Urgente.... per domani

-lory-
riassunto de " il conte dracula " di woody allen
grazie....

Risposte
Annie__
Visto che hai trovato il riassunto, chiudo il topic.

-lory-
Quello non è il riassunto ma è il testo intero....

Aggiunto 24 minuti più tardi:

L' ho trovato il riassunto.... Comunque grazie

*-*AndromedA*-*
alla fine hai visto che l'hai comunque trovato? :P

-lory-
Non è questo.... Intendevo il riassunto del conte Dracula ma di Woody Allen che sarebbe questo:
In una contrada della Transilvania il Conte Dracula giace addormentato nella sua bara, attendendo il calare delle tenebre. Poiché l'esposizione ai raggi solari lo farebbe sicuramente perire, egli giace al sicuro nel sepolcro tappezzato di satin che reca in lettere d'argento il nome della sua famiglia. Quando sopravviene il momento dell'oscurità, per effetto di qualche prodigioso istinto, il demone emerge da quel luogo protetto e recondito e, assumendo le orribili sembianze del pipistrello o del lupo, si aggira per la contrada bevendo il sangue delle sue vittime. Infine, prima che i raggi del suo arcinemico il sole annuncino il nuovo giorno, si affretta rifugiarsi nella sua bara nascosta e sicura per dormire nuovamente, e il ciclo si ripete.
Ecco, egli si rigira. Dal tremolio delle sue sopracciglia traspare l'antico inesplicabile istinto che lo avverte che il sole è quasi calato e sta per giungere il momento: questa sera egli è particolarmente assetato. Ora giace completamente sveglio, vestito con il suo mantello nero foderato in rosso e l'abito a coda, attendendo la folle sensazione dell'istante preciso delle tenebre prima di aprire il coperchio e uscire. Adesso deve decidere chi saranno le vittime di questa notte. Il fornaio e sua moglie, pensa fra sé e sé, sono così succulenti, disponibili e per nulla sospettosi. Il pensiero dei coniugi ignari, di cui si è accaparrato pazientemente la fiducia, eccita febbrilmente la sua sete di sangue e gli fa sopportare a stento questi secondi prima di saltar fuori dal feretro a caccia di preda.
Improvvisamente avverte che il sole è tramontato. Come un angelo dell'inferno si solleva rapidamente, e tramutandosi in pipistrello, si dirige in volo verso il casolare delle sue agognate vittime.
"Come mai, Conte Dracula, che bella sorpresa!" esclama la moglie del fornaio aprendo la porta e facendolo entrare. (Egli ha assunto nuovamente le sembianze umane, prima di entrare nella casa, nascondendo amabilmente le sue mire rapaci.)
"Qual buon vento vi porta qui, così presto?" chiede il fornaio.
"Il nostro appuntamento a cena," risponde il Conte. "Spero di non essermi sbagliato; mi avete invitato per questa sera, non è vero?"
"Sì, per questa sera, ma con sette ore di anticipo."
"Scusate?" chiede Dracula guardandosi intorno sorpreso.
"Siete forse venuto per osservare l'eclisse con noi?"
"Eclisse?"
"Sì, quest'oggi ci sarà un'eclisse totale."
"Che cosa?"
"Alcuni momenti di oscurità tra mezzogiorno e mezzogiorno e due minuti. Guardate fuori dalla finestra."
"Oh, oh, sono in un grosso guaio."
"Come?"
"E se ora volete scusarmi..."
"Come, Conte Dracula?"
"Devo andarmene - ehm, accidenti... " farfuglia cercando affannosamente la maniglia della porta.
"Andarvene? Siete appena arrivato!"
"Sì, ma penso di aver sbagliato..."
"Come siete pallido, Conte Dracula!"
"Davvero? Ho bisogno di una boccata d'aria fresca. Mi ha fatto piacere rivedervi..."
"Venite, sedetevi. Beviamo qualcosa."
"Bere? No, deve scappare. Ehi, mi state pestando il mantello!"
"Suvvia, accomodatevi. Un po' di vino?"
"Vino? Oh no, ho smesso di bere... sapete, il fegato e tutto il resto. E adesso veramente devo andarmene; mi è venuto in mente di aver lasciato accese le luci nel mio castello... la bolletta sarà enorme."
"Vi prego," dice il fornaio mettendo un braccio intorno alle spalle del Conte in segno di sincera amicizia, "non disturbate affatto. Non fate complimenti anche se siete in anticipo."
"Veramente mi piacerebbe rimanere, ma in città c'è una riunione di vecchi conti rumeni e sono stato incaricato di preparare i piatti freddi."
"Correre, correre. È un miracolo che non vi capiti un infarto."
"Sì, avete ragione, ma ora..."
"Sto preparando del pollo Pilaf per questa sera," interviene la moglie del fornaio, "spero che vi piaccia."
"Ottimo," dice il Conte con un sorriso, sospingendola verso un mucchio di biancheria da lavare; quindi, aprendo per errore la porta dell'armadio a muro, ci si butta dentro.
"Accidenti, dov'è quella maledetta porta d'ingresso?"
"Ah, ah," sghignazza la moglie del fornaio, "che tipo buffo il Conte."
"Sapevo che vi sarebbe piaciuta," dice Dracula con una risatina forzata. "Ora toglietevi dai piedi."
Finalmente apre la porta d'ingresso, ma il tempo per lui è scaduto.
"Oh, guarda moglie," dice il fornaio "l'eclisse deve essere terminata: sta uscendo di nuovo il sole."
"Proprio così," commenta Dracula sbattendo la porta.
"Ho deciso di rimanere. Chiudete gli scuri delle finestre, svelti, svelti! Sbrigatevi!"
"Ma quali scuri?" chiede il fornaio.
"Non ce ne sono, vero? Figuriamoci. Avete una cantina in questa catapecchia?"
"No," risponde la moglie affabilmente, "ho sempre detto a Jarslov di costruirne una, ma non mi ha mai ascoltato. Che razza di tipo è mio marito!"
"Capisco il suo dolore, dov'è l'armadio a muro?"
"L'avete già visto, Conte Dracula. Mia moglie ed io ne abbiamo riso."
"Ah, che tipo buffo, il Conte."
"Sentite, vado nell'armadio. Bussate alle sette e mezzo." E con questo il Conte entra nell'armadio sbattendo la porta.
"Ih, ih, è proprio buffo Jarslov."
"Su, Conte, uscite dall'armadio. Smettetela con queste sciocchezze."
Dall'interno giunge la voce attutita di Dracula: "Non posso, vi prego di credermi. Lasciatemi qui, si sta veramente bene."
"Conte Dracula, smettete di fare stupidaggini. Non ne possiamo già più dalle risate."
"Devo dirvi che questo armadio mi piace."
"Si, ma..."
"Lo so, lo so... sembra strano, tuttavia mi ci diverto. Dicevo proprio l'altro giorno alla signora Hess: datemi un buon armadio e posso restarci delle ore. Brava persona, la signora Hess, grassa ma dolce... Ora toglietevi dai piedi e ritornate al tramonto. Oh, Ramona, la-da-da-de-da-da-de, Ramonaaa..."
A questo punto arrivano il sindaco e sua moglie Katia. Passando di lì hanno deciso di fare una visita ai loro buoni amici, il fornaio e sua moglie.
"Salve, Jarslov, spero che Katia ed io non vi disturbiamo."
"No di certo, signor sindaco. Venite fuori, Conte Dracula, abbiamo visite."
"Il Conte è qui?" chiede sorpreso il sindaco.
"E non immaginate neppure dov'è," dice la moglie del fornaio.
"È così raro vederlo in giro a quest'ora. Infatti non mi ricordo di averlo mai incontrato durante il giorno."
"E invece è qui; uscite Conte Dracula!"
"Dov'è?" chiede Katia senza sapere se ridere o meno.
"Venite fuori, andiamo!" dice la moglie del fornaio spazientita.
"È nell'armadio," mormora il fornaio con aria di scusa.
"Davvero?" chiede il sindaco.
"Suvvia," dice con forzata bonomia bussando alla porta dell'armadio. "Il troppo stroppia, c'è qui il sindaco."
"Su, fuori, Dracula," grida il sindaco. "Beviamo qualcosa."
"No, fate pure voi. Ho qualcosa da sbrigare qui."
"Nell'armadio?"
"Sì, non voglio rovinarvi la giornata. Sento lo stesso quello che dite. Parteciperò alla conversazione quando sarà necessario."
Tutti si guardano in faccia stringendosi nelle spalle. Il vino viene versato e tutti bevono.
"Che eclisse, oggi!" dice il sindaco sorseggiando dal bicchiere.
"Sì!" conferma il fornaio, "incredibile."
"Già, emozionante," dice la voce dall'armadio.
"Che cosa, Dracula?"
"Nulla, nulla. Lasciamo perdere."
E così il tempo passa, fino a quando il sindaco, non potendo resistere più a lungo, forza la porta dell'armadio ed urla: "Andiamo, Dracula, ho sempre pensato che foste un uomo maturo. Smettiamola con queste stupidaggini."
La luce del giorno, irrompendo nello stanzino, provoca l'urlo del mostro infernale che lentamente si trasforma in scheletro e quindi si dissolve in polvere davanti agli occhi dei presenti. Chinandosi sul mucchietto di cenere bianca che giace sul pavimento, la moglie del fornaio grida: "Cena da noi stasera?"

*-*AndromedA*-*
Un giovane avvocato inglese, Jonathan Harker, viene inviato dal suo principale in Transilvania, per incontrare un nobile del luogo, il conte Dracula, che ha contattato lo studio legale per acquistare una casa in Inghilterra, dove intende trasferirsi.
All'arrivo del giovane in Transilvania, gli abitanti del luogo cercano in tutti i modi di farlo desistere dall'incontrare il conte, ma Harker non da loro ascolto e si reca al castello. Lì conosce il conte, che gli appare solo come un vecchio innocuo e bislacco. Con il passare dei giorni però Harker, attraverso una serie di strani eventi, capisce che Dracula è un vampiro, un "non-morto" e che vuole trasferirsi in Inghilterra per trovare nuove vittime e "nuovo sangue", di cui si nutre, per rimanere "in vita". Dracula, ormai scoperto, lo imprigiona nel suo castello e parte verso l'Inghilterra via mare.
In Inghilterra è rimasta Mina, la fidanzata di Jonathan Harker, che si è recata con l'amica Lucy a Whitby, nell'attesa del ritorno di Jonathan. Dopo breve tempo, nel porto della cittadina, arriva una inquietante nave fantasma, apparentemente non governata da marinai, e il cui capitano viene ritrovato morto al timone; dalla nave pare sia discesa una entità spaventosa. Poco dopo questo avvenimento, si verificano diversi fatti inspiegabili e misteriosi, mentre l'amica di Mina, Lucy, inizia a dare segni di malattia e sul suo collo appaiono segni di morsi: si inizia a pensare che l'oscura entità scesa dalla nave sia il conte Dracula in persona e che Lucy sia sua vittima.
Contemporaneamente, Mina viene a saper che Jonathan è fuggito dal castello di Dracula ed è caduto ammalato e che si trova in ospedale a Budapest. Mina parte per raggiungerlo e ricondurlo in Inghilterra, dove si sposeranno.
Nel frattempo, la salute di Lucy è terribilmente peggiorata e il dottor Seward, che ha in cura Lucy e che la corteggia, impotente di fronte al suo peggioramento, chiama il suo ex docente, il dottor Van Helsing, per un consulto sulla salute della ragazza. Vengono effettuate molte trasfusioni nel tentativo di salvarle la vita, ma durante la notte la ragazza muore (con la ragazza, si trova anche l'anziana madre, che perisce con lei). Ma il dottor Van Helsing sospetta che Lucy sia stata vittima di Dracula, e non sia realmente morta, bensì sia diventata un vampiro a sua volta.
Subito dopo la disgrazia, iniziano a verificarsi decessi di bambini del luogo, e il dottor Van Helsing, il dottor Seward e altri (convinti dall'esperienza di Van Helsing) comprendono come la causa sia proprio Lucy, che segue il suo istinto di non-morta, vampirizzando i poveri bambini.
Assieme agli altri, Van Helsing rinchiude Lucy nella sua tomba e la distrugge.
Leggendo la corrispondenza di Lucy, Van Helsing apprende molti particolari sulla vicenda, ed entra in contatto con Mina e può conoscere gli avvenimenti del marito Jonathan in Transilvania. Assieme ad altri protagonisti, inizia così a distruggere sistematicamente i nascondigli di Dracula (egli ha portato dalla sua terra natale della casse contenenti della terra dove può rifugiarsi e Van Helsing e gli altri le fanno benedire, rendendole inaccessibili al vampiro). Ma Dracula uccide uno dei medici che aiutano Van Helsing e contagia Mina.
Nonostante la distruzione operata, Dracula ha conservato in un luogo segreto ancora un'ultima cassa con la sua terra, luogo dove Van Helsing e gli altri non arrivano in tempo, così Dracula utilizza quella per fuggire.
Il gruppo si lancia così all'inseguimento del conte, e si reca a Varna per attendere la nave che riporta a casa il vampiro. Van Helsing sterilizza il castello di Dracula e uccide tutte le "spose di Dracula" (ossia le sue accolite vampirizzate), mentre il resto del gruppo, si trova a dover lottare contro una banda di zingari, che tentano a tutti i costi di salvare il conte maledetto. Jonathan e il suo amico Quincey, affrontano Dracula poco prima del tramonto e riescono a distruggerlo, e mentre il coraggioso Quincey perde la vita nella lotta, il conte si trasforma in polvere, scomparendo definitivamente e trovando la pace. Morto Dracula, Mina è salva.
L'epilogo è lasciato ad una lettera di Jonathan, che racconta il finale: lui e Mina hanno avuto un figlio, cui sono stati dati i nomi di tutti i partecipanti alla distruzione di Dracula, ma che viene chiamato da loro Quincey, in ricordo del coraggioso amico di Jonathan, perito nello scontro finale con il letale vampiro.
non è proprio cortissimo, ma credo che vada bene. ciao! :D

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