Salve vorrei sapere che cosa é la lirica pura, la poetica realista e la poetica simbolista. Grazie.
Salve avrei una domanda che riguarda la poetica. La mia professoressa mi ha chiesto di comporre una poesia ma mi lascia decidere a me la poetica. Ho tre opzioni: simbolista, realista e lirica pura. Non so quale scegliere perché non conosco nessuna di questi tipi di poetica. Potreste aiutarmi, grazie.
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lirica pura: La poesia viene ricondotta alla funzione originaria di evocazione, creazione di nuovo linguaggio, illuminazione, mirando alla ricerca del significato dell'esistenza mediante lo scavo interiore ed esprimendo la consapevolezza della solitudine dell'uomo, della sofferenza e del male di vivere, della crisi dell'io e dei valori nel mondo moderno.
poetica realista:La letteratura che rappresentava il realismo doveva essere, proprio come la scienza, realistica e, quindi, oggettiva e diretta al vero. Essa doveva abbandonare gli elementi sentimentali, fantastici e inerenti l’immaginazione, per dedicarsi solamente alla ricerca dell’origine dell’uomo.
Il realismo si basava sul principio fondamentale secondo cui l’arte dovesse rappresentare il reale positivo e, affinché ciò accadesse, gli artisti si proponevano di esaminare le persone più umili.
poetica simbolista: L’arte è l’unico strumento con cui si può esplorare e rendere accessibile ciò che è ignoto e irrazionale. I simbolisti elaborano un linguaggio nuovo, non più logico, ma analogico, permettendo di portare alla luce le corrispondenze e i legami misteriosi tra le cose. La parola quindi deve possedere una magica virtù evocando una realtà profonda dietro alle apparenze, e deve avere la capacità di comunicare le emozioni del poeta. I poeti simbolisti ricorsero a figure retoriche per esprimere stati d’animo, sensazioni e immagini. Venne anche accentuato l’aspetto musicale del linguaggio, privilegiando il suono rispetto alle parole.
(tratto da appunti di skuola.net)
poetica realista:La letteratura che rappresentava il realismo doveva essere, proprio come la scienza, realistica e, quindi, oggettiva e diretta al vero. Essa doveva abbandonare gli elementi sentimentali, fantastici e inerenti l’immaginazione, per dedicarsi solamente alla ricerca dell’origine dell’uomo.
Il realismo si basava sul principio fondamentale secondo cui l’arte dovesse rappresentare il reale positivo e, affinché ciò accadesse, gli artisti si proponevano di esaminare le persone più umili.
poetica simbolista: L’arte è l’unico strumento con cui si può esplorare e rendere accessibile ciò che è ignoto e irrazionale. I simbolisti elaborano un linguaggio nuovo, non più logico, ma analogico, permettendo di portare alla luce le corrispondenze e i legami misteriosi tra le cose. La parola quindi deve possedere una magica virtù evocando una realtà profonda dietro alle apparenze, e deve avere la capacità di comunicare le emozioni del poeta. I poeti simbolisti ricorsero a figure retoriche per esprimere stati d’animo, sensazioni e immagini. Venne anche accentuato l’aspetto musicale del linguaggio, privilegiando il suono rispetto alle parole.
(tratto da appunti di skuola.net)
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