Qualcuno puo' correggere il mio italiano? (sono madre lingua inglese)

amandak249
Questo e' un saggio che ho scritto in Italiano. Faccio sempre degli errori della grammatica- qualcuno puo' aiutarmi? Grazie in anticipo!!



Nell’aldila’ di Dante, le cose fisiche sono disprezzate, considerate di essere inferiore alle cose spirituali che durano molto di piu’ e in un modo piu’ importante. Anzi, c’e’ un cerchio intero nell’inferno dedicata a quelli che non sanno apprezzare le cose spirituali, che non capiscono l’importanza e il valore delle cose che non si possono essere toccati o visti. La qualita’ fuggevole delle cose fisiche e terrestre viene rinforzato, e l’aspetto durevole delle cose di Dio, delle cose spirituali, vengono glorificati per la loro essenza indelebile e divina. Ma nonostante tutto sembri dimostrare il contrario, il corpo ha un ruole essenziale nella Divina Commedia. Il corpo, come organismo fisico e come rappresentazione delle legame famigliare, viene sia disprezzato sia glorificato- come l’unica cosa che collega il cielo e il mondo divino con quello terrestre.

Nell’inferno, il corpo serve come metodo di punizione, ogni peccatore viene punito con varie torture fisiche, corrispondente con il loro peccato personale. I schismatici, che risiedono nel ventotessimo canto dell’inferno, sono puniti per aver creato un scisma nella chiesa cattolica. I loro corpi sono violentamente affettati con una spada; questa divisione simboleggia la separazione che hanno creato sotto mentite spoglie durante la loro vita.

Ugolino che, per vendetta, rode la testa dell’uomo che l’ha imprigionato, e’ adesso intrappolato per l’eternita’ nel ghiaccio infernale. Ugolino e i suoi figli sono morti di fame, chiusi dentro un castello. Questa reclusione fatale, che fu un'aggressione a sfondo politico, viene vendicato in un modo fisicale, con una specie di cannibalismo grottesco.


Un’altro esempio e’ L’amore di Paolo e Francesca, che fu come in vento incontrollabile, e’ adesso veramente una tempesta selvaggia che lancia in aria i due amanti e gli altri peccatori lussuriosi. La loro peccato, che era sentimentale, si manifesta in un modo fisico, i loro corpi si gettano nel turbine violento.

Il corpo, una parte essenziale di ogni umano, viene usato come metodo di punizione per le anime nell’inferno. Hanno possione dei loro corpi, una cosa che le altre anime nell’aldila’ di Dante desiderano, ma solo per essere puniti. Il corpo umano tanto agognato non e’ piu’ una benedizione per le anime nell’inferno, ma una maledizione.

Nella foresta dei suicidi, quelli che hanno ucciso sé stessi sono l’uniche anime che non hanno i loro corpi. Sembra una punizione appropriata, perche’ hanno deciso di buttare via i loro propri corpi.


Non apprezzavano il piu’ grande dono di Dio- quella della vita e del corpo- dunque non hanno l’opportunita’ dopo la morte di avere il privilegio basiliare di un corpo umano. Dopo il giorno del giudizio, quando tutti gli altri peccatori riceveranno i loro corpi, i suicidi dovranno rimanere senza le loro forme umane.
Sebbene che le cose spirituali sono della massima importanza nell'aldilà di Dante e nel cristianesimo in generale, c’e’ l’ insinuazione che le legame famigliare in un modo puramente organico hanno pure un ruolo cruciale nell’esistenza umana.

Nel Paradiso, quando Dante incontra il suo antenato, Cacciaguida, per la prima volta, c’e’ un senso di riconoscimento tra di loro . Non si sono mai incontrati, ma la connessione biologica e corporea del sangue familiare e’ abbastanza per create un rapporto speciale tra i due personaggi.


Questa esaltazione del mondo biologico, dell’esistenza carnale del corpo e sangue, e’ insolita proprio perche’ va contro il fatto che dopo la vita le lealtà familiare e sociale non sono cosi’ forti. Dante e Cacciaguida non hanno nessun conessione sociale- e’ solamente la loro conessione biologica e famigliare che sostiene la loro relazione speciale. Questa concentrazione sul corpo e sul sangue rinforza il ruolo importante dell’esistenza fisicale anche nel mondo spirituale e religioso che Dante crea.

Anzi, c’e’ scritto che l’unica cosa che le anime agognano e’ i loro corpi umani, l’unica cosa che non hanno in Paradiso.

Puo essere presunto che l’amore per il corpo, l’amore fisica e carnale, non e’ sempre sbagliato. Forse esiste una sorta di contrappeso- un modo di amare e trarre piacere da la propria fisicita’ e quella degli altri senza perdere di vista delle cose spirituale.

E’ possibile che la scelta tra il corpo e l’esistenza eterea non e’ cosi’ chiara o rigida. La dottrina Cristiana condanna la fissazione con le cose fisiche, ma il corpo e’ uno delle uniche cose che e’ ancora desiderata nella perfezione di Paradiso. Se pure i beati hanno voglia dei loro corpi, significa che i beati stessi sono imperfetti, o il sistema divino di cui sono parte e’ in qualche modo difettoso. In ambo i casi, dobbiamo assumere il sistema di Dio e’ perfetto e con questa presunzione possiamo capire che il corpo non e’ sacrificabile, non e’ semplicemente un scheletro per l’anima eterna. Il corpo fisico e’ una parte cruciale del l'essenza dell'essere umano.

Risposte
Tony1994
DOVREBBE ESSERE COSI ALMENO CREDO :)

Nell’aldilà’ di Dante, le cose fisiche sono disprezzate, considerate d' essere inferiore alle cose spirituali che durano molto di più e in un modo più importante. Anzi, c’è un cerchio intero nell’inferno dedicata a quelli che non sanno apprezzare le cose spirituali, che non capiscono l’importanza e il valore delle cose che non si possono essere toccati o visti. La qualità fuggevole delle cose fisiche e terrestre è rinforzato, e l’aspetto durevole delle cose di Dio, delle cose spirituali, vengono glorificati per la loro essenza indelebile e divina. Ma nonostante tutto sembra dimostrare il contrario, il corpo ha un ruolo essenziale nella Divina Commedia. Il corpo, come organismo fisico e come rappresentazione del legame famigliare, viene sia disprezzato sia glorificato- come l’unica cosa che collega il cielo e il mondo divino con quello terrestre.

Nell’inferno, il corpo serve come metodo di punizione, ogni peccatore viene punito con varie torture fisiche, corrispondente con il loro peccato personale. Gli scismatici, che risiedono nel ventottesimo canto dell’inferno, sono puniti per aver creato uno scisma nella chiesa cattolica. I loro corpi sono violentemente affettati con una spada; questa divisione simboleggia la separazione che hanno creato sotto mentite spoglie durante la loro vita.

Ugolino che, per vendetta, rode la testa dell’uomo che l’ha imprigionato, è adesso intrappolato per l’eternità’ nel ghiaccio infernale. Ugolino e i suoi figli sono morti di fame, chiuse dentro un castello. Questa reclusione fatale, che fu un'aggressione a sfondo politico, viene vendicato in un modo fiscale, con una specie di cannibalismo grottesco.


Un’altro esempio e’ L’amore di Paolo e Francesca, che fu come in vento incontrollabile, e’ adesso veramente una tempesta selvaggia che lancia in aria i due amanti e gli altri peccatori lussuriosi. Il loro peccato, che era sentimentale, si manifesta in un modo fisico, i loro corpi si gettano nel turbine violento.

Il corpo, una parte essenziale di ogni umano, viene usato come metodo di punizione per le anime nell’inferno. Hanno passione dei loro corpi, una cosa che le altre anime nell’aldilà’ di Dante desiderano, ma solo per essere puniti. Il corpo umano tanto agognato non è più una benedizione per le anime nell’inferno, ma una maledizione.

Nella foresta dei suicidi, quelli che hanno ucciso se stessi sono l’uniche anime che non hanno i loro corpi. Sembra una punizione appropriata, perché hanno deciso di buttare via i loro propri corpi.


Non apprezzano il più gran dono di Dio- quella della vita e del corpo- dunque non hanno l’opportunità’ dopo la morte di avere il privilegio basilare di un corpo umano. Dopo il giorno del giudizio, quando tutti gli altri peccatori riceveranno i loro corpi, i suicidi dovranno rimanere senza le loro forme umane.
Sebbene che le cose spirituali sono della massima importanza nell'aldilà di Dante e nel cristianesimo in generale, c’e’ l’ insinuazione che le legame famigliare in un modo puramente organico hanno pure un ruolo cruciale nell’esistenza umana.

Nel Paradiso, quando Dante incontra il suo antenato, Cacciaguida, per la prima volta, c’e’ un senso di riconoscimento tra di loro . Non si sono mai incontrati, ma la connessione biologica e corporea del sangue familiare è abbastanza per create un rapporto speciale tra i due personaggi.


Questa esaltazione del mondo biologico, dell’esistenza carnale del corpo e sangue, e’ insolita proprio perché va contro il fatto che dopo la vita le lealtà familiare e sociale non sono cosi forti. Dante e Cacciaguida non hanno nessun connessione sociale - e’ solamente la loro connessione biologica e famigliare che sostiene la loro relazione speciale. Questa concentrazione sul corpo e sul sangue rinforza il ruolo importante dell’esistenza fiscale anche nel mondo spirituale e religioso che Dante crea.

Anzi, c’e’ scritto che l’unica cosa che le anime agognano e’ i loro corpi umani, l’unica cosa che non hanno in Paradiso.

Può essere presunto che l’amore per il corpo, l’amore fisico e carnale, non e’ sempre sbagliato. Forse esiste una sorta di contrappeso - un modo di amare e trarre piacere da la propria fisicità e quella degli altri senza perdere di vista delle cose spirituale.

E’ possibile che la scelta tra il corpo e l’esistenza eterea non e’ cosi chiara o rigida. La dottrina Cristiana condanna la fissazione con le cose fisiche, ma il corpo è uno delle uniche cose che è ancora desiderata nella perfezione di Paradiso. Se pure i beati hanno voglia dei loro corpi, significa che i beati stessi sono imperfetti, o il sistema divino di cui sono parte e’ in qualche modo difettoso. In ambo i casi, dobbiamo assumere il sistema di Dio è perfetto e con questa presunzione possiamo capire che il corpo non è sacrificabile, non è semplicemente uno scheletro per l’anima eterna. Il corpo fisico è una parte cruciale dell'essenza dell'essere umano.

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