Alcune frasi da Cesare De bello Gallico

malcontentamirtilla95
allora: ho tradotto le frasi ma in entrambe mi trovo davanti lo stesso problema

cum finem oppugnandi nox fecisset , iccius remus, [...], UNUS EX IIS QUI LEGATI DE PACE AD CESAREM VENERANT, nuntium ad eum mittit ecc...
io l'ho tradotta: quando la notte pose fine all'assedio, il remo iccio, [...], manda a lui un messo, UNO DI QUELLI CHE I LEGATI ANDARONO DA cESARE PER LA PACE ecc...
il senso dovrebbe essere: manda a lui un messo, uno di quei legati che andarono da cesare per la pace. Ma guardando casi e ordine delle parole non mi torna!!! Nella frase seguente il problema è lo stesso: Caesar isdem ducibus usus qui nuntii ab Iccio venerunt, [...] subsidio oppidanis mittit.
Cesare manda in aiuto alle città [elenco di chi va in aiuto] usati gli stessi comandanti che i messi erano stati mandati da Iccio.
il senso dovrebbe essere: usati gli stessi comandanti ossia i messi mandati da Iccio.

Chi mi aiuta a capire cosa sbaglio???

Miglior risposta
selene82
Ciao malcontentamirtilla95,

vediamo insieme le due frasi in questione con la traduzione:

UNUS EX IIS QUI LEGATI DE PACE AD CESAREM VENERANT: "uno di quelli che come ambasciatori erano andati da Cesare per la pace"

Caesar isdem ducibus usus qui nuntii ab Iccio venerunt: "Cesare servandosi degli stessi camandanti che vennero come messaggeri da parte di Iccio"

Nella prima e nella seconda frase a te non tornano, rispettivamente, i nominativi plurali legati e nuntii: infatti il soggetto già c'è, è il relativo qui, per cui vanno intesi come predicativi del soggetto, "come ambasciatori", "come messaggeri".

Nella seconda frase poi c'è anche il participio usus da utor, verbo deponente che regge l'ablativo e significa "mi servo di", qui concordato con Cesare ("servendosi di...).

Spero che adesso sia più chiaro :)

:hi

sele
Miglior risposta
Risposte
malcontentamirtilla95
Grazie mille mi hai salvato *-*

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.