Competenze lessicali-Competenze linguistiche
Buonasera,ho bisogno di aiuto a svolgere gli es. n.14-16-18 di pag 265 e a tradurre la versione n.19 con la verifica personalizzata.
(L'esercizio n.15 non deve essere svolto)
In allegato potete trovare le foto degli esercizi e della versione con la verifica personalizzata.
Se possibile,al più presto,per favore.
Vi ringrazio.
(L'esercizio n.15 non deve essere svolto)
In allegato potete trovare le foto degli esercizi e della versione con la verifica personalizzata.
Se possibile,al più presto,per favore.
Vi ringrazio.
Miglior risposta
La battaglia di Farsalo
I nostri soldati, dato il segnale, corsero con i giavellotti pronti al lancio, ma quando si accorsero che i Pompeiani non rispondevano all'attacco, abili per l'esperienza ed esercitati nelle precedenti battaglie, arrestarono di colpo la corsa e si fermarono quasi a metà strada; poco dopo ripresero nuovamente la corsa e lanciarono i giavellotti, e rapidamente, per ordine di Cesare, sguainarono le spade. I Pompeiani combatterono valorosamente: infatti sostennero l'attacco delle legioni e mantennero le posizioni; lanciarono i giavellotti e sguainarono di nuovo le spade. In quello stesso momento tutti i cavalieri, come era stato ordinato, si slanciarono dall'ala sinistra di Pompeo, e tutta la moltitudine degli arcieri si riversò. La nostra cavalleria non sostenne l'attacco, ma cedette un po' di terreno: pertanto i cavalieri di Pompeo incalzavano con accanimento e cominciarono ad accerchiare il nostro esercito dal lato scoperto. Allora le coorti, per ordine di Cesare, si slanciarono rapidamente e con grande ardore attaccarono la cavalleria di Pompeo ad insegne spiegate: e così tutti i cavalieri, giratisi, non solo abbandonarono la posizione, ma, incalzati, subito si diressero in fuga verso alte montagne. Tutti gli arcieri e i frombolieri, lasciati inermi senza protezione, furono uccisi. Mentre ancora allora i Pompeiani combattevano, le coorti con un grande assalto circondarono l'ala sinistra. I Pompeiani non sostennero l'attacco e tutti si dettero alla fuga.
Verifica personalizzata
1a. I sostantivi della IV declinazione sono per la maggior parte di genere maschile. Poco numerosi sono i sostantivi femminili, pochissimi sono i neutri.
1b. Particolarità IV declinazione: vedi qui http://www****/materie/latino/grammatica/quarta_declinazione.php
1c. Puoi vederlo dal link di sopra.
2a. iussu ha la funzione logica di complemento di causa.
2b. - cursum (singolare) diventa cursus (plurale)
- impetum (singolare) diventa impetus (plurale)
- cornu (singolare) diventa cornibus (plurale)
- equitatus (singolare) diventa equitatus (plurale)
- motus (singolare) diventa motus (plurale)
- exercitum (singolare) diventa exercitus (plurale)
- equitatum (singolare) diventa equitatus (plurale)
- impetu (singolare) diventa impetibus (plurale)
2c. - Caesaris iussu Romanorum exercitus hostium castra vastavit = Per ordine di Cesare l'esercito dei Romani devastò l'accampamento dei nemici.
- Milites ab sinistro cornu in hostes procurrerunt = I soldati si slanciarono contro i nemici dall'ala sinistra.
- Graecorum equitatus magno impeto pugnat et Persarum perditatus vincit = La cavalleria dei Greci combatte con grande ardore e sconfigge la fanteria dei Persiani.
Gli esercizi 3a, 3b e 3c puoi svolgerli da solo/a :D
I nostri soldati, dato il segnale, corsero con i giavellotti pronti al lancio, ma quando si accorsero che i Pompeiani non rispondevano all'attacco, abili per l'esperienza ed esercitati nelle precedenti battaglie, arrestarono di colpo la corsa e si fermarono quasi a metà strada; poco dopo ripresero nuovamente la corsa e lanciarono i giavellotti, e rapidamente, per ordine di Cesare, sguainarono le spade. I Pompeiani combatterono valorosamente: infatti sostennero l'attacco delle legioni e mantennero le posizioni; lanciarono i giavellotti e sguainarono di nuovo le spade. In quello stesso momento tutti i cavalieri, come era stato ordinato, si slanciarono dall'ala sinistra di Pompeo, e tutta la moltitudine degli arcieri si riversò. La nostra cavalleria non sostenne l'attacco, ma cedette un po' di terreno: pertanto i cavalieri di Pompeo incalzavano con accanimento e cominciarono ad accerchiare il nostro esercito dal lato scoperto. Allora le coorti, per ordine di Cesare, si slanciarono rapidamente e con grande ardore attaccarono la cavalleria di Pompeo ad insegne spiegate: e così tutti i cavalieri, giratisi, non solo abbandonarono la posizione, ma, incalzati, subito si diressero in fuga verso alte montagne. Tutti gli arcieri e i frombolieri, lasciati inermi senza protezione, furono uccisi. Mentre ancora allora i Pompeiani combattevano, le coorti con un grande assalto circondarono l'ala sinistra. I Pompeiani non sostennero l'attacco e tutti si dettero alla fuga.
Verifica personalizzata
1a. I sostantivi della IV declinazione sono per la maggior parte di genere maschile. Poco numerosi sono i sostantivi femminili, pochissimi sono i neutri.
1b. Particolarità IV declinazione: vedi qui http://www****/materie/latino/grammatica/quarta_declinazione.php
1c. Puoi vederlo dal link di sopra.
2a. iussu ha la funzione logica di complemento di causa.
2b. - cursum (singolare) diventa cursus (plurale)
- impetum (singolare) diventa impetus (plurale)
- cornu (singolare) diventa cornibus (plurale)
- equitatus (singolare) diventa equitatus (plurale)
- motus (singolare) diventa motus (plurale)
- exercitum (singolare) diventa exercitus (plurale)
- equitatum (singolare) diventa equitatus (plurale)
- impetu (singolare) diventa impetibus (plurale)
2c. - Caesaris iussu Romanorum exercitus hostium castra vastavit = Per ordine di Cesare l'esercito dei Romani devastò l'accampamento dei nemici.
- Milites ab sinistro cornu in hostes procurrerunt = I soldati si slanciarono contro i nemici dall'ala sinistra.
- Graecorum equitatus magno impeto pugnat et Persarum perditatus vincit = La cavalleria dei Greci combatte con grande ardore e sconfigge la fanteria dei Persiani.
Gli esercizi 3a, 3b e 3c puoi svolgerli da solo/a :D
Miglior risposta
Risposte
Mi servirebbe per domani,se possibile,per favore.Grazie mille per i tre esercizi svolti.
Aggiunto 18 ore 5 minuti più tardi:
Ma va bene anche entro lunedì.
Aggiunto 18 ore 5 minuti più tardi:
Ma va bene anche entro lunedì.
Esercizio n. 14
- metus (paura) e metuo (temere)
- equitatus (cavalleria o equitazione) e equito (andare a cavallo, cavalcare)
- gemitus (gemito, lamento) e gemo (gemere, lamentarsi)
- iussus (ordine) e iubeo (ordinare)
- fluctus (onda, corrente) e fluo (scorrere, fluire)
- tonitrus (tuono) e tono (tuonare, rimbombare)
- lusus (gioco, scherzo) e ludo (giocare, scherzare)
- casus (caduta) e cado (cadere)
- currus (carro, cocchio) e curro (correre)
- fletus (pianto) e fleo (piangere)
Esercizio n. 16
- cursus honorum = carriera politica
- cursum tenere = mantenere la rotta
- dilectum habere (o agere) = fare una leva
- impetum facere (o dare) = aggredire
- senatum convocare (o vocare) = convocare il senato
- in senatum venire = intervenire alla seduta del senato, o diventare senatore
- senatus consultum (o senati consultum) = decreto del senato
- princeps senatus = il primo (iscritto nella lista) dei senatori
Esercizio n. 18
- ad libitum = «a piacere/a volontà»; oggi si usa per esprimere libertà di scelta da parte della persona in un determinato comportamento.
- ad usum Delphini = «ad uso del Delfino»; l'espressione si adopera, di solito, in senso spregiativo, per ogni libro espurgato o per qualsiasi cosa modificata o accomodata secondo interessi di parte.
- brevi manu = «con mano corta»; l'espressione si riferisce a cosa consegnata da mano a mano, senza interposta persona.
- casus belli = «motivo della guerra»; l'espressione indica il motivo, il pretesto di un conflitto, di un litigio.
- casus foederis = «caso dell'alleanza»; indica la circostanza per la quale diventa obbligatorio l'intervento di uno dei firmatari di un'alleanza militare a fianco di un altro.
- de visu = «di veduta (nel senso di 'con i propri occhi')»; si usa per sottolineare che ciò che si sostiene è dovuto ad una visione diretta.
- excursus = «corsa/scorreria»; oggi indica una digressione all'interno di un discorso.
- lapsus = «caduta»; oggi indica un errore involontario commesso nello scrivere o nel parlare, per distrazione o per motivi inconsci.
- manu militari = «a mano armata»; è un'espressione usata a proposito di azioni compiute con la forza delle armi.
- status = «condizione/posizione»; indica la posizione di un soggetto in relazione ad un determinato contesto sociale.
Per ora ho svolto i tre esercizi; la versione per quando ti serve?
- metus (paura) e metuo (temere)
- equitatus (cavalleria o equitazione) e equito (andare a cavallo, cavalcare)
- gemitus (gemito, lamento) e gemo (gemere, lamentarsi)
- iussus (ordine) e iubeo (ordinare)
- fluctus (onda, corrente) e fluo (scorrere, fluire)
- tonitrus (tuono) e tono (tuonare, rimbombare)
- lusus (gioco, scherzo) e ludo (giocare, scherzare)
- casus (caduta) e cado (cadere)
- currus (carro, cocchio) e curro (correre)
- fletus (pianto) e fleo (piangere)
Esercizio n. 16
- cursus honorum = carriera politica
- cursum tenere = mantenere la rotta
- dilectum habere (o agere) = fare una leva
- impetum facere (o dare) = aggredire
- senatum convocare (o vocare) = convocare il senato
- in senatum venire = intervenire alla seduta del senato, o diventare senatore
- senatus consultum (o senati consultum) = decreto del senato
- princeps senatus = il primo (iscritto nella lista) dei senatori
Esercizio n. 18
- ad libitum = «a piacere/a volontà»; oggi si usa per esprimere libertà di scelta da parte della persona in un determinato comportamento.
- ad usum Delphini = «ad uso del Delfino»; l'espressione si adopera, di solito, in senso spregiativo, per ogni libro espurgato o per qualsiasi cosa modificata o accomodata secondo interessi di parte.
- brevi manu = «con mano corta»; l'espressione si riferisce a cosa consegnata da mano a mano, senza interposta persona.
- casus belli = «motivo della guerra»; l'espressione indica il motivo, il pretesto di un conflitto, di un litigio.
- casus foederis = «caso dell'alleanza»; indica la circostanza per la quale diventa obbligatorio l'intervento di uno dei firmatari di un'alleanza militare a fianco di un altro.
- de visu = «di veduta (nel senso di 'con i propri occhi')»; si usa per sottolineare che ciò che si sostiene è dovuto ad una visione diretta.
- excursus = «corsa/scorreria»; oggi indica una digressione all'interno di un discorso.
- lapsus = «caduta»; oggi indica un errore involontario commesso nello scrivere o nel parlare, per distrazione o per motivi inconsci.
- manu militari = «a mano armata»; è un'espressione usata a proposito di azioni compiute con la forza delle armi.
- status = «condizione/posizione»; indica la posizione di un soggetto in relazione ad un determinato contesto sociale.
Per ora ho svolto i tre esercizi; la versione per quando ti serve?