Testo - ragazza rinchiusa in casa
immagina di essere Mariam ( la ragazza del libro) rimasta sola chiusa a chiava nella stanza del primo piano, alla vigilia delle nozze e di scrivere sul tuo quaderno una pagina di diario alla quale confidi tormenti disperazioni e riflessioni.
Vi prego, sono cosi triste oggi, mia nonna adesso è un' angelo e domani devo andare a scuola, per favore aiutatemi sto proprio male!
laura bella se tu sai farlo, aiutami!
Vi prego, sono cosi triste oggi, mia nonna adesso è un' angelo e domani devo andare a scuola, per favore aiutatemi sto proprio male!
laura bella se tu sai farlo, aiutami!
Miglior risposta
è un tema personale, dovrei prima avere una tua bozza e rivederlo al massimo insieme.
Ti aiuto ma la prossima volta voglio vedere una tua bozza prima.
Caro diario,
Fortuna che ci sei te, ho proprio bisogno di qualcuno in questo momento ma non riesco a comunicare con nessuno. Sai, dovrebbe essere il giorno più bello della mia vita, il grande giorno, ed invece mi ritrovo qui, rinchiusa tra queste quattro mura e nessuno viene in mio soccorso, tutti si staranno preparando al mio matrimonio, tutti saranno già in chiesa ad aspettarmi, ad aspettare la sposa che non arriverà mai perché rimasta rinchiusa a chiave. Come fare? Di solito prima del matrimonio tutte le spose hanno l’ansia perché vogliono essere bellissime, non deve esserci neanche un capello fuori posto; io invece ho l’ansia perché non riuscirò ad arrivare mai all’altare, non riuscirò a pronunciare la frase più bella, la frase che tutte le donne vogliono pronunciare, ovvero il fatidico “Si,lo voglio” . Vorrei godermi al meglio questo momento magico, ma purtroppo questo è solo un sogno perché in realtà non me lo sto godendo per niente, anzi non sono neanche pronta, devo ancora truccarmi, indossare l’abito, finire gli ultimi preparativi , ma se non riesco ad uscire da qui non saprei proprio come fare. Mi stanno salendo mille paure, inizio ad avere paura che questo bellissimo giorno non si realizzerà più, inizio ad avere paura che nessuno venga ad aprirmi questa porta, inizio ad avere paura delle mie paure. Sono in uno stato di disperazione pura, mi sta venendo l’angoscia nel vedere queste quattro mura, voglio uscire da qui subito. Mi domando : “Perché le sfortune tutte a me? Perché non posso mai essere felice? Perché nessuno non si pone il problema di dove sia la sposa?”, a queste domande non so dare risposte eppure vorrei tanto averle, spero col tempo di scoprirle. Caro diario, forse ho tormentato anche te con tutte queste mie domande,riflessioni e paure ma se non ci fossi tu mi sentirei ancor più male di come sono ora, mi sentirei sola. Ora però ti lascio con la speranza che questo “inferno” finisca il prima possibile e che qualche buon anima pia venga ad aprire questa porta.
A presto.
La tua Miriam
Eccoti una mia bozza,aggiungi tu qualcosa se vuoi.
Ciao Laura!
Ti aiuto ma la prossima volta voglio vedere una tua bozza prima.
Caro diario,
Fortuna che ci sei te, ho proprio bisogno di qualcuno in questo momento ma non riesco a comunicare con nessuno. Sai, dovrebbe essere il giorno più bello della mia vita, il grande giorno, ed invece mi ritrovo qui, rinchiusa tra queste quattro mura e nessuno viene in mio soccorso, tutti si staranno preparando al mio matrimonio, tutti saranno già in chiesa ad aspettarmi, ad aspettare la sposa che non arriverà mai perché rimasta rinchiusa a chiave. Come fare? Di solito prima del matrimonio tutte le spose hanno l’ansia perché vogliono essere bellissime, non deve esserci neanche un capello fuori posto; io invece ho l’ansia perché non riuscirò ad arrivare mai all’altare, non riuscirò a pronunciare la frase più bella, la frase che tutte le donne vogliono pronunciare, ovvero il fatidico “Si,lo voglio” . Vorrei godermi al meglio questo momento magico, ma purtroppo questo è solo un sogno perché in realtà non me lo sto godendo per niente, anzi non sono neanche pronta, devo ancora truccarmi, indossare l’abito, finire gli ultimi preparativi , ma se non riesco ad uscire da qui non saprei proprio come fare. Mi stanno salendo mille paure, inizio ad avere paura che questo bellissimo giorno non si realizzerà più, inizio ad avere paura che nessuno venga ad aprirmi questa porta, inizio ad avere paura delle mie paure. Sono in uno stato di disperazione pura, mi sta venendo l’angoscia nel vedere queste quattro mura, voglio uscire da qui subito. Mi domando : “Perché le sfortune tutte a me? Perché non posso mai essere felice? Perché nessuno non si pone il problema di dove sia la sposa?”, a queste domande non so dare risposte eppure vorrei tanto averle, spero col tempo di scoprirle. Caro diario, forse ho tormentato anche te con tutte queste mie domande,riflessioni e paure ma se non ci fossi tu mi sentirei ancor più male di come sono ora, mi sentirei sola. Ora però ti lascio con la speranza che questo “inferno” finisca il prima possibile e che qualche buon anima pia venga ad aprire questa porta.
A presto.
La tua Miriam
Eccoti una mia bozza,aggiungi tu qualcosa se vuoi.
Ciao Laura!
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