Latino (2512)
per favore avete l ' analisi di questo testo di orazio?grazie
carpe diem
carpe diem
Risposte
allora se nn ci sono costruzioni particolari mi aiuti ad analizzarla?per favore................
si cercava quelle e anche le principali....nn credo che le abbia divise prima le frasi...
ah ma non ci sono costruzioni particolari, che analisi vorresti fare?? credevo cercassi finali, consecutive, relative, mi sembra molto paratattica come costruzione.
il testo latino è questo: mi serve l'analisi del periodo
Tu ne quaesieris, scire nefas, quem mihi, quem tibi
2 finem di dederint, Leuconoe, nec Babylonios
3 temptaris numeros. Ut melius, quidquid erit, pati,
4 seu plures hiemes, seu tribuit Iuppiter ultimam,
5 quae nunc oppositis debilitat pumicibus mare
6 Tyrrhenum: sapias, vina liques, et spatio brevi
7 spem longam reseces. Dum loquimur, fugerit invida
8 aetas: carpe diem, quam minimum credula postero.
Tu ne quaesieris, scire nefas, quem mihi, quem tibi
2 finem di dederint, Leuconoe, nec Babylonios
3 temptaris numeros. Ut melius, quidquid erit, pati,
4 seu plures hiemes, seu tribuit Iuppiter ultimam,
5 quae nunc oppositis debilitat pumicibus mare
6 Tyrrhenum: sapias, vina liques, et spatio brevi
7 spem longam reseces. Dum loquimur, fugerit invida
8 aetas: carpe diem, quam minimum credula postero.
asp un poco e qualcuno ti verrà ad aiutare.... spero....
Beh non so dirti cn precisione, vedi un pò il pronome qui quae quod introduce la relativa, per la regola vedi sul libro, alcune hanno vari valori che deduci dalla traduzione. Le oggettive hanno l'infinito perfetto e futuro + compl.ogg, le causali cn quod quia quoniam etc... eventuali ablativi assoluti, cum e congiuntivo, finali cn ut+ cong. Cmq sul tuo libro di grammatica sicuramente c'è tutto io ti ho dato degli indizi...
si e mi viene propio da piangere è l ' interrogazione decisiva,l 'ultima e volevo fare bella figura il fatto e che nn mi può aiutare nessuno qui
ti interroga proprio su questo?
:no:no:no:no:nook cmq grazie nn so come fare......
noo l'analisi del periodo! pultroppo nn sn molto ferrato su questa materia... :(:(:(
:dozingoffsi grazie mille mi serviva pure questo grazie grazie ma puoi darmi una mano a fare l 'analisi del testo,cioè subordinate,relative soggetto ecc. ho l 'interrogazioone e mi serve per forza e nn so come fare......
vedi se è questo:
Orazio
Carpe diem
Orazio, in questa lirica, esorta ad evitare di scoprire cosa riservi il futuro: "non è dato". Per il poeta è necessario saper vivere ogni giorno, in serenità e senza allusioni al domani. Orazio invita ad essere liberi dall'assillo del tempo, così da affrontare la vita in piena serenità. Inutile concentrarsi in calcoli delle "tavole babilonesi", o nella consultazione degli astri: "non t'è dato, Leuconoe, quale a me destino, quale a te sia stato imposto dagli dei". L'unica cosa da fare è saper vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo, e cogliere ogni attimo con serenità e leggerezza. La lirica è una chiara espressione della saggezza oraziana, saggezza nata dalle esperienze di vita del poeta stesso. Il tempo trascorre inesorabile: "mentre parliamo, l'ora è già scorsa rapida". Orazio fa un invito: cogliere l'attimo senza pensare al futuro. Quello che conta nella vita sono le piccole gioie: da assaporare e vivere come gocce di preziosa essenza. In questa lirica, il Nostro, mesce diversi temi, da quello della morte, a quello della conversazione con la donna. Il poeta insegna a vivere tenendo d'occhio l'equilibrio interiore, poiché l'eternità non è data. Da un punto di vista lirico -espressivo, il componimento ha un tono confidenziale e colloquiale. Tutto è racchiuso in immagini chiare ed eleganti. Alcuni studiosi ritengono che la famosissima ode del carpe diem, sia stata scritta da Orazio lungo le coste del Cilento, più precisamente nei pressi di Sapri.
:hi
Orazio
Carpe diem
Orazio, in questa lirica, esorta ad evitare di scoprire cosa riservi il futuro: "non è dato". Per il poeta è necessario saper vivere ogni giorno, in serenità e senza allusioni al domani. Orazio invita ad essere liberi dall'assillo del tempo, così da affrontare la vita in piena serenità. Inutile concentrarsi in calcoli delle "tavole babilonesi", o nella consultazione degli astri: "non t'è dato, Leuconoe, quale a me destino, quale a te sia stato imposto dagli dei". L'unica cosa da fare è saper vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo, e cogliere ogni attimo con serenità e leggerezza. La lirica è una chiara espressione della saggezza oraziana, saggezza nata dalle esperienze di vita del poeta stesso. Il tempo trascorre inesorabile: "mentre parliamo, l'ora è già scorsa rapida". Orazio fa un invito: cogliere l'attimo senza pensare al futuro. Quello che conta nella vita sono le piccole gioie: da assaporare e vivere come gocce di preziosa essenza. In questa lirica, il Nostro, mesce diversi temi, da quello della morte, a quello della conversazione con la donna. Il poeta insegna a vivere tenendo d'occhio l'equilibrio interiore, poiché l'eternità non è data. Da un punto di vista lirico -espressivo, il componimento ha un tono confidenziale e colloquiale. Tutto è racchiuso in immagini chiare ed eleganti. Alcuni studiosi ritengono che la famosissima ode del carpe diem, sia stata scritta da Orazio lungo le coste del Cilento, più precisamente nei pressi di Sapri.
:hi
:yessi propio questo mi puoi aiutare?
periodo? dire qual'è la principale e le subordinate; specificare di che tipo sono le subordinate ecc?
grazie ma a me serve l'analisi del testo e Carpe diem è il titolo
:D
marco s :
io pensavo che avesse detto carpe diem cm frase abituale.... che usa lei.... cmq bravo rapper!
Grazie!!! :hi
io pensavo che avesse detto carpe diem cm frase abituale.... che usa lei.... cmq bravo rapper!
Così c'era scritto:
Orazio, Carpe diem
:hi
Orazio, Carpe diem
:hi
ma il titolo è carpe diem?
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