La relegazione di Ovidio

zimbo94
Improvvisamente il poeta Ovidio dovette lasciare Roma, dove aveva aquistato grande fama per i suoi versi: infatti fu relegato a Tomi, piccola città sulle rive del mar Nero, per ordine dell'imperatore Augusto. Ignoriamo la causa di questa condanna, nè il poeta stesso ne parla chiaramente. Scrive infatti che un carme e un errore determinarono il suo allontanamento dall'Urbe. Qualcuno sospetta che il carme sia "L'arte di amare", un'opera che Augusto considerò contraria ai buoni costumi. Il principe infatti non permetteva che questi fossero violati. Nulla sappiamo circa l'errore, ma è chiaro che a causa di esso Ovidio dovette vivere il resto della sua vita in una terra lontana e incolta.


Grazie mille a tutti

Risposte
zimbo94
come sarebbe cosa!!! è una versione dall'italiano

in questo forum nn si risponde alle richieste d'aiuto per le versioni dall'italiano???!!?!!?!


vi prego aaiutatemi:thx

aleio1
cosa?

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