San martino

domirado
raga aiuto mi serve che qualcuno mi individui la figura retorica di questa strofa e mi spiegasse anche che cosa comunica...grazie in anticipo...ecco la strofa
Tra le rossastre nubi
Stormi d'uccelli neri,
Com'esuli pensieri,
Nel vespero migrar.

Aggiunto 8 minuti più tardi:

raaaaga rispondetemi vi prego sono in tilt

Risposte
Francy1982
bravissimi, posso chiudere?

domirado
grazie mille anche a te... :thx :thx :thx :thx

orrfeos
-allitterazione di vocali scure come la o e la u (rossastre, nubi, stormi, uccelli, esuli, vespero) che indicano un sentimento di tristezza, appena temperato da un lieve speranza che si manifesta nelle vocali di suono chiaro e nel rosso del tramonto ("rosso di sera, bel tempo si spera").


-metafora: come esuli pensieri
"Esule" significa "chi va o è in esilio"; non è il caso, dunque dei "pensieri" carducciani. Qui la metafora è ancora più ardita, bisogna attuare qualche passaggio in più per poter arrivare al significato che il poeta ha voluto dare a questo aggettivo. Qualcuno pensa che possa essere interpretato nel senso di "tristi" , perché tali sono i pensieri di un esiliato; in questo modo negli ultimi tre versi il poeta esprimerebbe il desiderio di vedere volare via, lontano, come gli uccelli, i suoi tetri pensieri. Altri, invece, propongono di leggere "esuli" nel senso di "sperduti, che vagano lontano e si perdono nell'infinito". Molto probabilmente "esuli" racchiude tutti e due i significati e forse qualche altro ancora che ci sfugge e che ci può essere suggerito dal suo ritmo sdrucciolo e dal quel cupo ed angoscioso suono della /u/ della seconda sillaba.

domirado
ok grazie mille... :thx

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