Eutropio - "La battaglia di Lilibeo"

Matteus91
:yesSalve, sono un nuovo utente. Avrei bisogno urgentemente della versione di Eutropio - "La battaglia di Lilibeo". Mi auguro che possiate aiutarmi.
Ciao.:dozingoff

Risposte
Matteus91
:DGrazie! Saluti.

sbardy
L'anno trecentodue dalla fondazione di Roma cessò la podestà consolare e in luogo di due consoli furono creati dieci (magistrati) che avessero il supremo potere, chiamati decemviri. Ma avendo agito bene nel primo anno, nel secondo uno di loro, Ap. Claudio, volle disonorare una giovinetta, figlia di un tal Virginio, che già onoratamente aveva militato al monte Algido contro i Latini; e il padre la uccise onde non subisse la violenza del decemviro, e ritornato presso le truppe provocò un tumulto. Fu tolto il potere ai decemviri e furono anche condannati.
L'anno treccentoquindici dalla fondazione della città i fidenati si ribellarono contro i Romani. A costoro prestarono aiuto i Veienti e il re dei Veienti Tolunnio. Le quali due città sono sì vicine a Roma, che Fidene (ne) dista sei miglia e Veio diciotto. Si unirono ad essi anche i Volsci. Ma essendo dittatore Mam. Emilio e comandante della cavalleria L. Quinzio Cincinnato, vinti, perdettero anche il re. Fidene fu presa e distrutta.
Vent'anni più tardi i Veientani si ribellarono. Dittatore contro di loro fu mandato Furio Camillo, il quale dapprima li vinse in battaglia, poi, assediatala a lungo, prese anche la città, tra le più antiche e ricche d'Italia. Dopo quella prese anche Faleri, città non menofamosa. Ma gli fu provocata contro la malevolenza , quasichè avesse divisa male la preda, e per tal ragione fu condannato ed espulso dalla città.
Tosto i Galli Senoni vennero contro Roma e, vinti i Romani a undici miglia dalla città presso il fiume Allia, inseguitili anche la occuparono. Nè alcun luogo si potè difendere fuorchè il Campidoglio; e avendolo a lungo assediato e ormai i Romani soffrendo la fame, ricevuto denaro perchè non lo assediassero, si ritirarono. Ma Camillo che esulava in una città vicina piombò sopra i Galli e toccarono una gravissima sconfitta. Poi anche però (ricevuto denaro perchè non assediassero il Campidoglio, si ritirarono, ma) Camillo inseguitili ne fece tal scempio, che recuperò e l'oro che era stato dato loro e tutte le insegne militari che avevano preso. Così trionfando per la terza volta entrò in città e fu chiamato secondo Romolo, quasi anch'egli (fosse stato) il fondatore della patria.

Matteus91
Allora...
Inizio: "Anno vicesimo et tertio belli Punici, Catulus bellum contra Afros commisit. Discessit cum trecentis mavibus in SIciliam; fino a: ... Stiam pacem Carthaginienses petiverunt."

Grazie per l'aiuto.
Saluti.

sbardy
se non ci dici come inizia

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