Tema su pacal

cicciobello140
Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce
Esprimete e motivate la vostra opinione su questo pensiero del filosofo e matematico francese Pascal
Nel te ma bisogna:
-la tesi che intendi sostenere
-lo schema argomentativo che intendi utilizzare
- il tipo di testo che intendi produrre:
.saggio breve
.discorso politico
.tema scolastico
.lettere
.articolo giornalistico di fondo
Io ho scritto questo potete aiutarmi a aggiungere queste cose?

Filosofo, matematico e scienziato, Blaise Pascal un giorno scrisse: “il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce”.

Le ragioni del cuore sono uno degli argomenti piú famosi della filosofia.

Noi conosciamo la Verità non soltanto con la ragione, ma anche con il cuore.

Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce: lo si osserva in mille cose.

Questa frase, che io reputo personalmente vera, PUÒ essere letta in svariati modi…ecco come l’ho letta io.

Io sostengo che il cuore ama naturalmente SENZA ragionare, e finendo, a volte, col farsi del male.

Inoltre trovo che l'uomo è ragione, ma non vi si esaurisce perché non è in grado di giustificare se stessa. Ad essa si deve affiancare lo spirito che si fonda sul “Cuore”.

Il cuore quindi ama per motivi che a volte noi,la nostra mente, non riesce a capire.

Secondo me, quindi, si può amare senza ragione, o amare così tanto da non riuscire nemmeno a ragionare.

È SUCCESSO molte volte di sentire al telegiornale o di leggere su giornali di PERSONE che uccidono i propri “amori” perché li amano troppo; persone che per svariati motivi:gelosia, dolore, rabbia….senza ragionare uccidono per non dover più soffrire o far soffrire.

Una volta mi ricordo di aver letto che un signore aveva ucciso la sua ex moglie di cui era ancora innamorato follemente, solo perché lei aveva intenzione di risposarsi e di metter su famiglia.

O ancora un figlio che decide di soffocare la madre anziana e malata nel sonno, perché non riusciva più a vederla soffrire.

Quindi, come ho detto il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce.

Qualcuno, a questo proposito,potrebbe chiedersi: “Ma come si fa ad amare senza ragione”?

Al contrario di quello che ho detto prima succede anche di persone che amano e allo stesso tempo ragionano.

Ci sono quindi persone che credono,al contrario di me, che si deve per forza amare e ragionare.

Per queste persone la ragione è la facoltà di conoscere e di esprime, e il Cuore,è solo il mezzo per amare.

Le PERSONE che ci circondano, non tutte se no quello che ho detto in precedenza sarebbe falso, sono l’esempio più concreto.

Infine vorrei risottolineare che è vero che esiste l’amore SENZA ragione.

QUINDI io rimango del mio parere: il cuore ha le sue ragioni che la ragione non capisce.

Risposte
maryanp86
si va bene
:hi

cicciobello140
che essere meraviglioso è l'uomo, l'unico nell'universo a vivere la propria fragilità. Canna pensante in balia dell'universo, l'uomo, essere contemporaneamente razionale ed emotivo, accetta il suo destino come ciò che non può essere semplicemente spiegato tramite il raziocinio, ma necessita del sentimento, della legge del cuore. Grazie a Dio, verrebbe da dire, ed invero non ci si distaccherebbe poi tanto dal "sentimento" di Pascal. L'uomo se avesse una ragione infallibile, in grado di pervenire alla verità, non sarebbe un essere fragile, ma un dio in terra colpito da una profonda arroganza, dunque imperfett PERCHÉ privo di comprendere le ragioni del cuore.
Il cuore intuisce, la ragione discorre, procede per dimostrazioni, ma come farebbe la ragione a discorrere senza l’apporto intuitivo del sentimento?
A Pascal non pesa la dipendenza della ragione dal sentimento, ma avverte che
dati i limiti dell’istinto e del sentimento, l’uomo non può fare a meno della ragione. E' bene, allora, ascoltare la ragione, senza lasciarsi però sopraffare dalla più estrema aridità del razionalismo. Il primato del cuore sulla ragione allora non si tramuta in uno squilibrio, ma nella ricerca di un equilibrio tra emozioni (cuore) e razionalità. Compito arduo per l'uomo, che proprio come una "canna in balia del vento" si lascia abbandona totalmente alle leggi dell'una come quelle dell'altro, FINO A perdere il controllo, fino a compromettere e disubbidire ad entrambe. Come infatti spiegare il comportamento di certe persone che uccidono i propri “amori” a causa di "un morboso e maniacale affetto"? Come considerare quegli individui che per svariati motivi, quali la gelosia, il dolore, la rabbia, senza ragione, uccidono "per non dover più soffrire" o "per non far più soffrire"? Come quel figlio che ha deciso, tempo fa, di soffocare la madre, anziana e malata, nel sonno, perché non riusciva più a vederla in preda al più straziante dolore. Persone che certamente hanno seri problemi, ma giustificano i loro atteggiamenti con le "ragioni del cuore".
Le persone malate , dunque non sono in grado di ragionare facilmente come anche le persone che compiono atti atroci, dimenticano di averli compiuti, come se l'azione sia così tanto forte da non poter essere sostenuta dalla ragione. Dall'altra parte troppa ragione porterebbe l'uomo a diventare una macchina, privo di sentimenti perderebbe la capacità di provare compassione verso l'altro, provare pietà, amore.la ragione è razionale, il cuore segue l'istinto..e molto spesso non combaciano i 2 sentimenti, e le idee....il cervello è invece + saggio e appunto ragionevole..io molto spesso ho dato retta al mio cuore prendendo delle batoste incredibili..però è giusto seguire i propri sentimenti perchè se no non si vive mai realmente..certo la testa la si deve seguire..ma per l'appunto..il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce..
Nell'amore non c'e` logica,perche` ci innamoriamo SEMPRE delle persone sbagliate.Pero` e` sempre il cuore che ci conduce in certe situazioni,giuste o sbagliate,ha sempre ragione.

Aggiunto 22 secondi più tardi:

va bene?

Aggiunto 1 secondo più tardi:

va bene?

maryanp86
Puoi invece dire qualcosa sulla ragione: hai parlato, infatti, di persone malate, dunque sono in grado di ragionare? alcuni atti non sono per caso frutto di momenti di ira irrazionale? Alcune persone che compiono atti atroci, dimenticano di averli compiuti, come se l'azione sia così tanto forte da non poter essere sostenuta dalla ragione. quasi come una sorta di autoconservazione della ragione stessa.
Dall'altra parte troppa ragione porterebbe l'uomo a diventare una macchina, privo di sentimenti perderebbe la capacità di provare compassione verso l'altro, provare pietà, amore.
questi sono dei piccoli spunti che puoi argomentare (scrivendoli meglio di quanto ho potuto fare io al volo) e che possono sorreggere l'argomentazione dell'equilibrio tra le due facoltà
per concludere magari ritorna sul concetto di "canna in balia del vento", magari scrivendo cosa significa questo per te, come si potrebbe accettare questa condizione esistenziale.

cicciobello140
non sò che dire :
Nell'amore non c'e` logica,perche` ci innamoriamo sempre delle persone sbagliate.Pero` e` sempre il cuore che ci conduce in certe situazioni,giuste o sbagliate,ha sempre ragione.

Aggiunto 9 minuti più tardi:

la ragione è razionale, il cuore segue l'istinto..e molto spesso non combaciano i 2 sentimenti, e le idee....il mio cervello è invece + saggio e appunto ragionevole..io molto spesso ho dato retta al mio cuore prendendo delle batoste incredibili..però è giusto seguire i propri sentimenti perchè se no non si vive mai realmente..certo la testa la si deve seguire..ma per l'appunto..il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce..

Aggiunto più tardi:

la ragione è razionale, il cuore segue l'istinto..e molto spesso non combaciano i 2 sentimenti, e le idee....il mio cervello è invece + saggio e appunto ragionevole..io molto spesso ho dato retta al mio cuore prendendo delle batoste incredibili..però è giusto seguire i propri sentimenti perchè se no non si vive mai realmente..certo la testa la si deve seguire..ma per l'appunto..il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce..

maryanp86
che essere meraviglioso è l'uomo, l'unico nell'universo a vivere la propria fragilità. Canna pensante in balia dell'universo, l'uomo, essere contemporaneamente razionale ed emotivo, accetta il suo destino come ciò che non può essere semplicemente spiegato tramite il raziocinio, ma necessita del sentimento, della legge del cuore. Grazie a Dio, verrebbe da dire, ed invero non ci si distaccherebbe poi tanto dal "sentimento" di Pascal. L'uomo se avesse una ragione infallibile, in grado di pervenire alla verità, non sarebbe un essere fragile, ma un dio in terra colpito da una profonda arroganza, dunque imperfett perché privo di comprendere le ragioni del cuore.
Il cuore intuisce, la ragione discorre, procede per dimostrazioni, ma come farebbe la ragione a discorrere senza l’apporto intuitivo del sentimento?
A Pascal non pesa la dipendenza della ragione dal sentimento, ma avverte che
dati i limiti dell’istinto e del sentimento, l’uomo non può fare a meno della ragione. E' bene, allora, ascoltare la ragione, senza lasciarsi però sopraffare dalla più estrema aridità del razionalismo. Il primato del cuore sulla ragione allora non si tramuta in uno squilibrio, ma nella ricerca di un equilibrio tra emozioni (cuore) e razionalità. Compito arduo per l'uomo, che proprio come una "canna in balia del vento" si lascia abbandona totalmente alle leggi dell'una come quelle dell'altro, fino a perdere il controllo, fino a compromettere e disubbidire ad entrambe. Come infatti spiegare il comportamento di certe persone che uccidono i propri “amori” a causa di "un morboso e maniacale affetto"? Come considerare quegli individui che per svariati motivi, quali la gelosia, il dolore, la rabbia, senza ragione, uccidono "per non dover più soffrire" o "per non far più soffrire"? Come quel figlio che ha deciso, tempo fa, di soffocare la madre, anziana e malata, nel sonno, perché non riusciva più a vederla in preda al più straziante dolore. Persone che certamente hanno seri problemi, ma giustificano i loro atteggiamenti con le "ragioni del cuore".
[continua tu...]
:hi

cicciobello140
io direi di scegliere una lettera sembrerebbe più semplice:
Io penso che:
Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce:
Noi conosciamo la verità non soltanto con la ragione, ma anche con il cuore!
Il cuore ama naturalmente senza ragionare, finendo, a volte, col ferirsi per esempio quando ci si innamora o si dice che la verifica andrà tutto bene anche se non studio ma poi ci si ferisce da soli ( non sò come dirlo)
E alla ragione Pascal affianca un altro spirito, che si fonda sul “cuore”, un cuore che quindi ama per motivi che la nostra mente non riesce a comprendere.
Si può indubbiamente amare senza ragione, o amare così tanto da non riuscire nemmeno ad essere razionali.
E' bene ascoltare la ragione, senza lasciarsi però sopraffare dalla più estrema aridità e dal razionalismo bisognerebbe trovare un equilibrio tra emozioni ( cuore) e razionalità: esistono persone, certamente malate, che uccidono i propri “amori” a causa di "un morboso e maniacale affetto", persone che per svariati motivi, quali la gelosia, il dolore, la rabbia, senza ragione, uccidono "per non dover più soffrire" o "per non far più soffrire", come quel figlio che ha deciso, tempo fa, di soffocare la madre, anziana e malata, nel sonno, perché non riusciva più a vederla in preda al più straziante dolore.
Persone che certamente hanno seri problemi, ma giustificano i loro atteggiamenti con le "ragioni del cuore".
Succede a volte che ci siano persone che amano e allo stesso tempo ragionano, trovando il giusto equilibrio, un buon compromesso tra amore e razionalità.
Ci sono aspetti della vita che possono essere affrontati dalla ragione, altri dal cuore. Così diceva Pascal. Io sono perfettamente d'accordo con lui, ma aggiungo che esistono alcuni aspetti del vivere quotidiano in cui è necessario l'intervento di tutti e due, ragione e cuore.
Non dico che sia facile, perchè non lo è affatto, ma ciò non vuol dire che non si possa almeno tentare di procedere in tal senso. Se tutti almeno provassero ad intraprendere questa strada, pur con errori, sarebbe un gran passo in avanti.
Va bene?

maryanp86
non capisco dove finisce la traccia del tema, anche perché parte di ciò che hai scritto compare qui: http://www.atuttascuola.it/temi/cuore_ha_le_sue_ragioni.htm
https://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20100413084607AAfpW9P

comunque io partirei innanzi tutto con la scelta della tesi da sostenere tenendo conto del significato del concetto di Pascal e poi passerei alla scelta del testo da produrre.
Ti consiglio di leggere prima qui:
http://www.filosofico.net/Antologia_file/AntologiaP/PASCAL_%20IL%20CUORE%20HA%20LE%20SUE%20RAGIO.htm
http://www.alessandrogrussu.it/fortifica2.html

dunque scegli il tipo di testo, scrivi qualche tuo pensiero a proposito e poi guardiamo tutti insieme
:)

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