PROMESSI SPOSI CAPITOLO 2 l'ironia
mi poreste aiutare a spiegare l'ironia di manzoni all'inizio del secondo capitolo ... io nn riesco ... VI PREGOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
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Risposte
chiudo
Si racconta che il principe di Condé dormì profondamente la notte avanti la giornata di Rocroi: ma, in primo luogo, era molto affaticato; secondariamente aveva già date tutte le disposizioni necessarie, e stabilito ciò che dovesse fare, la mattina. Don Abbondio in vece non sapeva altro ancora se non che l'indomani sarebbe giorno di battaglia; quindi una gran parte della notte fu spesa in consulte angosciose.
Mhm qsto è il pezzo.. premetto che i promessi sposi li ho fatti 2 anni fa e nn ci siamo mai soffermati su sta ironia col principe di Condè, cmq ci provo:
Beh con qsto il Manzoni intende che per don Abbondio quella del giorno dopo era una specie di battaglia, una cosa che a molti sembra facile, e che per lui era alla pari di una battaglia da guerra dei Trent'anni. l'ironia sta nel fatto che addirittura il principe di Condè a Rocroi prima della battaglia dormi tranquillo e dire che lo aspettava una bella impresa, e invece Don Abbondio preso dalla sua naturale codardia trova tanto difficile parlare a Renzo che il pensiero gli impedisce di dormire. Poi comunque tutto il successivo soliloquio notturno è comico, qndo si interroga sul da farsi, i vari rischi e i timori che elenca..
Mhm qsto è il pezzo.. premetto che i promessi sposi li ho fatti 2 anni fa e nn ci siamo mai soffermati su sta ironia col principe di Condè, cmq ci provo:
Beh con qsto il Manzoni intende che per don Abbondio quella del giorno dopo era una specie di battaglia, una cosa che a molti sembra facile, e che per lui era alla pari di una battaglia da guerra dei Trent'anni. l'ironia sta nel fatto che addirittura il principe di Condè a Rocroi prima della battaglia dormi tranquillo e dire che lo aspettava una bella impresa, e invece Don Abbondio preso dalla sua naturale codardia trova tanto difficile parlare a Renzo che il pensiero gli impedisce di dormire. Poi comunque tutto il successivo soliloquio notturno è comico, qndo si interroga sul da farsi, i vari rischi e i timori che elenca..
NO NN è CIò CHE INTENDO IO ... IO DICO L'ANALISI DETTAGLIATA DELL'IRONIA SUL PRINCIPE DI CONDè
................TU MI PUOI AIUTARE==????????????????????????
AIUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTOOOOOOOOOOO
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