Aiutatemi su queste versione
raga mi date una mano su qst tre versioni
1)si intitola un antico elogio della campania...la 1 riga é:omnium regionum non modo italiae sed etiam totius orbis
2)si intitola gli antichi romani...la 1 riga è:initio romani simplicius et modestius vivebant
3)si intitola coriolano...la 1 riga è:coriolanus,vir maximi et altissimi consilii...grazie regà...aiutatemi
1)si intitola un antico elogio della campania...la 1 riga é:omnium regionum non modo italiae sed etiam totius orbis
2)si intitola gli antichi romani...la 1 riga è:initio romani simplicius et modestius vivebant
3)si intitola coriolano...la 1 riga è:coriolanus,vir maximi et altissimi consilii...grazie regà...aiutatemi
Risposte
La seconda dovrebbe essere questa
All'inizio i Romani vivevano più semplicemente e modestamente rispetto a molti altri popoli. Non facilmente si procuravano il vitto. Infatti la maggior parte dei campi davano pochi frutti. Inoltre le guerre assai frequenti non raramente la forza delle tempeste devastavano i campi. Ma per tale motivo è un popolo (pauperior), in quello più diligente e ardente onora gli dei. Anche i Romani erano pii e industriosi; adoravano gli dei agresti all'inizio (potissimum). Ma onoravano di più e più a lungo che gli altri dei i loro penati. Scegliamo non meno i nostri penati che i genitori e i figli. Ciò disse giustamente Seneca, di uguale opinione di Nerone. Davanti ai loro simulacri tutta la famiglia immolava (crebro), ogni giorno pregava. I Romani osservavano i precetti religiosi sempre assai diligentemente.
E questa dovrebbe essere la terza
Coriolano, uomo di grande e altissimo ingegno, afflitto da una assai ingiusta condanna, si rifugiò presso i Volsci, allora nemici dei Romani. Qui in breve tempo a causa della sua virtù ottenne il massimo potere, spesso sbaragliò le truppe dei romani, in ultimo pose l'accampamento vicino alle mura della città. Il senato si stupiva, il popolo trepidava, gli uomini e le donne temevano l'imminente fine. Allora Vetura, madre di Coriolano, si diresse verso l'accampamento dei Volsci. Quando il figlio vide la madre disse: " Hai cacciato e vinto la mia rabbia, o patria, con le preghiere di mia madre". E subito liberà il campo dei Romani dalle armi dei nemici.
Fammi sapere se sono queste
All'inizio i Romani vivevano più semplicemente e modestamente rispetto a molti altri popoli. Non facilmente si procuravano il vitto. Infatti la maggior parte dei campi davano pochi frutti. Inoltre le guerre assai frequenti non raramente la forza delle tempeste devastavano i campi. Ma per tale motivo è un popolo (pauperior), in quello più diligente e ardente onora gli dei. Anche i Romani erano pii e industriosi; adoravano gli dei agresti all'inizio (potissimum). Ma onoravano di più e più a lungo che gli altri dei i loro penati. Scegliamo non meno i nostri penati che i genitori e i figli. Ciò disse giustamente Seneca, di uguale opinione di Nerone. Davanti ai loro simulacri tutta la famiglia immolava (crebro), ogni giorno pregava. I Romani osservavano i precetti religiosi sempre assai diligentemente.
E questa dovrebbe essere la terza
Coriolano, uomo di grande e altissimo ingegno, afflitto da una assai ingiusta condanna, si rifugiò presso i Volsci, allora nemici dei Romani. Qui in breve tempo a causa della sua virtù ottenne il massimo potere, spesso sbaragliò le truppe dei romani, in ultimo pose l'accampamento vicino alle mura della città. Il senato si stupiva, il popolo trepidava, gli uomini e le donne temevano l'imminente fine. Allora Vetura, madre di Coriolano, si diresse verso l'accampamento dei Volsci. Quando il figlio vide la madre disse: " Hai cacciato e vinto la mia rabbia, o patria, con le preghiere di mia madre". E subito liberà il campo dei Romani dalle armi dei nemici.
Fammi sapere se sono queste
Ecco la prima:
La campania è più bella non solo di tutte le regioni italiane ma anche delle terre di tutto il mondo. nessun cielo è soave quanto il cielo della campania, nessun sole è più rigoglioso del sole campano. in campania ci sopno dei nobili porti: gaeta, miseno, baia; dei laghi ameni: lucrino e averno: monti dalle coltivazioni abbondanti di vite: gauro, falerno, massico e , più bello di tutti, il vesuvio, goffo imitatore del fuoco dell'etna. famosissime e ricche sono le città marittime: formia, cuma, pozzuoli, napoli , ercolano e pompei. ma la più grande di tutte le città campane è capua, un tempo non meno famosa di roma e cartagine.
Ciao :hi
La campania è più bella non solo di tutte le regioni italiane ma anche delle terre di tutto il mondo. nessun cielo è soave quanto il cielo della campania, nessun sole è più rigoglioso del sole campano. in campania ci sopno dei nobili porti: gaeta, miseno, baia; dei laghi ameni: lucrino e averno: monti dalle coltivazioni abbondanti di vite: gauro, falerno, massico e , più bello di tutti, il vesuvio, goffo imitatore del fuoco dell'etna. famosissime e ricche sono le città marittime: formia, cuma, pozzuoli, napoli , ercolano e pompei. ma la più grande di tutte le città campane è capua, un tempo non meno famosa di roma e cartagine.
Ciao :hi