Tema urgente. Racconto di un film
Aiuto.
il titolo che mi hanno dato e:
Presenta un film per te particolarmente significativo evidenziando i momenti salienti e le caratteristiche dei personaggi.
Formula infine un giudizio personale sui contenuti e sul messaggio che il film ti ha suggerito.
grazie
il titolo che mi hanno dato e:
Presenta un film per te particolarmente significativo evidenziando i momenti salienti e le caratteristiche dei personaggi.
Formula infine un giudizio personale sui contenuti e sul messaggio che il film ti ha suggerito.
grazie
Risposte
Ciao!Ragazzi, vi consiglio il sito https://filmpertutti.cloud/ .Film online per tutti i gusti e genere.Puoi trovare chiunque, anche dalla descrizione.
Durante la quarantena, ho avuto tempo libero. Ho deciso di guardare il film "Bad Boys 2020" sul sito https://filmpertutti.cloud/. Una degna continuazione, consiglio a tutti di guardare (perfettamente edificante).
In realtà non credo che l'intervento di Kr4t0s95 corrisponda alla richiesta esposta. Mi sembra più un semplice intervento in cui si riassume sostanzialmente la trama, senza alcuna indagine introspettiva dei personaggi (così come richiesto).
La scelta del film la reputo ottima, perché ci sarebbe tanto da dire. Io, più che racconto, penso ti sia stata richiesta una sorta di recensione. E per questo ti consiglio di scrivere, soprattutto per quanto concerne il commento, tue idee personali e considerazioni.
La scelta del film la reputo ottima, perché ci sarebbe tanto da dire. Io, più che racconto, penso ti sia stata richiesta una sorta di recensione. E per questo ti consiglio di scrivere, soprattutto per quanto concerne il commento, tue idee personali e considerazioni.
ciaoooooo bellissima relazione sul pianista!!! :D
Grazie Kr4t0s95. Sei grande!!!!!:move
Potresti parlare del Pianista, un film significativo e coinvolgente che parla del razzismo verso gli ebrei durante la seconda guerra mondiale:
Władysław Szpilman è un pianista ebreo che suona per la radio di Varsavia, città nella quale vive quando inizia la persecuzione della Germania nazista. All'inizio è costretto a suonare in alcuni locali per soli ebrei, poi perde anche quella possibilità.
La famiglia viene deportata, ma egli si salva perché un poliziotto ebreo riesce a sottrarlo alla fila di gente che viene caricata sul treno della morte.
Per il protagonista inizia così un doloroso percorso esistenziale: prima viene nascosto da una coppia di amici, poi da un altro amico. Ogni volta deve fuggire; coloro che lo proteggono di volta in volta sono scoperti e catturati. Gli alleati stanno per avanzare, quando trova rifugio - solo e malato - all'interno di una casa diroccata nel ghetto di Varsavia, ormai deserto.
Lì l'ufficiale tedesco Wilm Hosenfeld, dopo averlo sentito suonare al pianoforte ancora depositato nella casa ormai abbandonata, lo aiuta a porsi in salvo. Per il pianista è il momento dell'estremo batticuore (ma anche dell'estrema liberazione): l'ufficiale gli risparmia la vita e gli dona il suo cappotto. All'arrivo dei sovietici, inizialmente viene scambiato per un ufficiale nazista, poi viene portato in salvo. Successivamente i sovietici fanno prigionieri i soldati tedeschi e viene catturato anche l'ufficiale tedesco che aiutò il pianista. In seguito, il protagonista tenta di salvargli la vita, ma scopre che il campo dove l'ufficiale era stato trasferito con tutti gli prigionieri era stato smantellato, e Hosenfeld era scomparso senza lasciare traccia. Egli morirà prigioniero in Russia nel 1952 mentre Szpilman, che nel finale vediamo suonare in un'orchestra, riuscirà a tornare alla vita che conduceva prima della guerra.
Władysław Szpilman è un pianista ebreo che suona per la radio di Varsavia, città nella quale vive quando inizia la persecuzione della Germania nazista. All'inizio è costretto a suonare in alcuni locali per soli ebrei, poi perde anche quella possibilità.
La famiglia viene deportata, ma egli si salva perché un poliziotto ebreo riesce a sottrarlo alla fila di gente che viene caricata sul treno della morte.
Per il protagonista inizia così un doloroso percorso esistenziale: prima viene nascosto da una coppia di amici, poi da un altro amico. Ogni volta deve fuggire; coloro che lo proteggono di volta in volta sono scoperti e catturati. Gli alleati stanno per avanzare, quando trova rifugio - solo e malato - all'interno di una casa diroccata nel ghetto di Varsavia, ormai deserto.
Lì l'ufficiale tedesco Wilm Hosenfeld, dopo averlo sentito suonare al pianoforte ancora depositato nella casa ormai abbandonata, lo aiuta a porsi in salvo. Per il pianista è il momento dell'estremo batticuore (ma anche dell'estrema liberazione): l'ufficiale gli risparmia la vita e gli dona il suo cappotto. All'arrivo dei sovietici, inizialmente viene scambiato per un ufficiale nazista, poi viene portato in salvo. Successivamente i sovietici fanno prigionieri i soldati tedeschi e viene catturato anche l'ufficiale tedesco che aiutò il pianista. In seguito, il protagonista tenta di salvargli la vita, ma scopre che il campo dove l'ufficiale era stato trasferito con tutti gli prigionieri era stato smantellato, e Hosenfeld era scomparso senza lasciare traccia. Egli morirà prigioniero in Russia nel 1952 mentre Szpilman, che nel finale vediamo suonare in un'orchestra, riuscirà a tornare alla vita che conduceva prima della guerra.