Le rane chiedono un re (12290)
[...] Ubi ranae tigillum iners vident, statim sine ullo timore certatim ad lignum adnatant et tigillum omni contumelia gravibusque verbis laedunt. Postea alterum regem a Iove petiverunt, quoniam deorum pater inutile tigillum dederat dominum.
Tum Iuppiter ranis impudentibus hydrum terribilem pestilentemque dedit, qui dente aspero multas ranas corripuit. Frustra ranae pavidae mortem fugitabant; timor nuntium, orant, sed deus magna voce ita dixit: " Quia bonum vestrum contempsisti, nunc vero malum mortiferum aequo animo sustinete!"
ciao io ho fatto tutta sta versione ma mi mancano ste righe mi aiutate?
Tum Iuppiter ranis impudentibus hydrum terribilem pestilentemque dedit, qui dente aspero multas ranas corripuit. Frustra ranae pavidae mortem fugitabant; timor nuntium, orant, sed deus magna voce ita dixit: " Quia bonum vestrum contempsisti, nunc vero malum mortiferum aequo animo sustinete!"
ciao io ho fatto tutta sta versione ma mi mancano ste righe mi aiutate?
Risposte
grazie:move
Senti pensavo di avere questo pezzo di versione, in effetti ce l'ho solo che è diverso...l'argomento è sempre quello...adesso ti metto la traduzione della versione che ho sul mio libro così potrai aiutarti un po:
esopo narra tale fiaba:le rane con grande clamore chiesero a Giove un re;infatti erano torppo rissose e kiedevano un giudice. Il padre degli dei rise e volle accontentare la particolare richiesta. Pertanto mandò giù un piccolo legnetto che alle rane diede come re.
All'inizio il rumore spaventò la stirpe degli animali paurosi e le rane temevano molto il nuovo re. Quindi poco a poco le rane misero da parte il timore e tutte nuotarono verso il legnetto e si sedettero sulla trave. Infine la moltitudine di rane con grande insistenza offese con ogni genere di ingiuria il padrone e chiesero a Giove un nuovo principe. Allora giove mandò alle rane un serpente il quale catturò un gran numero di rane e con i denti aguzzi le divorò. Cosi il padre degli dei punì l'insolenza degli stolti animali.
Ciao :hi
esopo narra tale fiaba:le rane con grande clamore chiesero a Giove un re;infatti erano torppo rissose e kiedevano un giudice. Il padre degli dei rise e volle accontentare la particolare richiesta. Pertanto mandò giù un piccolo legnetto che alle rane diede come re.
All'inizio il rumore spaventò la stirpe degli animali paurosi e le rane temevano molto il nuovo re. Quindi poco a poco le rane misero da parte il timore e tutte nuotarono verso il legnetto e si sedettero sulla trave. Infine la moltitudine di rane con grande insistenza offese con ogni genere di ingiuria il padrone e chiesero a Giove un nuovo principe. Allora giove mandò alle rane un serpente il quale catturò un gran numero di rane e con i denti aguzzi le divorò. Cosi il padre degli dei punì l'insolenza degli stolti animali.
Ciao :hi
ciaooo!!!riesci?perchè io faccio confusione poi è da stamattina che ne faccio quindi ho la testa in fumooo grazieee
La traduco io!!! Ciao :hi