Testo (41363)
mi potreste fare un testo argomentativo dal titolo la bocciatura nella scuola è neccesaria
grazie a tutti
grazie a tutti
Miglior risposta
posso darti un po' di pro e contro se vuoi con cui creare il testo.
tesi a favore della necessità della bocciatura:
- è obbligatoria in caso di GRAVI e DIFFUSE insufficienze (lo dice la legge)
- può essere necessaria per il ragazzo se lo aiuta a colmare lacune che altrimenti non potrebbero trovare rimedio.
- può essere formativa se gli dà il tempo di maturare una responsabilità personale che ancora nn c'è
- se l'alunno non ha mostrato il minimo impegno è uno strumento di giustizia verso gli altri compagni che si sono impegnati e magari hanno faticato molto per raggiungere livelli di sufficienza.
- è obbligatoria se si è superato il tetto massimo di assenze (lo dice la legge)
- è necessaria per mantenere la dignità del concetto di scuola stessa, senza far pensare che, qualsiasi cosa si faccia, si verrà promossi.
- è necessaria per non confondere un luogo di apprendimento con un luogo di parcheggio.
tesi conrarie alla necessità della bocciatura:
- è deleteria se crea nell'alunno bocciato odio per la scuola stessa
- è inutile se le carenze dell'alunno non sono recuperabili nell'anno che si intende far rifare
- è ingiusta se è motivata principalmente da un cattivo rapporto con i docenti.
- è ingiusta se nons is ono messe in campo tutte le strategie possibili per evitarla (es: percorsi didattici individualizzati....)
- è crudele se è fatta percepire come una svalutazione del ragazzo che viene bollato come "asino irrecuperabile"
che sia stata utile o inutile purtroppo lo si capisce solo quando la decisione è stata presa, l'anno successivo, quando si valuta se è avvenuto un cambio di atteggiamnto o una maturazione del ragazzo. A volte alunni bollati come "asini" hanno brillanti risultati alle scuole superiori perchè hanno cambiato ambiente e hanno trovato l'indirizzo adatto a loro.
Altre volte alunni considerati irrecuperabili mostrano cambiamenti repentini dovuti anche solo al cambio del contesto della classe e degli insegnanti.
L'importate, secondo me, è dare sempre una seconda possibilità, non cadere nel gioco della simmetria bocciato=stupido. I fattori di riuscita o fallimento nella scuola non sono mai dovuti solo al grado di intelligenza di una persona, e per altre componenti come la autostima, l'interesse, la disponibilità dei docenti, non si può trovare soluzione con una bocciatura
tesi a favore della necessità della bocciatura:
- è obbligatoria in caso di GRAVI e DIFFUSE insufficienze (lo dice la legge)
- può essere necessaria per il ragazzo se lo aiuta a colmare lacune che altrimenti non potrebbero trovare rimedio.
- può essere formativa se gli dà il tempo di maturare una responsabilità personale che ancora nn c'è
- se l'alunno non ha mostrato il minimo impegno è uno strumento di giustizia verso gli altri compagni che si sono impegnati e magari hanno faticato molto per raggiungere livelli di sufficienza.
- è obbligatoria se si è superato il tetto massimo di assenze (lo dice la legge)
- è necessaria per mantenere la dignità del concetto di scuola stessa, senza far pensare che, qualsiasi cosa si faccia, si verrà promossi.
- è necessaria per non confondere un luogo di apprendimento con un luogo di parcheggio.
tesi conrarie alla necessità della bocciatura:
- è deleteria se crea nell'alunno bocciato odio per la scuola stessa
- è inutile se le carenze dell'alunno non sono recuperabili nell'anno che si intende far rifare
- è ingiusta se è motivata principalmente da un cattivo rapporto con i docenti.
- è ingiusta se nons is ono messe in campo tutte le strategie possibili per evitarla (es: percorsi didattici individualizzati....)
- è crudele se è fatta percepire come una svalutazione del ragazzo che viene bollato come "asino irrecuperabile"
che sia stata utile o inutile purtroppo lo si capisce solo quando la decisione è stata presa, l'anno successivo, quando si valuta se è avvenuto un cambio di atteggiamnto o una maturazione del ragazzo. A volte alunni bollati come "asini" hanno brillanti risultati alle scuole superiori perchè hanno cambiato ambiente e hanno trovato l'indirizzo adatto a loro.
Altre volte alunni considerati irrecuperabili mostrano cambiamenti repentini dovuti anche solo al cambio del contesto della classe e degli insegnanti.
L'importate, secondo me, è dare sempre una seconda possibilità, non cadere nel gioco della simmetria bocciato=stupido. I fattori di riuscita o fallimento nella scuola non sono mai dovuti solo al grado di intelligenza di una persona, e per altre componenti come la autostima, l'interesse, la disponibilità dei docenti, non si può trovare soluzione con una bocciatura
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Risposte
potresti cominciare da qui:
"se continui così,ti boccio!!!!"Ha senso la minaccia della bocciatura? la paura della bocciatura è uno strumento funzionale al messaggio pedagogico. Certamente la scuola non può basarsi soltanto sulla minaccia della valutazione negativa: occorrono incentivazioni positive, stimoli, occasioni per recuperare. Ma è anche vero che qualche elemento di «timore» non guasta.Molti professori non bocciano per non rovinare la propria reputazione perchè quella bocciatura gli potrebbe rivoltarsi contro.in che modo?bhè potrebbero rinfacciargli di non essere un buon docente,di non essere in grado di stimolare lo studente,di non saper rendere "accessibile" la materia a tutti,e di conseguenza a fare la brutta figura non sarà l'allievo ma proprio il professore.però magari a furia di bocciare può darsi che nello studente ritorni la voglia di studiare.
"se continui così,ti boccio!!!!"Ha senso la minaccia della bocciatura? la paura della bocciatura è uno strumento funzionale al messaggio pedagogico. Certamente la scuola non può basarsi soltanto sulla minaccia della valutazione negativa: occorrono incentivazioni positive, stimoli, occasioni per recuperare. Ma è anche vero che qualche elemento di «timore» non guasta.Molti professori non bocciano per non rovinare la propria reputazione perchè quella bocciatura gli potrebbe rivoltarsi contro.in che modo?bhè potrebbero rinfacciargli di non essere un buon docente,di non essere in grado di stimolare lo studente,di non saper rendere "accessibile" la materia a tutti,e di conseguenza a fare la brutta figura non sarà l'allievo ma proprio il professore.però magari a furia di bocciare può darsi che nello studente ritorni la voglia di studiare.