Aiuto!!!versione per domani

Ibra gol96
ciao ragazzi!!qualcuno di voi mi puo dire la traduzione della versione di latino:il leone e il topo?è per domani!!!
inizia così:interdum etiam humiles et imbecilli viribus prodesse possunt fortibus et potentibus.

Aggiunto 11 minuti più tardi:

si grazie mille ;)

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ShattereDreams
E' questo il testo giusto?

Interdum etiam humiles et imbecilli viribus prodesse possunt fortibus et potentibus. Mus, qui forte in specum intraverat, ubi leo ingenti corpore inerat et placide dormiebat, eum e somno imprudens excitavit. Cum leo iratus surrexisset, parvulam feram acribus dentibus arripuit et eam laniare volebat (voleva), sed mus multis cum lacrimis et gemitibus ita leonem precabatur: "Parce, leo, errori et infelicitati meae: tibi invite obfui et quietem tuam turbavi. Si irae tuae superfuero, aliquo beneficio tibi prodero et gratum animum perpetuo praebebo". His verbis leo subrisit, nesciens (mpm sapendo) quibus beneficiis posset tam parvula bestiola prodesse potenti leoni prodesse posset. Tamen murem dimisit. Paulo post venatores plaga ceperunt leonem, qui nullo modo suis viribus se expedire poterat. Tunc mus, qui forte aderat, appropinquavit et plagam patienter dentibus laceravit. Sic leo a captivitate liberatus est.

Talvolta anche gli umili ed i deboli di forze possono essere utili ai forti ed ai potenti. Un topo che per caso era entrato in una caverna dove si trovava e dormiva placidamente un enorme leone, da imprudente lo svegliò dal sonno. Essendosi il leone alzato adirato, afferrò la bestiola con i denti aguzzi e la voleva sbranare, ma il topo con molte lacrime e gemiti così pregava il leone: “Perdona, o leone, il mio errore e la mia sventura: senza volerlo ti ho fatto un danno ed ho turbato il tuo riposo. Se sopravviverò alla tua ira, ti sarò utile con qualche servizio ed in perpetuo ti mostrerò un animo riconoscente.” A queste parole il leone sorrise, non sapendo con quali servizi una bestiola così piccola potesse essere utile ad un potente leone. Tuttavia lasciò andare il topo. Poco dopo dei cacciatori, con una rete, catturarono il leone che in nessun modo poteva liberarsi con le sue forze. Allora il topo, che per caso si trovava lì, si avvicinò e pazientemente lacerò la rete con i denti. Così il leone fu liberato dalla prigionia.

Ciao! ;)
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