Riassunto " l'isola di arturo "
mi aiutate con il riassunto del romanzo" l'isola di arturo" di elsa morante?
Risposte
missbrunella 1000,
per rispetto al regolamento del sito, ti chiedo di fornire la fonte dell'informazione che hai postato sopra, grazie :)
per rispetto al regolamento del sito, ti chiedo di fornire la fonte dell'informazione che hai postato sopra, grazie :)
Brunella, la prossima volta cita la fonte.
http://www.whiskeymotel.com/l-isola-di-arturo-di-elsa-morante-1957-t147.html
http://www.whiskeymotel.com/l-isola-di-arturo-di-elsa-morante-1957-t147.html
Arturo è vissuto a Procida con la sola compagnia del cane Immacolatella, mentre suo padre, Wilhelm Gerace, era sempre lontano, in giro per il mondo impegnato in viaggi avventurosi.
Il tempo sull’isola passava e Arturo intanto cresceva aspettando il ritorno improvviso del padre; un giorno quando Wilhelm tornò gli annunciò che sarebbe ripartito presto e altrettanto presto sarebbe tornato in compagnia della nuova moglie Nunziata. Così pochi giorni dopo ecco i due novelli sposini scendere dal piroscafo e dal quel momento la vita del ragazzo cambiò totalmente.
Non si sa per quale strano motivo, egli aveva in odio la matrigna, e senza chiamarla mai per nome, le sue giornate con lei trascorrevano lente e strazianti: Arturo, mentre il padre non c’era, passava più ore possibili lontano dalla casa dei Guaglioni, rimuginando il suo odio per quella creatura goffa e sgraziata che aveva conquistato l’amore del suo idolo.
Presto la matrigna rimase incinta e Arturo nel vederla in quello stato la trova bella per la prima volta; nella sera del 22 novembre, il giovane venne svegliato improvvisamente dalle urla strazianti di Nunziata, e così corse in paese per chiamare la mammana, cioè l’ostetrica. Al suo ritorno Carmine-Arturo era già nato e da quella sera Nunziata, che aveva sempre riposto le sue cure verso Arturo, si dedicò solamente a Carminiello. Il protagonista ingelosito decise di inscenare un finto suicidio per attirare l’attenzione su di sé e riuscito nel suo intento, si fece accudire per una settimana, al termine della quale, confessò a Nunziata i suoi sentimenti con un bacio appassionato, ma l’effetto non fu quello desiderato e la loro amicizia si ruppe per sempre.
Per riconquistarla intraprese una relazione con una sua amica di nome Assuntina, ma ciò non bastò ed anzi, il loro rapporto si oscurò ulteriormente. Intanto le visite del padre si erano fatte più frequenti e lunghe, durante le quali trascorreva la maggior parte delle giornate chiuse in casa o al penitenziario per trovare l’amico Stella, questo ovviamente all’insaputa di tutti. Una sera tornando a casa, Arturo si trovò ad affrontare Stella, e in quell’occasione tra i due scoppiò una lite violenta che alla fine coinvolse anche Wilhelm.La mattina seguente il padre partì con l’amico, ignorando completamente la promessa che aveva fatto al figlio quand’era piccolo, ossia di viaggiare con lui appena avesse compiuto sedici anni. Arturo, offeso nell’orgoglio, si chiuse in camera sua e ne uscì solamente il giorno dopo per litigare con Nunziata, dopodiché scappò di casa e si rifugiò in una grotta fingendosi morto. Verso sera però ricevette la visita di Silvestro e assieme a lui partì per la guerra, lasciando per sempre Procida.
spero di esserti stata di aiuto
Il tempo sull’isola passava e Arturo intanto cresceva aspettando il ritorno improvviso del padre; un giorno quando Wilhelm tornò gli annunciò che sarebbe ripartito presto e altrettanto presto sarebbe tornato in compagnia della nuova moglie Nunziata. Così pochi giorni dopo ecco i due novelli sposini scendere dal piroscafo e dal quel momento la vita del ragazzo cambiò totalmente.
Non si sa per quale strano motivo, egli aveva in odio la matrigna, e senza chiamarla mai per nome, le sue giornate con lei trascorrevano lente e strazianti: Arturo, mentre il padre non c’era, passava più ore possibili lontano dalla casa dei Guaglioni, rimuginando il suo odio per quella creatura goffa e sgraziata che aveva conquistato l’amore del suo idolo.
Presto la matrigna rimase incinta e Arturo nel vederla in quello stato la trova bella per la prima volta; nella sera del 22 novembre, il giovane venne svegliato improvvisamente dalle urla strazianti di Nunziata, e così corse in paese per chiamare la mammana, cioè l’ostetrica. Al suo ritorno Carmine-Arturo era già nato e da quella sera Nunziata, che aveva sempre riposto le sue cure verso Arturo, si dedicò solamente a Carminiello. Il protagonista ingelosito decise di inscenare un finto suicidio per attirare l’attenzione su di sé e riuscito nel suo intento, si fece accudire per una settimana, al termine della quale, confessò a Nunziata i suoi sentimenti con un bacio appassionato, ma l’effetto non fu quello desiderato e la loro amicizia si ruppe per sempre.
Per riconquistarla intraprese una relazione con una sua amica di nome Assuntina, ma ciò non bastò ed anzi, il loro rapporto si oscurò ulteriormente. Intanto le visite del padre si erano fatte più frequenti e lunghe, durante le quali trascorreva la maggior parte delle giornate chiuse in casa o al penitenziario per trovare l’amico Stella, questo ovviamente all’insaputa di tutti. Una sera tornando a casa, Arturo si trovò ad affrontare Stella, e in quell’occasione tra i due scoppiò una lite violenta che alla fine coinvolse anche Wilhelm.La mattina seguente il padre partì con l’amico, ignorando completamente la promessa che aveva fatto al figlio quand’era piccolo, ossia di viaggiare con lui appena avesse compiuto sedici anni. Arturo, offeso nell’orgoglio, si chiuse in camera sua e ne uscì solamente il giorno dopo per litigare con Nunziata, dopodiché scappò di casa e si rifugiò in una grotta fingendosi morto. Verso sera però ricevette la visita di Silvestro e assieme a lui partì per la guerra, lasciando per sempre Procida.
spero di esserti stata di aiuto