Corso di recupero di latino, versione

ghianda93
mi potete dire se questa versione è giusta o no e fare qualche correzione? grazie

Dum tali modo pugnatur, lente atque paulatim procedebatur. cum quattruor milia passuum processissent, vehementius peragitati ab equitatu montem excelsum (Pompeiani) ceperunt ibique, una fronte contra hostem, castra muniverunt neque iumentis onera deposuerunt. Ubi Caesaris castra posita tabernaculaque constituta et dimissos esse equites pabulationis causa animadverterunt, sese subito proripuerunt hora circiter sexta eiusdem diei et itineri se commiserunt. Cum id Caesar animadvertit, pabulatores equitesque revocari iussit et signa movit. Celeriter equitatus ad cotidianum itineris officium revertit. Pugnatum est acriter ad novissimum agmen adeo ut paene illi terga converterent; complures milites, etiam nonnulli centuriones interfecti sunt. Instabat agmen Caesaris atque universum imminebat.

Quando si combatte in tale modo si avanza lentamente. Essendo avanzati 4000 passi, incalzati senza tregua dalla cavalleria nemica occupano un monte elevato (i pompeiani) qui senza levare neppure il bagaglio ai giumenti pongono il campo fortificandolo solo dal lato verso il nemico. Quando s'accorsero che Cesare aveva posto il campo e innalzate le tende e inviata la cavalleria a cercare foraggio essi verso mezzogiorno all'improvviso si precipitano fuori e (itineri se commiserunt).Essendosi accorto di ciò Cesare ordinò ai pastori e ai cavalieri di ritirarsi e mosse il segnale. Subito la cavalleria ritorna al suo quotidiano lavoro durante la marcia. Si combattè aspramente con la retroguardia sicché questa quasi si dà alla fuga e parecchi soldati e anche alcuni centurioni vengono uccisi. L'esercito di Cesare incalzava e tutto insieme stava addosso al nemico.

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ghianda93
ok grazie 1000 silmagister!!!

silmagister
Dum tali modo pugnatur, lente atque paulatim procedebatur. cum quattruor milia passuum processissent, vehementius peragitati ab equitatu montem excelsum (Pompeiani) ceperunt ibique, una fronte contra hostem, castra muniverunt neque iumentis onera deposuerunt. Ubi Caesaris castra posita tabernaculaque constituta et dimissos esse equites pabulationis causa animadverterunt, sese subito proripuerunt hora circiter sexta eiusdem diei et itineri se commiserunt. Cum id Caesar animadvertit, pabulatores equitesque revocari iussit et signa movit. Celeriter equitatus ad cotidianum itineris officium revertit. Pugnatum est acriter ad novissimum agmen adeo ut paene illi terga converterent; complures milites, etiam nonnulli centuriones interfecti sunt. Instabat agmen Caesaris atque universum imminebat.

Quando si combatte in tale modo Mentre si combatteva in tale modo [1], si avanzava lentamente e a poco a poco. Essendo avanzati 4000 passi per 4 miglia , incalzati senza tregua con alquanta forza [2] dalla cavalleria nemica, (i pompeiani) occuparono un monte elevato alto, qui e lì , pongono il campo fortificandolo fortificarono il campo [3] solo dal lato verso il nemico senza levare neppure il bagaglio ai giumenti e non misero giù dalle bestie da soma neppure i bagagli . Quando s'accorsero che Cesare aveva posto il campo l'accampamento di Cesare era stato disposto e che erano state innalzate le tende e inviati la cavalleria i cavalieri a cercare foraggio essi verso mezzogiorno all'improvviso si precipitano precipitarono fuori e si misero in cammino. Essendosi accorto di ciò Cesare Quando Cesare si accorse di ciò [4] , ordinò ai pastori e ai cavalieri di ritirarsi che i foraggiatori e i cavalieri fossero richiamati e mosse il segnale spostò le insegne ( si mise in marcia ). Subito la cavalleria ritorna tornò al suo quotidiano impegno di marcia. Si combattè aspramente con la presso la retroguardia sicché al punto che quelli quasi si dà si diedero [5] alla fuga; parecchi soldati e anche alcuni centurioni vengono uccisi furono uccisi [6]. L'esercito di Cesare incalzava e tutto insieme stava addosso al nemico.

[1] il "dum" , sempre con l'indic. presente, è una temporale contemporanea, che va tradotta col tempo adatto in italiano

[2] "vehementius" è comparativo di un avverbio senza 2° term. di paragone , si chiama 'comparativo assoluto'. Va tradotto con "alquanto, troppo,.."

[3] "muniverunt" è un perfetto

[4] "cum + indicativo" è una temporale

[5] "ut ...converterent" è una consecutiva , con l'imperf. congiuntivo, quindi conseguenza nel passato.

[6] "interfecti sunt" è perfetto passivo

ciao ghianda 93 :hi

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