FRASI D'AUTORE IN LATINO :)
Devo tradurre queste frasi per le vacenze che ormai sono finite.... Grazie mille in anticipo!!! ;)
1. Porsenna ingenti obsidione urbem premebat. (VIRGILIO)
2. Iuvenum corpora fluxa et resoluta sunt. (COLUMELLA)
3. Campani putre solum plerumque desiderant. (COLUMELLA)
4. Numquam est fidelis cum potente societas. (FEDRO)
5. Non damnatio sed causa hominem turpem facit. (SENECA)
6. Erat in oppido multitudo insolens belli diuturnitate otii. (CESARE)
7. Supplicem hominem opprimere, virtus non est, sed crudelitas. (PUBLILIO SIRO)
8. Nos patriae fines et dulcia linquimus arva, nos patriam fugimus. (VIRGILIO)
9. Pallida mors pulsat aequo pede pauperum tabernas regumque turres. (ORAZIO)
10. Marcus Iunius et Titus Sempronius magister equitum arma, tela et vetera spolia hostium detrahunt e templis. (LIVIO)
1. Porsenna ingenti obsidione urbem premebat. (VIRGILIO)
2. Iuvenum corpora fluxa et resoluta sunt. (COLUMELLA)
3. Campani putre solum plerumque desiderant. (COLUMELLA)
4. Numquam est fidelis cum potente societas. (FEDRO)
5. Non damnatio sed causa hominem turpem facit. (SENECA)
6. Erat in oppido multitudo insolens belli diuturnitate otii. (CESARE)
7. Supplicem hominem opprimere, virtus non est, sed crudelitas. (PUBLILIO SIRO)
8. Nos patriae fines et dulcia linquimus arva, nos patriam fugimus. (VIRGILIO)
9. Pallida mors pulsat aequo pede pauperum tabernas regumque turres. (ORAZIO)
10. Marcus Iunius et Titus Sempronius magister equitum arma, tela et vetera spolia hostium detrahunt e templis. (LIVIO)
Miglior risposta
1. Porsenna cingeva la città con un grande assedio.
2. I corpi dei giovani sono fiacchi e instabili.
3. I Campani desiderano per lo più un terreno friabile.
4. Non è mai sicura l'alleanza con un potente.
5. Non è la condanna ma la causa che rende turpe l'uomo.
6. In città vi era una moltitudine non avvezza alla guerra a causa della lunga durata della pace.
7. Non è valore affliggere un uomo supplice, ma crudeltà.
8. Noi lasciamo le terre della patria e abbandoniamo i dolci campi. Noi fuggiamo dalla patria.
9. La pallida morte bussa con lo stesso piede ai tuguri dei poveri e alle torri dei re.
10. Marco Giunio e Tito Sempronio, comandante della cavalleria, portano via dai templi le armi, i dardi e le antiche spoglie dei nemici.
:hi
Aggiunto più tardi:
1. Porsenna cingeva la città con un grande assedio.
2. I corpi dei giovani sono fiacchi e instabili.
3. I Campani desiderano per lo più un terreno friabile.
4. Non è mai sicura l'alleanza con un potente.
5. Non è la condanna ma la causa che rende turpe l'uomo.
6. In città vi era una moltitudine non avvezza alla guerra a causa della lunga durata della pace.
7. Non è valore affliggere un uomo supplice, ma crudeltà.
8. Noi lasciamo le terre della patria e abbandoniamo i dolci campi. Noi fuggiamo dalla patria.
9. La pallida morte bussa con lo stesso piede ai tuguri dei poveri e alle torri dei re.
10. Marco Giunio e Tito Sempronio, comandante della cavalleria, portano via dai templi le armi, i dardi e le antiche spoglie dei nemici.
:hi
2. I corpi dei giovani sono fiacchi e instabili.
3. I Campani desiderano per lo più un terreno friabile.
4. Non è mai sicura l'alleanza con un potente.
5. Non è la condanna ma la causa che rende turpe l'uomo.
6. In città vi era una moltitudine non avvezza alla guerra a causa della lunga durata della pace.
7. Non è valore affliggere un uomo supplice, ma crudeltà.
8. Noi lasciamo le terre della patria e abbandoniamo i dolci campi. Noi fuggiamo dalla patria.
9. La pallida morte bussa con lo stesso piede ai tuguri dei poveri e alle torri dei re.
10. Marco Giunio e Tito Sempronio, comandante della cavalleria, portano via dai templi le armi, i dardi e le antiche spoglie dei nemici.
:hi
Aggiunto più tardi:
1. Porsenna cingeva la città con un grande assedio.
2. I corpi dei giovani sono fiacchi e instabili.
3. I Campani desiderano per lo più un terreno friabile.
4. Non è mai sicura l'alleanza con un potente.
5. Non è la condanna ma la causa che rende turpe l'uomo.
6. In città vi era una moltitudine non avvezza alla guerra a causa della lunga durata della pace.
7. Non è valore affliggere un uomo supplice, ma crudeltà.
8. Noi lasciamo le terre della patria e abbandoniamo i dolci campi. Noi fuggiamo dalla patria.
9. La pallida morte bussa con lo stesso piede ai tuguri dei poveri e alle torri dei re.
10. Marco Giunio e Tito Sempronio, comandante della cavalleria, portano via dai templi le armi, i dardi e le antiche spoglie dei nemici.
:hi
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