Controllo traduzione versione

paraskeuazo
Dunque.. stamattina si è scatenato una sorta di piccolo agone, riguardo alla corretta interpretazione di una frase di questa versione di Curzio Rufo tra me e un mio amico:

Alexander postero die cum cura sepultis militibus, quorum corpora invenerat, Persarum quoque nobilissimis eundem honorem haberi iubet, matrique Darei permittit quos vellet patrio more sepeliret. Illa paucos arta propinquitate coniunctos pro habitu praesentis fortunae humari iussit, apparatum funerum, quo Persae suprema officia celebraret, invidiosum fore existimans, cum victores haud pretiose cremarentur. Iamque iustis defunctorum corporibus solutis praemittit ad captivas, qui nuntiarent ipsum venire, inhibitaque comitantium turba tabernaculum cum Hephaestione intrat. Is longe omnium amicorum carissimus erat regi, cum ipso pariter eductus, secretorum omnium arbiter; libertatis quoque in admonendo eo non alius ius maius habebat, quod tamen ita usurpabat ut magis a rege permissum quam vindicatum ab eo videretur: et sicut aetate par erat regi, ita corporis habitu praestabat. Ergo reginae illum esse regem ratae suo more veneratae sunt. Inde ex captivis spadonibus quis Alexander esset monstrantibus, Sisigambis advoluta est pedibus eius ignorationem numquam antea visi regis excusans; quam manu adlevans rex: "Non errasti", inquit, "mater: nam et hic Alexander est".

Io ho tradotto:

Quella ordinò di seppellire pochi congiunti per stretta parentela secondo le condizioni dell'attuale circostanza, ritenenedo che sarebbe stato mal visto l'apparato funebre col quale i Persiani avrebbero celebrato le esequie, poichè i vincitori non sarebbero stati certo cremati con sfarzo.

Secondo la mia traduzione si interpreta che a parlare è la madre di Dario, Sisigambi, la quale non vuole fare un funerale troppo ricco, per non irritare i macedoni (i vincitori come è scritto nel testo) che invece si limitavano a una semplice cremazione. Secondo lui invece a parlare era Alessandro, io tuttavia quell'"illa" l'ho preso come chiaro riferimento a Sisigambi, citata giusto prima, lui invece l'ha congiunto ad "arta". Chi ha ragione? :lol visto che domani forse mi interroga, ci terrei a saperlo, anche per togliermi lo sfizio :lol

Risposte
paraskeuazo
Si si, era proprio così :D cmq Stefano è risaputo che è un geniaccio :lol

Bene, chiudo :hi

silmagister
cari paraskeuazo e supergaara...mi complimento con voi...se volete il mio umile parere :blush

avete ragione voi...:lol

paraskeuazo:
Quella ordinò di seppellire pochi congiunti per stretta parentela secondo le condizioni dell'attuale circostanza, ritenenedo che sarebbe stato mal visto l'apparato funebre col quale i Persiani avrebbero celebrato le esequie, poichè i vincitori non sarebbero stati certo cremati con sfarzo.



supergaara:
Ella (=Sisigambi) ordinò di seppellire pochi congiunti di/per stretta parentela, secondo la condizione (habitu è singolare) dell’attuale circostanza, ritenendo che l’apparato funebre con il quale i Persiani celebravano (c'è il congiuntivo imperfetto, penso ci sta meglio una traduzione con l'indicativo imperfetto:satisfied) le esequie sarebbe stato mal visto, dal momento che (mi piace di più rispetto a poichè in questo caso) i vincitori venivano (idem con patate a prima ) cremati senza sfarzo.


è proprio così...bravi...:hi e la traduzione di supergaara è praticamente perfetta

SuperGaara
paraskeuazo:
Yes, habitu cmq nella mia traduzione era al singolare, mò nel riscriverlo l'ho messo al plurale :lol


Ok :asd

paraskeuazo:
Cmq grazie Stefano, del tuo parere mi fido :satisfied ciò vuol dire che il latino lo so ancora tradurre :lol


Eheh, fossi in te non mi fiderei così tanto...:dozingoff

Però dai in questo caso penso sia giusto...l'abbiamo tradotto entrambi così :)

Lascia aperto il thread, così se qualcun altro vuole intervenire in merito lo può fare...al limite domani ci dai conferma o smentita di quanto abbiamo detto in base a cosa dice la tua professoressa!

paraskeuazo
Yes, habitu cmq nella mia traduzione era al singolare, mò nel riscriverlo l'ho messo al plurale :lol Cmq grazie Stefano, del tuo parere mi fido :satisfied ciò vuol dire che il latino lo so ancora tradurre :lol

SuperGaara
Sì sì, sono perfettamente d'accordo con te. Anche perchè la costruzione è:

Illa paucos arta propinquitate coniunctos humari iussit.

"arta propinquate" è legato a livello di significato a coniunctos e perciò è messo prima di tale termine, in mezzo ai due accusativi plurali paucos e coniunctos, mentre Illa è lontano da arta propinquate: se fossero stati legati assieme, allora si sarebbe trovato anch'esso tra paucos e coniunctos e vicino ad arta pripinquate. Siccome non è così, non può che essere nominativo singolare soggetto di iussit.

Le uniche cose che dovresti correggere sono i due congiuntivi imperfetti e habitu che è ablativo singolare.

paraskeuazo
Si hai ragione, cremarentur e celebraret sono più corretti all'indicativo imperfetto, questo lo cambio :yes Quindi in linea generale, ti trovi con me no?

SuperGaara
Secondo me hai ragione tu, Luca ;)

Illa paucos arta propinquitate coniunctos pro habitu praesentis fortunae humari iussit, apparatum funerum, quo Persae suprema officia celebraret, invidiosum fore existimans, cum victores haud pretiose cremarentur.

Ella (=Sisigambi) ordinò di seppellire pochi congiunti di/per stretta parentela, secondo la condizione (habitu è singolare) dell’attuale circostanza, ritenendo che l’apparato funebre con il quale i Persiani celebravano (c'è il congiuntivo imperfetto, penso ci sta meglio una traduzione con l'indicativo imperfetto) le esequie sarebbe stato mal visto, dal momento che (mi piace di più rispetto a poichè in questo caso) i vincitori venivano (idem con patate a prima :lol) cremati senza sfarzo.

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