, ut tantae neglegentiae causam cognosceret, cummum sacerdotem ad se accersivit; cui sacerdos respondit:"Ego vero Apollini aserem opimum gessi, at urbis incolae nulla dona gestabunt ne offendant deum novum quem nunc colunt. Christiani omnes deos nostros ritusque contemnunt".Tum imperator iratus ut Christianos puniret graves poenas decrevit.
L’imperatore Giuliano desiderava veder tributare onore al solenne Apollo. Per questo motivo si era diretto presso Antiochia, per regalare doni ricchissimi e per incitare gli abitanti del luogo a non trascurare le sacre consuetudini. Ma là non vide nulla, né processioni o sacrifici, né donazioni o danze sacre in coro, né incenso, né giovani attorno agli altari per offrire ai sacerdoti le vittime (= animali destinati al sacrificio) e cantare delle cantiche al dio. Meravigliato Giuliano, per conoscere la causa di così tanta negligenza, chiamò a sé il sacerdote; a quello il sacerdote rispose:” In realtà io portai ad Apollo uno splendido “aserem” (sicuro sia scritto così?), ma i cittadini della città non portarono nessun dono per non offendere il nuovo dio che adesso adorano. I Cristiani disprezzano tutti i nostri dei e riti”. Allora l’imperatore arrabbiato, per punire i Cristiani, decretò delle gravissime punizioni.
Nella testo che hai scritto c’erano parecchi errori, ti invito la prossima volta a ricontrollare ciò che scrivi in latino, in modo che non debba perdere la testa per capire quale parola c'era in realtà.
Inoltre ti ricordo che in questo sito il nostro aiuto è gratuito a tutti e pertanto niente è dovuto a nessuno: noi facciamo di tutto per aiutare, ma non sempre è possibile farlo, tanto meno in modo immediato!
L'imperatore Giuliano nemico dei cristiani
Iulianus imperator sollemnia in Apollinis honorem videre exoptabat.Qua re apud antiochiam convenerat, ut munera ditissima donaret atque loci incolas incitaret ne sacras consuetudines neglegerent. Sed ibi nihil vidit, nec pompas vel sacrificia, nec lationes vel sacras choreas, nec tura nec adulescentes circum aras ut sacerdotibus victimas praeberent atque deo cantica canerent. Mirabundus Iulianus, ut tantae neglegentiae causam cognosceret, cummum sacerdotem ad se accersivit; cui sacerdos respondit:"Ego vero Apollini aserem opimum gessi, at urbis incolae nulla dona gestabunt ne offendant deum novum quem nunc colunt. Christiani omnes deos nostros ritusque contemnunt".Tum imperator iratus ut Christianos puniret graves poenas decrevit.
L’imperatore Giuliano desiderava veder tributare onore al solenne Apollo. Per questo motivo si era diretto presso Antiochia, per regalare doni ricchissimi e per incitare gli abitanti del luogo a non trascurare le sacre consuetudini. Ma là non vide nulla, né processioni o sacrifici, né donazioni o danze sacre in coro, né incenso, né giovani attorno agli altari per offrire ai sacerdoti le vittime (= animali destinati al sacrificio) e cantare delle cantiche al dio. Meravigliato Giuliano, per conoscere la causa di così tanta negligenza, chiamò a sé il sacerdote; a quello il sacerdote rispose:” In realtà io portai ad Apollo uno splendido “aserem” (sicuro sia scritto così?), ma i cittadini della città non portarono nessun dono per non offendere il nuovo dio che adesso adorano. I Cristiani disprezzano tutti i nostri dei e riti”. Allora l’imperatore arrabbiato, per punire i Cristiani, decretò delle gravissime punizioni.
Nella testo che hai scritto c’erano parecchi errori, ti invito la prossima volta a ricontrollare ciò che scrivi in latino, in modo che non debba perdere la testa per capire quale parola c'era in realtà.
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