Tema Letteratura - Incontro tra Achille e Patroclo -
Ciao ragazzi per il rientro a scuola dovrei svolgere un tema il cui titolo è il seguente:
Achille e Patroclo tornano ad incontrarsi negli inferi: immagina il colloquio tra le due anime.
Dritte:
- evitare il discorso diretto
- esprimere ciò che provano Patroclo e Achille
Mi date qualche informazione per favore??? Ciao :hi
Achille e Patroclo tornano ad incontrarsi negli inferi: immagina il colloquio tra le due anime.
Dritte:
- evitare il discorso diretto
- esprimere ciò che provano Patroclo e Achille
Mi date qualche informazione per favore??? Ciao :hi
Risposte
Achille continuò dicendo che dopo aver portato nella sua tenda il corpo di Ettore, venne da lui il padre Priamo, che lo convise a cedergli il corpo del figlio per dargli un'onorata sepoltura. Poi vennero in aiuto dei troiani le Amazzoni, guidate dalla loro regina Pentesilea, e gli Etiopi comandati da Mnemone, ma Ettore riuscì ad ucciderli entrambi. Tuttavia egli non riuscì a sfuggire a. rapitore di Elena, Paride, che, scagliando la sua freccia, gli inflisse un colpo mortale nel tallone.
Al ricordo degli ultimi epicodi della sua vita fu inevitabile per Achille scoppiare in lacrime egli era pentito di tutto quello che aveva commesso e chiese scusa a Paride. Ma paride gli rispose di non preoccuparsi poichè tutto quello che era successo, avvenimenti brutti o cattivi, erano comunque serviti alla vittoria futura dei Greci...così dopo un'ora circa i due si dovettero separare, erano all'inferno e dovevano continuare a scontare le loro pene, con grande amarezza le due anime si allontanarono e da quel momento non si sarebbero più reincontrate per tutta l'eternità
Al ricordo degli ultimi epicodi della sua vita fu inevitabile per Achille scoppiare in lacrime egli era pentito di tutto quello che aveva commesso e chiese scusa a Paride. Ma paride gli rispose di non preoccuparsi poichè tutto quello che era successo, avvenimenti brutti o cattivi, erano comunque serviti alla vittoria futura dei Greci...così dopo un'ora circa i due si dovettero separare, erano all'inferno e dovevano continuare a scontare le loro pene, con grande amarezza le due anime si allontanarono e da quel momento non si sarebbero più reincontrate per tutta l'eternità
Ecco la fine:
Inoltre il Piè veloce aggiunse che dopo aver portato nella sua tenda il corpo di Ettore, venne suo padre Priamo, che con parole dolci lo convise a cedergli il corpo del figlio per dargli una degna sepoltura. Ma aggiunse che lui non sapeva di esser destinato alla morte,e infatti dopo l'uccisione di Ettore, vennero in aiuto dei troiani le Amazzoni, guidate dalla loro regina Pentesilea, e gli Etiopi comandati da Mnemone, ma lui li uccise entrambi. Tuttavia egli non poteva sfuggire al suo destino cioè quello di essere colpito mortalmente proprio nel tallone da un freccia scagliata da Paride, il rapitore di Elena. Dopo questo lungo discorso Achille lasciò cadere delle lacrime dai suoi occhi,e pentito di tutto ciò chiese scusa a Paride, il quale gli disse di non preoccuparsi per quello che era successo perchè anche Achille aveva contribuito alla vittoria futura dei Greci...così dopo un'ora circa i due si dovettero separare perchè dovevano scontare le loro pene e con grande amarezza le due anime si allontanarono senza più rincontrarsi.
Ciao :hi
Inoltre il Piè veloce aggiunse che dopo aver portato nella sua tenda il corpo di Ettore, venne suo padre Priamo, che con parole dolci lo convise a cedergli il corpo del figlio per dargli una degna sepoltura. Ma aggiunse che lui non sapeva di esser destinato alla morte,e infatti dopo l'uccisione di Ettore, vennero in aiuto dei troiani le Amazzoni, guidate dalla loro regina Pentesilea, e gli Etiopi comandati da Mnemone, ma lui li uccise entrambi. Tuttavia egli non poteva sfuggire al suo destino cioè quello di essere colpito mortalmente proprio nel tallone da un freccia scagliata da Paride, il rapitore di Elena. Dopo questo lungo discorso Achille lasciò cadere delle lacrime dai suoi occhi,e pentito di tutto ciò chiese scusa a Paride, il quale gli disse di non preoccuparsi per quello che era successo perchè anche Achille aveva contribuito alla vittoria futura dei Greci...così dopo un'ora circa i due si dovettero separare perchè dovevano scontare le loro pene e con grande amarezza le due anime si allontanarono senza più rincontrarsi.
Ciao :hi
Ottimo!hai visto che in qualche modo ce la si fa??concordo con Francy,continualo e poi lo guarderemo assieme.
L'ho modificato perchè nn puoi parlare di caldo o di clima di felicità in un contesto che è il girone infernale quindi permeato di sofferenza....
Nel girone infernale dei lussuriosi, tra sofferenza e dolore, Achille scorse l’ombra del suo caro amico e compagno di battaglia Patroclo, quando lo vide gli corse incontro e i suoi occhi si riempirono di lacrime. I due eroi, condannati alla medesima ed eterna pena, cominciarono a conversare: Achille disse a Patroclo che, quando gli giunse la notizia della sua morte, si adirò molto e dopo essersi fatto forgiare delle nuove armi dal dio Efesto, andò sul campo di battaglia per affrontare Ettore e vendicare la sua morte. Ucciso Ettore poi trascino il suo corpo intorno alle mura della citta di Ilio per ben tre volte. Il Pelide raccontò a Patroclo come, grazie alla sua velocità e invulnerabilità, riuscì ad avere la meglio sul valoroso nemico.
il resto continualo meglio e ripostalo così lo rimodifichiamo insieme rap...
Nel girone infernale dei lussuriosi, tra sofferenza e dolore, Achille scorse l’ombra del suo caro amico e compagno di battaglia Patroclo, quando lo vide gli corse incontro e i suoi occhi si riempirono di lacrime. I due eroi, condannati alla medesima ed eterna pena, cominciarono a conversare: Achille disse a Patroclo che, quando gli giunse la notizia della sua morte, si adirò molto e dopo essersi fatto forgiare delle nuove armi dal dio Efesto, andò sul campo di battaglia per affrontare Ettore e vendicare la sua morte. Ucciso Ettore poi trascino il suo corpo intorno alle mura della citta di Ilio per ben tre volte. Il Pelide raccontò a Patroclo come, grazie alla sua velocità e invulnerabilità, riuscì ad avere la meglio sul valoroso nemico.
il resto continualo meglio e ripostalo così lo rimodifichiamo insieme rap...
Potresti mettere Achille tra i consiglieri fraudolenti come aveva stabilito Dante
x me va bene
Potrebbe andare bene come inizio?
Ciao :hi
Inizio:
Faceva molto caldo nel girone infernale dei lussuriosi quando da un angolo Achille scorse l’ombra del suo caro cugino e amico Patroclo…allorchè gli occhi del Pelide si riempirono di lacrime quando lo vide e all’improvviso gli corse incontro. Subito tra i due eroi si alimentò un clima di felicità e incominciarono a conversare. Achille era molto felice e disse a Patroclo che, quando gli giunse la notizia della sua morte, si adirò molto e dopo essersi fatto foggiare delle nuove armi dal dio Efesto , andò sul campo di battaglia per affrontare Ettore. Durante il combattimento il Piramide per la paura fece tre giri intorno a Troia, ma dopo essersi fatto coraggio cominciò a combattere. Il Pelide raccontò che la vittoria stava dalla sua parte, e con la sua velocità e con colpi azzeccati, riuscì ad avere la meglio. Nel momento in cui Zeus pesò le anime dei due guerrieri sulla bilancia, Ettore si rassegnò vedendo che era destinato alla morte e d’un tratto la sua arma lo colpì mortalmente. Dopo disse che quando Ettore morì, lui gli bucò le caviglie e per disonorarlo lo attaccò dietro al suo carro e lo trascinò per tutta la città di Troia.
Ciao :hi
Guarda qui:http://www.loescher.it/mediaclassica/Greco/lessico/philiaEsempi.asp
difficilino il tema!se hai già fatto Dante puoi prendere spunto da lì