LATINO DELLA PROF!

piccolagrè92
aiutatemi!!
mi chiamo greta e la mia prof ha inventato delle versioni credo..
io non riesco a trovarle mi aiutate??

eccole:

viator solis calore et longo difficilique itinere fessus, in proximus nemus concedit. sub alta platano recumbit, et densa umbra quietem corpori lasso dat. paulo post, oculos in platanum convertit et quia nec bacas nec gemmas videt: "o inutilis - inquit- arbor, nec homini nec animalibus cibum praebes!". tum arbor: " ingratus es - respondet- si beneficia mea neglegis; sub ramis et frondibus meis umbram captas, corporis vires opaco frigore reficis, at utilitatem meam spernis". fabella incusat homines qui modestiam et verecundiam contemnunt.

Risposte
SuperGaara
Brava Ila, ottimo lavoro!

Chiudo il thread :hi

Ila
Se ci sono le trovi o su splash o su cercando su google e su altri motori di ricerca,ma questa io nn l'ho trovata,te l'ho fatta al momento (non era difficilissima) e nel tradurla mi è venuto in mente di averne fatta una simile in prima o seconda.comunque di niente!:hi:love

piccolagrè92
o mio dio!! tu luce dei miei occhi!!! grazie!! ma dove posso trovarle?? tu l'hai tradotta ora per me?? grazie, grazie!!!

Ila
Un viandante stanco dal calore del sole e dal lungo e difficile viaggio,si ritira nel bosco vicino.Si sdraia sotto un alto platano,e dà riposo al corpo stanco con la fitta ombra.Poco dopo,volge gli occhi al platano e poichè non vede nè le bacche nè le gemme dice:"o albero inutile,non offri cibo nè agli uomini nè agli animali!".Allora l'albero risponde:"Sei ingrato se disprezzi i miei benefici;sotto i miei rami e le foglie prendi l'ombra,rinnovi le forze del corpo con il freddo ombroso,ma disprezzi la mia utilità".La favoletta incolpa coloro che trascurano la modestia e la verecondia

no,non sono inventate,mi ricordo di averne fatta una simile anche io.è vero,nn si trova,ma nn per forza debba averla inventata.:hi

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