La felicità?è appesa......a un crine di cavallo!
dionysium, syracusanorum tyrannum, Damocles omnium hominum beatissimum praedicabat, quem Dionysius, ut doceret quam stultus esset, olim ad cenam invitavit. Damocles igitur, in aureo lectulo accubans exquisitissimis epulis gaudebat: Caecubum gustabat, aurea vasa et argentea pocula, quae mensam ornabant, laetus spectabat, aderant pueri pulcherrimi qui hospiti ministabant eiusque caput rosarum coronis cingebant vi prego è urgente!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Tradotta!
Damocle elogiava Dionisio, tiranno di Siracusa, come il più beato di tutti gli uomini, e Dionisio, per far capire a quello quanto fosse stolto, un giorno lo invitò a cena. Damocle dunque, sdraiato in un letto d'oro si compiaceva per le squistissime pietanze; gustava il Cecubo e osservava estasiato i vasi d'oro e le coppe d'argento, che ornavano la mensa. Erano poi presenti fanciulli bellissimi che servivano l'ospite e cingevano la sua testa con corone di rose.
Damocle elogiava Dionisio, tiranno di Siracusa, come il più beato di tutti gli uomini, e Dionisio, per far capire a quello quanto fosse stolto, un giorno lo invitò a cena. Damocle dunque, sdraiato in un letto d'oro si compiaceva per le squistissime pietanze; gustava il Cecubo e osservava estasiato i vasi d'oro e le coppe d'argento, che ornavano la mensa. Erano poi presenti fanciulli bellissimi che servivano l'ospite e cingevano la sua testa con corone di rose.
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