Promessi sposi (43850)
commento su promessi sposi
Risposte
Su tutta l'opera o su qualche capitolo in particolare?
Non potresti scriverci la consegna esatta?
Non potresti scriverci la consegna esatta?
COMMENTO:
Il primo capitolo mette subito al centro la figura di Don Abbondio.
Per quali motivi? Perché tale figura mette immediatamente in primo piano i due nodi fondamentali su cui si articola romanzo: il problema etico e quello civile. Se nel seicento il mondo è corrotto, una delle prime cause di ciò è che vi sono uomini, chiamati dalla istituzione cui appartengono all'eroismo, che invece subiscono passivamente le ingiustizie dei più forti. Sarebbero chiamati all'eroismo, ed invece per pigrizia, per paura del peggio e per viltà, si adeguano, rinunciano all'azione. Don Abbondio non è direttamente malvagio, ma non ha la forza necessaria per agire sulla realtà. E quindi egli si fa complice dei malvagi.
Deve pertanto risultare chiaro fin dall'inizio che il problema etico per il Manzoni è indissolubilmente legato a quello politico. I Promessi Sposi sono un romanzo anche politico perché hanno un fine morale: accusando la mancanza di coscienza etica dei vari livelli della società seicentesca, il Manzoni ne pone in rilievo è anche il decadimento politico.
Se, viceversa, la situazione politica del tempo del Manzoni, soprattutto relativamente al fallimento dei moti del '21, è stata afflitta da un pesante insuccesso, ciò è dovuto alla mancanza di corretta coscienza nel popolo.
Il popolo va educato, e l'arte è uno strumento fondamentale di questa educazione.
Per la figura di don Abbondio, il Manzoni si attiene al principio da lui formulato nelle Osservazioni sulla Morale Cattolica: il male non è causato dalle istituzioni che non funzionano, ma dal cattivo uso che ne fanno i singoli.
Il primo capitolo mette subito al centro la figura di Don Abbondio.
Per quali motivi? Perché tale figura mette immediatamente in primo piano i due nodi fondamentali su cui si articola romanzo: il problema etico e quello civile. Se nel seicento il mondo è corrotto, una delle prime cause di ciò è che vi sono uomini, chiamati dalla istituzione cui appartengono all'eroismo, che invece subiscono passivamente le ingiustizie dei più forti. Sarebbero chiamati all'eroismo, ed invece per pigrizia, per paura del peggio e per viltà, si adeguano, rinunciano all'azione. Don Abbondio non è direttamente malvagio, ma non ha la forza necessaria per agire sulla realtà. E quindi egli si fa complice dei malvagi.
Deve pertanto risultare chiaro fin dall'inizio che il problema etico per il Manzoni è indissolubilmente legato a quello politico. I Promessi Sposi sono un romanzo anche politico perché hanno un fine morale: accusando la mancanza di coscienza etica dei vari livelli della società seicentesca, il Manzoni ne pone in rilievo è anche il decadimento politico.
Se, viceversa, la situazione politica del tempo del Manzoni, soprattutto relativamente al fallimento dei moti del '21, è stata afflitta da un pesante insuccesso, ciò è dovuto alla mancanza di corretta coscienza nel popolo.
Il popolo va educato, e l'arte è uno strumento fondamentale di questa educazione.
Per la figura di don Abbondio, il Manzoni si attiene al principio da lui formulato nelle Osservazioni sulla Morale Cattolica: il male non è causato dalle istituzioni che non funzionano, ma dal cattivo uso che ne fanno i singoli.