Frasi latino (99565)
o virum simplicem,qui nihil amicos celet! 2)etiam deos hominesque celare possimus nihil iniuste,nihil inhoneste nobis faciendum est .3) fama est evandrum regem ,cum in italiam venisset,scribendi artem gentes italicas docuisse.4)iniuste saepe ab amicis celamur de calamitatibus quibus ipsi opprimuntur. 5)nostrae aetatis adulescentulos non facile docebimus vitam semper asperam esse.6)quotidie Caesar Haeduos frumentum instanter flagitabat.grazie sono urgenti
Risposte
grazie
1. O uomo semplice, che non nascondi niente agli amici!
2. Possiamo anche nasconderci agli dei e agli uomini, ma non dobbiamo fare niente ingiustamente, niente disonestamente.
3. Si racconta che il re Evandro, dopo esser giunto in Italia, abbia insegnato l'arte di scrivere ai popoli italici.
4. Spesso ingiustamente gli amici ci tengono all'oscuro delle disgrazie da cui sono tormentati.
5. Non insegneremo facilmente ai giovinetti del nostro tempo che la vita è sempre dura.
6. Ogni giorno Cesare chiedeva con insistenza grano agli Edui.
:hi
2. Possiamo anche nasconderci agli dei e agli uomini, ma non dobbiamo fare niente ingiustamente, niente disonestamente.
3. Si racconta che il re Evandro, dopo esser giunto in Italia, abbia insegnato l'arte di scrivere ai popoli italici.
4. Spesso ingiustamente gli amici ci tengono all'oscuro delle disgrazie da cui sono tormentati.
5. Non insegneremo facilmente ai giovinetti del nostro tempo che la vita è sempre dura.
6. Ogni giorno Cesare chiedeva con insistenza grano agli Edui.
:hi