Latino (63509)
qualcuno mi può spiegare come si fa il gerundivo in latino?
Miglior risposta
Anzitutto, è importante non confondere il gerundio con il gerundivo. Il gerundio è un SOSTANTIVO VERBALE che serve a rendere la declinazione dell'infinito. Il gerundivo è invece un aggettivo verbale in us,a,um che ha significato passivo ed esprime l'idea della necessità ( puer laudandus: il ragazzo da lodare). E' formato con il suffisso -ndo-(-endo- nei verbi della 4a coniugazione e in quelli a coniugazione mista); ha le desinenze degli aggettivi della prima classe: es. lauda-ndo-s > laudandus "da lodare", audi-endo-s > audiendus "da udire".
Essendo passivo, il gerundivo si trova solo nei verbi transitivi( non quindi ad es., in un verbo come venio "venire" che non avrà una forma veniendus,a,um): inoltre, il gerundivo si usa per esprimere il concetto di "dovere" nella coniugazione perifrastica passiva: laudandus sum: devo essere lodato).
Il gerundivo in latino sostituisce spesso il gerundio, con uguale significato, purchè:
-il gerundio sia voce di un verbo transitivo
-il gerundio sia seguito da un complemento oggetto.
Ti riporto alcuni esempi:
Cupidus vincendi bellum ........ gerundio!
Cupidus vincendi belli ......... gerundivo!
"desideroso di vincere la guerra"
La sostituzione del gerundio con il gerundivo, come si vede, avviene scondo la seguente norma:
-il nome che fa da complemento oggetto va nel caso in cui dovrebbe andare il gerundio.
-il gerundio si trasformaq in gerundivo e concorda in genere e numero con il nome.
Altro esempio:
spes urbem capiendi............gerundio
spes urbis capiendae...........gerundivo
"la speranza di conquistare la città"
L'uso del gerundivo al posto del gerundio è:
-facoltativo al genitivo e all'ablativo senza proposizione, con i quali si può usare, indifferentemente,il gerundio e il gerundivo;
-obbligatorio al dativo, accusativo e ablativo con preposizione, nei quali il gerundio dei verbi transitivi deve trasformarsi assolutamente in gerundivo.
ciao mirko :hi
Essendo passivo, il gerundivo si trova solo nei verbi transitivi( non quindi ad es., in un verbo come venio "venire" che non avrà una forma veniendus,a,um): inoltre, il gerundivo si usa per esprimere il concetto di "dovere" nella coniugazione perifrastica passiva: laudandus sum: devo essere lodato).
Il gerundivo in latino sostituisce spesso il gerundio, con uguale significato, purchè:
-il gerundio sia voce di un verbo transitivo
-il gerundio sia seguito da un complemento oggetto.
Ti riporto alcuni esempi:
Cupidus vincendi bellum ........ gerundio!
Cupidus vincendi belli ......... gerundivo!
"desideroso di vincere la guerra"
La sostituzione del gerundio con il gerundivo, come si vede, avviene scondo la seguente norma:
-il nome che fa da complemento oggetto va nel caso in cui dovrebbe andare il gerundio.
-il gerundio si trasformaq in gerundivo e concorda in genere e numero con il nome.
Altro esempio:
spes urbem capiendi............gerundio
spes urbis capiendae...........gerundivo
"la speranza di conquistare la città"
L'uso del gerundivo al posto del gerundio è:
-facoltativo al genitivo e all'ablativo senza proposizione, con i quali si può usare, indifferentemente,il gerundio e il gerundivo;
-obbligatorio al dativo, accusativo e ablativo con preposizione, nei quali il gerundio dei verbi transitivi deve trasformarsi assolutamente in gerundivo.
ciao mirko :hi
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Risposte
Il gerundivo è, in grammatica latina, un aggettivo verbale con valore passivo, che esprime il dovere o la necessità: Liber legendus si tradurrà appunto il libro da leggere, che deve essere letto. Si declina come un aggettivo della prima classe e si forma aggiungendo al tema del presente del verbo le terminazioni "-andus, -a, um" per la prima coniugazione, "-endus, -a, -um" per la seconda e la terza e "-iendus, -a, -um" per la quarta.
Esempi:
laudare => lauda -nd -us, -a, -um
terrere => terre -nd -us, -a, -um
mittere => mitte -nd -us, -a, -um
capere => capie -nd -us, -a, -um
audire => audie -nd -us, -a, -um
Il gerundivo è particolarmente utilizzato nella lingua latina all'interno della cosiddetta perifrastica passiva, formata da un gerundivo e da una voce del verbo essere. Questa particolare costruzione esprime l'idea passiva del dovere:
Esempio: Carthago delenda est: Cartagine deve essere distrutta.
Il complemento d'agente nella perifrastica passiva è espresso in caso dativo (dativo d'agente); in caso di confusione per la presenza di altri dativi, si segue la normale regola dell'a o ab + ablativo.
Esempio: Nobis de proelio cogitandum est: Noi dobbiamo riflettere sulla guerra (Lett: È da riflettere sulla guerra da parte nostra).
Il GERUNDIO in sostanza si usa come un verbo, solo che lo si può declinare; pertanto, essendo un verbo, regge tutti i complementi che quello stesso verbo reggerebbe anche se fosse coniugato in qualsiasi altro modo. Al contrario il GERUNDIVO lo devi considerare come un aggettivo, perciò esso si accompagna sempre ad un nome, perciò nome e aggettivo si declinano sempre nello stesso caso.
Frase 1: Gli alleati (socii) vennero (venerunt) per chiedere aiuto (causa PETENDI auxilium). Come vedi in questo caso il gerundio di "peto" è declinato al genitivo (retto da "causa"), ma in quanto verbo regge l'accusativo dell'oggetto.
Trasformata la frase viene: "Socii venerunt AUXILII PETENDI CAUSA". Come vedi è sufficiente accordare nome e GERUNDIVO nel medesimo caso.
Viceversa: "Il generale (dux) prese la decisione (consilium cepit) di riprendere la battaglia (proelii renovandi)". Trasformando la frase viene: "Dux consilium cepit PROELIUM RENOVANDI". Poiché in questo caso "renovo" è usato come verbo, esso regge il complemento oggetto (accusativo).
Spero di esserti stato d'aiuto (vota la risposta migliore)
Esempi:
laudare => lauda -nd -us, -a, -um
terrere => terre -nd -us, -a, -um
mittere => mitte -nd -us, -a, -um
capere => capie -nd -us, -a, -um
audire => audie -nd -us, -a, -um
Il gerundivo è particolarmente utilizzato nella lingua latina all'interno della cosiddetta perifrastica passiva, formata da un gerundivo e da una voce del verbo essere. Questa particolare costruzione esprime l'idea passiva del dovere:
Esempio: Carthago delenda est: Cartagine deve essere distrutta.
Il complemento d'agente nella perifrastica passiva è espresso in caso dativo (dativo d'agente); in caso di confusione per la presenza di altri dativi, si segue la normale regola dell'a o ab + ablativo.
Esempio: Nobis de proelio cogitandum est: Noi dobbiamo riflettere sulla guerra (Lett: È da riflettere sulla guerra da parte nostra).
Il GERUNDIO in sostanza si usa come un verbo, solo che lo si può declinare; pertanto, essendo un verbo, regge tutti i complementi che quello stesso verbo reggerebbe anche se fosse coniugato in qualsiasi altro modo. Al contrario il GERUNDIVO lo devi considerare come un aggettivo, perciò esso si accompagna sempre ad un nome, perciò nome e aggettivo si declinano sempre nello stesso caso.
Frase 1: Gli alleati (socii) vennero (venerunt) per chiedere aiuto (causa PETENDI auxilium). Come vedi in questo caso il gerundio di "peto" è declinato al genitivo (retto da "causa"), ma in quanto verbo regge l'accusativo dell'oggetto.
Trasformata la frase viene: "Socii venerunt AUXILII PETENDI CAUSA". Come vedi è sufficiente accordare nome e GERUNDIVO nel medesimo caso.
Viceversa: "Il generale (dux) prese la decisione (consilium cepit) di riprendere la battaglia (proelii renovandi)". Trasformando la frase viene: "Dux consilium cepit PROELIUM RENOVANDI". Poiché in questo caso "renovo" è usato come verbo, esso regge il complemento oggetto (accusativo).
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