Promessi sposi, capitolo 13: piccolo aiutino.
Ciao a tutti.
Devo fare un tema sul capitolo 13 dei promessi sposi, sviluppando alcuni punti.
Ad un certo punto mi sono bloccata.
Mi aiutate a sviluppare gli altri per favore?
I punti sono:
L'idea di politica e di giustizia in Manzoni
Le due anime della folla
Confronto tra Renzo e il vecchio mal vissuto
Ambiguità della vigura di Ferrer
Espressioni ironiche
Digressioni/Anticipazioni
Io ho scritto questo:
Sin dalle prime pagine del romanzo si avverte una situazione di "assolutismo": il potere è associato alla forza, non si discute quindi del torto e della ragione, ma tutto è deciso dai potenti.
Politica e giustizia, quindi, secondo Manzoni sono strettamente legate, in quanto ambedue stanno dalla parte dei potenti.
L'idea della giustizia è associato alla violenza, la usano come strumento di dominio ed è anche questa la ragione per cui il vicario di provvigione rischia la vita.
E' proprio in quel punto che interviene Ferre, il grancancelliere, personaggio ambiguo: da un lato si mostra alla folla come il salvatore, colui che prenderà il vicario e lo processerà, ma dall'altra vediamo che è solamente una messa in scena, in quanto lo scopo della "missione" è di salvare il povero vicario e calmare la folla, promettendo falsità.
E' proprio il suo spagnolo la chiave di tutto: per non farsi capire e sfruttare quindi l'ignoranza della folla, dice frasi come "vamos, adelante", in modo da non far capire alla folla ciò che dice, di conseguenza è imbrogliata come fosse niente.
Come continuo? Aiutatemi T_T
Mary
xoxo
Devo fare un tema sul capitolo 13 dei promessi sposi, sviluppando alcuni punti.
Ad un certo punto mi sono bloccata.
Mi aiutate a sviluppare gli altri per favore?
I punti sono:
L'idea di politica e di giustizia in Manzoni
Le due anime della folla
Confronto tra Renzo e il vecchio mal vissuto
Ambiguità della vigura di Ferrer
Espressioni ironiche
Digressioni/Anticipazioni
Io ho scritto questo:
Sin dalle prime pagine del romanzo si avverte una situazione di "assolutismo": il potere è associato alla forza, non si discute quindi del torto e della ragione, ma tutto è deciso dai potenti.
Politica e giustizia, quindi, secondo Manzoni sono strettamente legate, in quanto ambedue stanno dalla parte dei potenti.
L'idea della giustizia è associato alla violenza, la usano come strumento di dominio ed è anche questa la ragione per cui il vicario di provvigione rischia la vita.
E' proprio in quel punto che interviene Ferre, il grancancelliere, personaggio ambiguo: da un lato si mostra alla folla come il salvatore, colui che prenderà il vicario e lo processerà, ma dall'altra vediamo che è solamente una messa in scena, in quanto lo scopo della "missione" è di salvare il povero vicario e calmare la folla, promettendo falsità.
E' proprio il suo spagnolo la chiave di tutto: per non farsi capire e sfruttare quindi l'ignoranza della folla, dice frasi come "vamos, adelante", in modo da non far capire alla folla ciò che dice, di conseguenza è imbrogliata come fosse niente.
Come continuo? Aiutatemi T_T
Mary
xoxo
Risposte
:lol Hai dimenticato a chiudere xD
ottimo alla prossima!
Francy1982:
hai controllato nel sito??? Dovrebbe esserci quello che cerchi
Si, ho controllato.
Ho letto alcune cose e ho preso spunto per creare il testo postato.
Aleksej:
leggi qui
anche qui
Grazie mille, non ci avevo pensato a Wikipedia!
hai controllato nel sito??? Dovrebbe esserci quello che cerchi
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