Versione in prosa (78919)

orazia
Cantami, o diva, del Pelìde Achille
l'ira funesta che infiniti addusse
lutti agli Achei, molte anzi tempo all'Orco
generose travolse alme d' eroi,
e di cani e d' augelli orrido pasto
lor salme abbandonò

(così di Giove l' alto consiglio s' adempia), da
quando
primamente disgiunse aspra contesa
il re de' prodi Atride e il divo Achille.

Miglior risposta
coltina
Parlami, o dea, dell'ra mortale di Achille figlio di Peleo, la quale ira causò agli aAchei molte morti, e mandò all'Ade molte grandi eroi prima del tempo, e trasformò i loro corpi in pasto per cani randagi e uccelli (così si realizzava il volere di Giove), da quando litigarono il re dei valorosi guerrieri, Agamennone, e il divino Achille.

eccola, ciao
Miglior risposta
Risposte
orazia
grz mille .... ciao

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