Eccola..davvero importantissimo!!
[17] Itaque sive hunc di immortales fructum mei reditus populo Romano tribuunt, ut, quem ad modum discessu meo frugum inopia, fames, vastitas, caedes, incendia, rapinae, scelerum impunitas, fuga, formido, discordia fuisset, sic reditu ubertas agrorum, frugum copia, spes oti, tranquillitas animorum, iudicia, leges, concordia populi, senatus auctoritas mecum simul reducta videantur, sive egomet aliquid adventu meo, consilio, auctoritate, diligentia pro tanto beneficio populi Romani praestare debui: praesto, promitto, spondeo,--nihil dico amplius, hoc quod satis est huic tempori dico,--rem publicam annonae nomine in id discrimen quo vocabatur non esse venturam.
ehm..salve a tutti..domani nel compito mi verra' data questa versione al 90%, qualche buona anima riuscirebbe mica entro stasera (anche sul tardi..) a farmi avere la traduzione rigorosamente letteraria (ovviamente pero' sempre con un senso logico) e un commentino su tale versione?? ne necessito davvero ragazzi, qui si decide il mio futuro scolastico :(
ehm..salve a tutti..domani nel compito mi verra' data questa versione al 90%, qualche buona anima riuscirebbe mica entro stasera (anche sul tardi..) a farmi avere la traduzione rigorosamente letteraria (ovviamente pero' sempre con un senso logico) e un commentino su tale versione?? ne necessito davvero ragazzi, qui si decide il mio futuro scolastico :(
Risposte
ehm, cinci missa' che c'e' il 50% di possibilita' che mi dia quella versione, perche' sono indeciso anche su quest'altra:
Sed quid ego vestram crudelitatem exprobro quam in ipsum me ac meos adhibuistis, qui parietibus, qui tectis, qui columnis ac postibus meis hostificum quoddam et nefarium omni imbutum odio bellum intulistis? Non enim te arbitror, cum post meum discessum omnium locupletium fortunas, omnium provinciarum fructus, tetrarcharum ac regum bona spe atque avaritia devorasses, argenti et supellectilis meae cupiditate esse caecatum: non existimo Campanum illum consulem cum saltatore conlega, cum alteri totam Achaiam, Thessaliam, Boeotiam, Graeciam, Macedoniam omnemque barbariam, bona civium Romanorum condonasses, alteri Syriam, Babylonem, Persas, integerrimas pacatissimasque gentis, ad diripiendum tradidisses, illos tam cupidos liminum meorum et columnarum et valvarum fuisse.
non e' che ti andrebbe (o se qualcuno vuole mi va bene chiunque :P) di prepararti alla versione di domani provando a tradurmi anche questa :PP, no dai non voglio fare il ruffianone pero' se ti va e' piu' che ben accetto :)
un saluto a tutti
Sed quid ego vestram crudelitatem exprobro quam in ipsum me ac meos adhibuistis, qui parietibus, qui tectis, qui columnis ac postibus meis hostificum quoddam et nefarium omni imbutum odio bellum intulistis? Non enim te arbitror, cum post meum discessum omnium locupletium fortunas, omnium provinciarum fructus, tetrarcharum ac regum bona spe atque avaritia devorasses, argenti et supellectilis meae cupiditate esse caecatum: non existimo Campanum illum consulem cum saltatore conlega, cum alteri totam Achaiam, Thessaliam, Boeotiam, Graeciam, Macedoniam omnemque barbariam, bona civium Romanorum condonasses, alteri Syriam, Babylonem, Persas, integerrimas pacatissimasque gentis, ad diripiendum tradidisses, illos tam cupidos liminum meorum et columnarum et valvarum fuisse.
non e' che ti andrebbe (o se qualcuno vuole mi va bene chiunque :P) di prepararti alla versione di domani provando a tradurmi anche questa :PP, no dai non voglio fare il ruffianone pero' se ti va e' piu' che ben accetto :)
un saluto a tutti
Almeno speriamo che poi ti dia questa... solidarietà, anche io domani ho la versione!
grazie mille :)
[17] Itaque sive hunc di immortales fructum mei reditus populo Romano tribuunt, ut, quem ad modum discessu meo frugum inopia, fames, vastitas, caedes, incendia, rapinae, scelerum impunitas, fuga, formido, discordia fuisset, sic reditu ubertas agrorum, frugum copia, spes oti, tranquillitas animorum, iudicia, leges, concordia populi, senatus auctoritas mecum simul reducta videantur, sive egomet aliquid adventu meo, consilio, auctoritate, diligentia pro tanto beneficio populi Romani praestare debui: praesto, promitto, spondeo,--nihil dico amplius, hoc quod satis est huic tempori dico,--rem publicam annonae nomine in id discrimen quo vocabatur non esse venturam.
E cosi' o piuttosto gli dei immortali attribuiranno il frutto del mio ritorno al popolo romano, così che a loro sembri ritornata l'autorità del senato, che porta con sé tranquillità e pace, leggi e giustizia, grazie a me, dopo un periodo di carestia, con molte morti, fame, incendi, disastri, rapine, misfatti, o invece debba prestare io stesso, con il mio ritorno, un aiuto, l'autorità, la diligenza, per un beneficio al popolo romano: io prometto e proteggo, non dico nulla di più, dico solo ciò che basta per questo periodo, non arriverà in quell'attenta discriminazione un responsabile dell'annona dello stato.
E cosi' o piuttosto gli dei immortali attribuiranno il frutto del mio ritorno al popolo romano, così che a loro sembri ritornata l'autorità del senato, che porta con sé tranquillità e pace, leggi e giustizia, grazie a me, dopo un periodo di carestia, con molte morti, fame, incendi, disastri, rapine, misfatti, o invece debba prestare io stesso, con il mio ritorno, un aiuto, l'autorità, la diligenza, per un beneficio al popolo romano: io prometto e proteggo, non dico nulla di più, dico solo ciò che basta per questo periodo, non arriverà in quell'attenta discriminazione un responsabile dell'annona dello stato.
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