Aiuto problemino passaggio dal latino all'italiano
scusate due domande:
Nel passaggio dal latino all'italiano spariscono due costrutti tipici del latino: l'accusativo e l'infinito, il cum e il congiuntivo. Sapresti dire da quali costrutti sintattici vengono sostituiti in italiano?
Allora se nn sbaglio il cong è sostituito da proposizioni temporali, causali e a volte concessive, ma l'accusativo e l'infinito?
E poi l'altra domanda è:
Che cosa sono la forma sintetica e la forma analitica?
Aiutatemi x favore!!!!
kiss
Nel passaggio dal latino all'italiano spariscono due costrutti tipici del latino: l'accusativo e l'infinito, il cum e il congiuntivo. Sapresti dire da quali costrutti sintattici vengono sostituiti in italiano?
Allora se nn sbaglio il cong è sostituito da proposizioni temporali, causali e a volte concessive, ma l'accusativo e l'infinito?
E poi l'altra domanda è:
Che cosa sono la forma sintetica e la forma analitica?
Aiutatemi x favore!!!!
kiss
Risposte
Le funzioni di cum associato al congiuntivo
La congiunzione cum può essere associata sia all'indicativo che al congiuntivo. Analizziamo quest'ultima situazione. Innanzitutto bisogna dire, che non appena si riconosce nel testo una subordinata introdotta dal cum retto dal congiuntivo, tutti i sintagmi facenti parti della subordinata occupano nella frase una posizione intermedia tra il cum e il verbo:
cum + parole della frase + verbo
Analizziamo ora i vari significati:
1) Temporale: si traduce con quando, allorquando, in cui, tale che;
Indicativo:
Cum se inter turmas insinuaverunt, ex essedis desiliunt = quando sono riusciti a insinuarsi tra gli squadroni, saltano giù dai carri
Congiuntivo:
Fuit quoddam tempus cum homines vagabantur = vi fu un tempo in cui (=quando) gli uomini andavano errando
2) Causale: si esprime con poichè, dato che oppure con il gerundio semplice o composto;
Congiuntivo: potestne tibi huius caeli spiritus esse iucundus, cum scias... = quale attrattiva può avere per te l'aria di questo cielo, da che tu sai...
OPPURE sapendo che... , quale attrattiva può avere per te l'aria di questo cielo
3) Concessivo: si esprime con benchè, sebbene;
Congiuntivo: milites cum imbribus tardarentur, tamen omnia haec superaverunt = i soldati, sebbeno fossero ritardati dalle pioggie, tuttavia superarono tutte queste difficoltà
4) Avversativo: con il mentre;
Congiuntivo: nostrotum equitum erat quinque milium numerus, cum hostes non amplius octigentos equites haberent = il numero dei nostri cavalieri era di cinquemila, mentre i nemici non ne avevano più di ottocento
5) Narrativo: si utilizza gerundio semplice o composto o con mentre, allorchè poichè;
Congiuntivo: cum haec agerem, repente ad me venit Heraclius = mentre attendevo a questa inchiesta, ecco presentarmisi Eraclio
Accusativo e infinito - Proposizioni infinitive
In italiano esistono due tipi di preposizioni sostantive quelle soggettive e quelle oggettive.
E' utile che tutti lavorino.
Questa frase è chiaramente costituita da un verbo impersonale (alla 3za persona singolare) e da un gruppo di parole che hanno funzione di soggetto. Infatti il lavoro di tutti è il soggetto di è utile. E' un tipico esempio di frase sostantiva soggettiva, dove la proposizione introdotta dal che indica il soggetto del verbo impersonale.
Desidero che la patria sia salva.
Questa, invece, è una proposizione sostantiva oggettiva, poichè il verbo possiede una persona soggetto dell'azione (prima persona singolare in questo caso) e da un gruppo di parole introdotte dal che le quali fungono da oggetto del verbo. La salvezza della patria, infatti, è ciò che io desidero.
Chiarita questa differenza, passiamo ai costrutti latini.
E' utile che tutti lavorino = Utile est omnes operam suam dare.
Desidero che la patria sia salva = Cupio patriam salvam esse.
Anche in latino esiste la differenza in proposizioni sostantive soggettive e oggettive. Entrambe le frasi, però, si costruiscono alla medesima maniera: il soggetto delle proposizioni soggettive e oggettive si esprime con l'accusativo, mentre il verbo va all'infinito. Queste proposizioni in latino sono chiamate infinitive.
Se il soggetto è alla terza persona singolare o plurale...
Particolare attenzione bisogna fare sul pronome di terza persona: sappiamo che esiste sia il riflessivo se, che is,ea,id (declinato nei vari casi).
Dixit se esse bonum = Disse di essere buono.
Se il soggetto della principale è lo stesso dell'infinitiva (lui in questo caso), in latino si esprime il soggetto dell'infinitiva con il pronome se (accusativo) e il verbo all'infinito (esse).
Dixit eum esse bonum = Disse che egli (quello) era buono.
Se il soggetto della principale è diverso da quello dell'infinitiva (lui in entrambe, ma con riferimenti a persone diverse), in latino si utilizza nella proposizione subordinata il verbo all'infinito (esse) con il pronome personale eum, eam, id (accusativo di is,ea,id).
Tempi delle infinitive
Esiste un rapporto tra il tempo del verbo dell'infinitiva con il tempo della reggente.
1) INFINITO PRESENTE = indica un rapporto di contemporaneità con il tempo della reggente:
Dico te bonum esse = Dico (ora) che tu sei buono (ora)
Dicebam te bonum esse = Dicevo (allora) che eri buono (allora)
2) INFINITO PERFETTO = indica un rapporto di anteriorità rispetto al tempo della reggente:
Dico te bonum fuisse = Dico (ora) che sei stato buono (prima di adesso)
Dicebam te bonum fuisse = Dicevo (allora) che eri stato buono (prima)
3) INFINITO FUTURO = indica un rapporto di anteriorità rispetto al tempo della reggente; in italiano si traduce con il futuro semplice se il tempo della reggente è presente o futuro, con il condizionale se è al tempo passato:
Dico te bonum futurum esse = Dico (ora) che sarai buono (in futuro).
Dicebam te bonum futurum esse = Dicevo (allora) che saresti stato buono (in seguito).
Forma sintetica e forma analitica
La differenza sostanziale sta nel modo di formare i tempi composti. Vi sono infatti lingue che, come il latino, possono formare il trapassato prossimo rinunciando all'ausiliare, dunque usando un'unica forma verbale (forma sintetica), oppure altre lingue, come l'inglese e l'italiano, che utilizzano l'ausiliare, che informa sul tempo, persona e numero, e il participio passato del verbo (forma analitica).
Latino:
Audiveram = avevo sentito.
Inglese:
I had heard = avevo sentito.
Questa discussione è stata chiusa