Sviluppa in un testo espositivo l'argomento suggerito, seguendo le indicazione e i dati elencati.

piccolopandacoccoloso
ARGOMENTO: Pianeta giovani: avere 15 anni, tra studio, lavoro e disoccupazione.
SCOPO: Informativo
DATI DA UTILIZZARE: il risultato di un'inchiesta condotta nel gennaio 2002 ha permesso di stabilire che su 100 giovani di 18-19 anni:
-83 studiano
-7,1 lavorano
-2,1 lavorano e studiano
-7,8 sn disoccupati.

Miglior risposta
.anonimus.
Innumerevoli sono i problemi che nella società odierna affliggono gli adolescenti a soli 15anni. Tra i problemi più ricorrenti ci sono: la scuola, le prospettive di lavoro, la consapevolezza che quest'ultimo è sempre più scarso quindi sarà molto difficile trovarlo. Per alcuni di loro la scelta della scuola è stata determinata dal pensiero dei genitori che non tengono conto delle passioni del proprio figlio e tendono a soddisfare le loro. Sono molti gli esempi di genitori che riversano sui loro ragazzi le cose che avrebbero voluto fare da giovani. Sono aumentati gli studenti iscritti ai licei scientifico e classico, e questo non perché la nuova generazione sia composta esclusivamente da geni ma perché i genitori credono che, indipendentemente da ciò che vuole il ragazzo, siano solo quelle le scuole che assicurano un futuro; ma non è così! Se un giovane non è portato alle materie classiche o scientifiche dovrebbe scegliere una scuola in cui si da molto spazio alla praticità e questo gioverebbe non solo all'adolescente ma anche all'intera società che si trova piena di medici e avvocati e povera dei mestieri manuali. Altro problema rilevante è il lavoro e la disoccupazione. Secondo alcuni sondaggi risalenti al gennaio 2002 su 100 giovani tra i 18-19 anni è emerso che: 83 studiano, 7,1 lavorano, 2,1 lavorano e studiano, 7,8 sono disoccupati. Da tali dati si può facilmente dedurre che di quei 83 studenti non tutti troveranno lavoro e quei sfortunati tenderanno ad aumentare il numero di giovani disoccupati in Italia. Quel 7,1 % rappresenta invece quegli studenti che hanno abbandonato la scuola magari anche per colpa dei genitori, che li hanno forzato in una scelta che non condividevano. Essere disoccupati a 17-18 anni è preoccupante: 7,8 su 100 si trovano in questa situazione e si ritrovano ad essere mantenuti dai genitori e a non far nulla durante tutto l'arco della giornata. Questo problema potrebbe portare anche alcuni individui verso cattive strade: quelle della droga, del fumo e dell’alchool. Quella degli adolescenti è quindi una situazione da non sottovalutare ed è causata anche da un’ organizzazione che non da vie che li portano al successo e non prende in considerazione quegli individui che sono il futuro della società.

Ho corretto qualcosa, ma devo dirti che è ben fatto. Brava.
Ciao Laura!
Miglior risposta
Risposte
piccolopandacoccoloso
Grazie mille

.anonimus.
Si :)

piccolopandacoccoloso
Allora ho finito il tema?

.anonimus.
A mio avviso va più che bene così, è ben sviluppato e presenta un buon linguaggio :)

piccolopandacoccoloso
scusa ancora ma va bene come hai scritto te e basta o devo aggiungere qualcos'altro?

.anonimus.
Di nulla, mi fa piacere ti sia stata d'aiuto.

piccolopandacoccoloso
Grazie mille ;)

piccolopandacoccoloso
Gli adolescenti a 15 anni si trovano davanti a innumerevoli problemi: la scuola, le prospettive di lavoro, la consapevolezza che sarà molto difficile trovarlo. Per alcuni di loro la scelta della scuola è stata determinata dal pensiero dei genitori che non tengono conto delle passioni del proprio figlio e tendono a soddisfare le loro. Sono molti gli esempi di genitori che riversano sui loro ragazzi le cose che avrebbero voluto fare da giovani. Sono aumentati gli studenti iscritti ai licei scientifico e classico, e questo non perché la nuova generazione sia composta esclusivamente da geni ma perché i genitori credono che, indipendentemente da ciò che vuole il ragazzo, siano solo quelle le scuole che assicurano un futuro; ma non è così! Se un giovane non è portato alle materie classiche o scientifiche dovrebbe scegliere una scuola in cui si da molto spazio alla praticità e questo gioverebbe non solo all'adolescente ma anche all'intera società che si trova piena di medici e avvocati e povera dei mestieri manuali. Altro problema rilevante è il lavoro e la disoccupazione. Secondo alcuni sondaggi risalenti al gennaio 2002 su 100 giovani tra i 18-19 anni 83 studiano, 7,1 lavorano, 2,1 lavorano e studiano, 7,8 sono disoccupati. Da tali dati si può facilmente dedurre che di quei 83 studenti non tutti troveranno lavoro e quei sfortunati tenderanno ad aumentare il numero di giovani disoccupati in Italia. Quel 7,1 % rappresenta invece quegli studenti che hanno abbandonato la scuola magari anche per colpa dei genitori che li hanno forzato in una scelta che non condividevano. Essere disoccupati a 17-18 anni è preoccupante: 7,8 su 100 si trovano in questa situazione e si ritrovano ad essere mantenuti dai genitori e a non fare niente dalla mattina alla sera. Questo problema potrebbe portare anche alcuni individui verso cattive strade: quelle della droga, del fumo e dell’alchool. Quella degli adolescenti è quindi una situazione da non sottovalutare ed è causata anche da un’ organizzazione che non da vie che li portano al successo e non prende in considerazione quegli individui che saranno in seguito gli adulti della società.
Io avrei scritto questo al computer ... se potresti dirmi se va bene mi faresti un favore.. e se manca qualcosa dirmelo :) Grazie

.anonimus.
Prova a fornire una tua bozza, non possiamo farti tutti i testi noi e te copiare solamente. Dovresti provarci, mostrarci il tuo impegno, la tua bozza e solo dopo possiamo rivederlo insiems.
Ciao Laura!

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