Testo argomentativo Olimpiadi Roma 2020: si o no? perchè?
Il titolo è chiaro: se avete fatto un testo così, se avete voglia di farlo, fatemi un esempio possibilmente con tesi a sfavore (con argomentazioni). Possibilmente entro domani sera.
Grazie mille!
Grazie mille!
Risposte
Dici dove trovare le informazioni per fare il testo? Abbiamo il giornale, il Resto del Carlino del giorno dopo la decisione di Monti. Comunque bisogna introdurre la situazione, esporre la propria tesi con le argomentazioni. In questo tipo di compito non serve fare il testo intero (con antitesi, confutazione).
Chiedevo solo se qualcuno poteva farmi un esempio.
Aggiunto 4 ore 21 minuti più tardi:
Articolo argomentativo
Olimpiadi: si o no? perché?
Niente Olimpiadi 2020 a Roma. Il governo Monti ha deciso per il no alla candidatura, decisione sofferta, visto il progetto serio ma con costi non chiari, e vista la situazione in cui si trova l’Italia oggi.
Io penso che Monti abbia fatto la scelta giusta, bisogna ricordare che l’Italia è in un periodo di crisi e la situazione dei conti pubblici è difficile. In questo momento si sta cercando di risanare l’economia e saremmo andati controcorrente.
Oltre all’economia, ci sarebbe stato un problema di credibilità con l’Ue, compromettendo la fiducia riconquistata faticosamente.
Eppure c’è chi aveva sperato e creduto fino all’ultimo nella scelta della candidatura: Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno; il presidente del Comitato promotore Mario Pescante e il presidente del Coni Gianni Petrucci.
Ritenevano che il progetto sarebbe stato fattibile, di livello assoluto. Come dice il sindaco Alemanno, che aggiunge: “Sobrietà economica significa non scommettere sul futuro dell’Italia”. Delusi e rassegnati anche Pescante e Petrucci, anche perché Monti aveva detto: “ Al vostro progetto do dieci, è perfetto, bellissimo”. Per poi dire che il paese non può sorreggerne il rischio.
Livio Berruti, vincitore della medaglia d’oro sui 200 metri piani nell’Olimpiade del ’60 a Roma, dice che le differenze da allora ad oggi sono enormi. Quella del ’60 fu un Olimpiade a basso costo, perché gli atleti erano tutti dilettanti e non c’era il business di adesso. Dice anche che avrebbe fatto la stessa scelta al posto di Monti, anche se gli sarebbe piaciuto tornare nella capitale nel 2020, per rivivere certe emozioni.
Certamente, per Roma e dintorni poteva essere un ottima occasione di guadagno, ma l’Italia, in questi anni a venire, insieme a chi governerà dopo il governo Monti, avrebbe potuto trovarsi in seria difficoltà.
Sicuramente si è persa un’occasione importante per lo sport e per 10 anni non si parlerà più di Olimpiadi in Italia, ma ci saranno altre iniziative per valorizzare lo sport italiano e la candidatura si può comunque proporre tra qualche anno.
Che ne pensate?
Chiedevo solo se qualcuno poteva farmi un esempio.
Aggiunto 4 ore 21 minuti più tardi:
Articolo argomentativo
Olimpiadi: si o no? perché?
Niente Olimpiadi 2020 a Roma. Il governo Monti ha deciso per il no alla candidatura, decisione sofferta, visto il progetto serio ma con costi non chiari, e vista la situazione in cui si trova l’Italia oggi.
Io penso che Monti abbia fatto la scelta giusta, bisogna ricordare che l’Italia è in un periodo di crisi e la situazione dei conti pubblici è difficile. In questo momento si sta cercando di risanare l’economia e saremmo andati controcorrente.
Oltre all’economia, ci sarebbe stato un problema di credibilità con l’Ue, compromettendo la fiducia riconquistata faticosamente.
Eppure c’è chi aveva sperato e creduto fino all’ultimo nella scelta della candidatura: Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno; il presidente del Comitato promotore Mario Pescante e il presidente del Coni Gianni Petrucci.
Ritenevano che il progetto sarebbe stato fattibile, di livello assoluto. Come dice il sindaco Alemanno, che aggiunge: “Sobrietà economica significa non scommettere sul futuro dell’Italia”. Delusi e rassegnati anche Pescante e Petrucci, anche perché Monti aveva detto: “ Al vostro progetto do dieci, è perfetto, bellissimo”. Per poi dire che il paese non può sorreggerne il rischio.
Livio Berruti, vincitore della medaglia d’oro sui 200 metri piani nell’Olimpiade del ’60 a Roma, dice che le differenze da allora ad oggi sono enormi. Quella del ’60 fu un Olimpiade a basso costo, perché gli atleti erano tutti dilettanti e non c’era il business di adesso. Dice anche che avrebbe fatto la stessa scelta al posto di Monti, anche se gli sarebbe piaciuto tornare nella capitale nel 2020, per rivivere certe emozioni.
Certamente, per Roma e dintorni poteva essere un ottima occasione di guadagno, ma l’Italia, in questi anni a venire, insieme a chi governerà dopo il governo Monti, avrebbe potuto trovarsi in seria difficoltà.
Sicuramente si è persa un’occasione importante per lo sport e per 10 anni non si parlerà più di Olimpiadi in Italia, ma ci saranno altre iniziative per valorizzare lo sport italiano e la candidatura si può comunque proporre tra qualche anno.
Che ne pensate?
Ma i professori non ti hanno già dato dei testi?