URGENTE Descrizione fisica di Don Abbondio

Generale Lyon
Ciao ragazzi ho bisogno di una descrizione fisica di Don Abbondio, non scrivete quei 2/3 righi inutili ma scrivete un po di piu per allungare!
Attendo una buona descrizione il piu presto possibile perché é urgente!
Grazie
Niko

Risposte
Generale Lyon
Ehm mi sono scordato di scriverlo, l'esercizio dice precisamente:

Prova a inventare una descrizione fisica di Don Abbondio. Considera le sue abitudini: la passeggiata, la ripetizione abitudinaria dei soliti gesti, la codardia; rileggi attentamente la parte relativa all'incontro con i bravi, al dialogo: l'espressione stupita e impaurita, la bocca aperta, il libro spalancato fra le mani come su di un leggio; pensa a perpetua, che insiste perché beva il suo vino...

Ecco quindi chiedo una descrizione fisica inventata ^_^

Ps: un altro esercizio:

Crea una litote particolarmente significativa che riassuma il tuo "sistema" (la tua filosofia di vita, il tuo modo di essere e di affrontare le questioni).

Questo esercizio fatelo con il vostro carattere poi vedo se é simile al mio va bene sennò vedo l'impostazione cambio il contenuto!

Ragazzi ripeto m iserve entro domani :S

Aggiunto 9 ore 29 minuti più tardi:

ragazzi non c'è nessuno :(

coltina
Nel romanzo non c'è nessuna descrizione fisica. Si dice solo che è un uomo non più giovane. Non c'è nessun altro accenno al suo aspetto. Qundi vedo un po' complicato che qualcuno ti aiuti.

Generale Lyon
Anny ottima risposta ma ti ho chiesto una descrizione fisica..
Ragazzi entro domani per piacere!

Annie__
Don Abbondio
Curato del paese di Renzo e Lucia, dovrebbe unirli in matrimonio ma, minacciato da Don Rodrigo, cerca di evitare a tutti i costi di celebrare le nozze e lo farà solo alla fine del romanzo, quando ogni pericolo sarà svanito. La vita di Don Abbondio si svolge tutta nell'orbita di Don Rodrigo e sotto l'influsso del suo principale difetto, la paura. La sua storia non è altro che la storia della sua paura e di tutte le manifestazioni attraverso le quali essa si rivela. Gretto, meschino, egoista fino all'impossibile, non è uomo cattivo, ma nemmeno buono; egli vive come in un limbo tormentato dalla paura; vede ostacoli e insidie anche dove non ci sono e l'angoscia e la preoccupazione di riuscire ad uscirne indenne lo rende incapace di prendere posizione tra il bene e il male. Anche quando, per un breve attimo, le parole del Cardinale, sembrano risvegliare in lui una luce, questa non riesce a giungere agli strati superiori della sua coscienza. Il suo carattere, oltre a creare vari spunti di comicità, non è privo di una certa grettezza che egli rivela per la soddisfazione dello scampato pericolo.
Spero che ti bastano queste righe di descrizione.:hi

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