Dubbi in traduzione latino!!!!

alessandroass
Salve, in una versione di latino mi sono imbattuto in alcune frasi che non ho capito bene, o vorrei sapere se le ho tradotte bene:

Tum Romulus et Remus statuunt Albanorum ac Latinorum turbam contrahere er oppidum condere
Allora Romolo e Remo edificare la città di Alba Longa e Latina (mi sa proprio che è sbagliata)

Alter nemorosi saxa Palatii ascendit, alter Aventinum (ascendit)
L'uno scala il colle Palatino e l'altro scala il colle Aventino

Gemini fossam fodiunt, in ima frumentum ponunt
I gemelli scavano una fossa e nella parte più bassa mettono il frumento

Romulus premit stivam
Romolo chiude (il manico dell'aratro?????)

Augurio laetitia accolae
I confinanti accolgono il gioioso augurio

GRAZIE A TUTTO IL LATIN TEAM!!!

Risposte
silmagister
Il padrone punisce i sevi per la (loro) negligenza.

dominus castigat servos neglegentia eorum ( = di loro )

perchè il possessivo 'loro' NON E' RIFERITO AL POSSESSORE/SOGGETTO

:hi

alessandroass
Invece se ci fosse una frase come:
Il padrone punisce i sevi per la (loro) negligenza.
Va tradotta con
Dominus castigat servos negligentia suis
oppure
Dominus castigat servos negligentia

Scusa l'ennesimo disturbo

silmagister
Deinde saxa post Deucalionis tergum viri fiunt

in "viri" hanno usato il genitivo? O è un nominativo plurale?
In ogni caso perchè non usarono l'accusativo??


poi le pietre dietro le spalle [ tergum ] di Deucalione diventano [ fiunt ] uomini [ viri ]

'viri' è un complemento predicativo del soggetto perchè c'è il verbo "fio" = diventare, che è un verbo copulativo.
Tutti i verbi copulativi (sembrare, diventare, nascere, morire,..) sono verbi intransitivi che sono accompagnati dal compl. predicativo del soggetto, cioè da un sostantivo o da un aggettivo che si riferiscono al soggetto, indicandone un aspetto in più.
-----------------------------------------------------------------------------
ESEMPIO :
quell'uomo morì felice --> «felice» indica "qualcosa in più" rispetto all'uomo (soggetto)
-----------------------------------------------------------------------------

IN LATINO, essendo riferito al soggetto deve trovarsi in nominativo, come nella nostra frase «viri»


Ho anche un altro dubbio, se ci fosse una frase tipo "Ci sono due mele" "mele" andrebbe al nominativo o all'accusativo??

andrebbe al NOMINATIVO

Ricorda che col verbo 'essere' o 'sum' NON CI PUO' MAI ESSERE UN COMPLEMENTO OGGETTO O UN ACCUSATIVO.

Quindi, « mele » andrebbe al NOMINATIVO
In effetti, « mele » è soggetto

ciao alessandroass :hi

alessandroass
Grazie silmagister!
Scusa se disturbo ancora, ma non ho capito perchè nella frase

Deinde saxa post Deucalionis tergum viri fiunt

in "viri" hanno usato il genitivo? O è un nominativo plurale?
In ogni caso perchè non usarono l'accusativo??

Ho anche un altro dubbio, se ci fosse una frase tipo "Ci sono due mele" "mele" andrebbe al nominativo o all'accusativo??

Grazie mille delle illuminazioni :hi

silmagister
Tum Romulus et Remus statuunt Albanorum ac Latinorum turbam contrahere er oppidum condere
Allora Romolo e Remo edificare la città di Alba Longa e Latina [ manca il predicato verbale principale ! = statuunt ]

-allora Romolo e Remo decidono di radunare [ = contrahere ] le popolazione di Albani e Latini [ = Albanorum et Latinorum ] e di fondare [ = condere ]una città

Alter nemorosi saxa Palatii ascendit, alter Aventinum (ascendit)
L'uno scala le rocce del boscoso Palatino [ saxa nemorosi Palatii ] e l'altro scala il colle Aventino

Gemini fossam fodiunt, in ima frumentum ponunt
I gemelli scavano una fossa e nella parte più bassa mettono il frumento ok !:D

Romulus premit stivam
Romolo chiude (il manico dell'aratro?????)

- Romolo calca / pressa / spinge l'aratro

Augurio laetitia accolae [ ?? ] manca il verbo ?
I confinanti accolgono il gioioso augurio

ciao alessandroass :hi

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.