Fate presto.... La versione è di Sallustio, si chiama Catilina

Utente15
L. Catilina, nobili genere natus, fuit magna vi et animi et corporis, sed ingenio malo voque. Huic (a lui) ab adulescentia bella intestina, caedes, rapinae, discordia civilis grata fuēre, ibique iuventutem suam exercuit. Corpus patiens inediae, algoris, vigiliae; animus audax, subdolus, varius, simulator et dissimulator, alieni appetens, sui (del suo) profusus, ardens in cupiditatibusS. Vastus animus immoderata, incredibilia, nimis alta semper cupiebat. :stars

Risposte
Utente15
Grazie

Pinchbeck
L. Catilina, (sott. nato) di nobile origine, aveva (lett. fu di, con senso di complemento di qualità) grande forza d'animo e di corpo, ma di disposizione malvagia e perversa. Gli piacquero (lett. gli erano piacevoli) fin da quando era adolescente (lett. fin dall'adolescenza) le guerre civili, le stragi, i furti, l'insubordinazione cittadina, e in queste cosse passò la sua giovinezza. Il corpo resistente alla fame, al freddo, alla mancanza di sonno; l'animo audace, subdolo, mutevole, simulatore e dissimulatore, desideroso di cose non sue (lett. dell'altrui), prodigo delle cose sue (lett. del suo), violento nel desiderare (lett. nei desideri). L'animo insaziabile desiderava sempre l'eccesso, l'incredibile, lo smisurato (lett. le cose eccessive, incredibili, smisurate).

Utente15
Oggi pomeriggio

Aggiunto 2 ore 17 minuti più tardi:

:windows quindi? :shrug

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