Due versioni di latino da tradurre..

stellaterry94
ciao..scusate ho bisogno d una mano cn una versione da igino
alcestim, peliae filiam, multi proci petebant in coniugium;pelias vitans eorum condiciones repudiavit et ita constituit: "in matrimonium filiam meam homini dabo, qui feras bestias ad currum iuxerit". itaque Admetus ad Apolline petivit, ut se audiuvaret. apollo autem, quod antea ab eo liberaliter acceptus ert, aprum et leonem ei iunctos tradidit. postea cum feris admetus iugum imposuisset, Alcestim avexit. praeterea Admetus ab Apolline accepit alterum (un altro) donum, ut(ossia ke) alius( un altro) pro se ( al suo posto) voluntarie mortem oppeteret. sed cum pro Admeto neque pater neque mater e vita cedere voluisset, uxor Alcestis se obtulit et pro eo decessit; postea Hercules ab inferis admirabilem feminam revocavit.
x favore aiutatamiiiiiii..grazie ankora:):)

e anche questa

filemone e bauci(2)
la versione inizia così.. duo(due)advenae virum et feminam oraverunt ut cenam et hospitium pararent, quai agricolae....e finisce.. Iuppiter in quercum et tiliam eos mutavit.
aiuto x favore..GRAZIE in anticipo

ps: ti ho modificato il titolo del thread, la prox volta leggi bene il regolamento, per questa volta sei perdonata siccome sei nuova.. teniamo questo di thread e ti chiudo l'altro!

Risposte
silmagister
Molti pretendenti chiedevano la mano di Alcesti, figlia di Pelia, ma questi ( Pelia ), evitandoli rifiutò le loro proposte e così stabili : " darò in matrimonio mia figlia all'uomo che avrà aggiogato ad un carro delle belve feroci". E così Admeto chiese ad Apollo di aiutarlo. Apollo allora, poichè in precedenza era stato da lui accolto con benevolenza, gli consegnò un cinghiale ed un leone aggiogati. In seguito, avendo Admeto attaccato alle belve il giogo, portò via Alcesti. Inoltre Admeto ricevette da Apollo un altro dono, cioè che un altro andasse incontro alla morte volontariamente al posto suo. Ma poichè nè il padre nè la madre avevano voluto abbandonare la vita in favore di Admeto, la moglie Alcesti si offrì e morì per lui; in seguito Ercole richiamò dagli inferi l'ammirevole donna.

ciao stellaterry94 :hi

giu92d
alcestim, peliae filiam, multi proci petebant in coniugium;pelias vitans eorum condiciones repudiavit et ita constituit: "in matrimonium filiam meam homini dabo, qui feras bestias ad currum iuxerit". itaque Admetus ad Apolline petivit, ut se audiuvaret. apollo autem, quod antea ab eo liberaliter acceptus ert, aprum et leonem ei iunctos tradidit. postea cum feris admetus iugum imposuisset, Alcestim avexit. praeterea Admetus ab Apolline accepit alterum (un altro) donum, ut(ossia ke) alius( un altro) pro se ( al suo posto) voluntarie mortem oppeteret. sed cum pro Admeto neque pater neque mater e vita cedere voluisset, uxor Alcestis se obtulit et pro eo decessit; postea Hercules ab inferis admirabilem feminam revocavit.

Molti pretendenti chiedevano la mano di Alcesti, figlia di Pelia, ma questi ( Pelia ), evitandoli rifiutò le loro proposte e così stabili : " darò in matrimonio mia figlia all'uomo che avrà aggiogato ad un carro delle belve feroci". E così Admeto chiese ad Apollo di aiutarlo. Apollo allora, poichè in precedenza era stato da lui accolto con benevolenza, gli consegnò un cinghiale ed un leone aggiogati. In seguito, avendo Admeto attaccato alle belve il giogo, portò via Alcesti. Inoltre Admeto ricevette da Apollo un altro dono, cioè che un altro andasse incontro alla morte volontariamente al posto suo. Ma poichè nè il padre nè la madre avevano voluto abbandonare la vita in favore di Admeto, la moglie Alcesti si offrì e morì per lui; in seguito Ercole richiamò dagli inferi l'ammirevole donna.

Ciao Stella :hi

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