Poesia: L'ora più solare per me

iva97Q
L'ora più solare per me
quella che più mi prende il corpo
quella che più mi prende la mente
quella che più mi perdona
è quando tu mi parli.
Sciarade infinite,
infiniti enigmi,
una così devastante arsura,
un tremito da far paura
che mi abita il cuore.
Rumore di pelle sul pavimento
come se cadessi sfinita:
da me si diparte la vita
e d'un bianchissimo armento io
pastora senza giudizio
di te amor mio mi prendo il vizio.
Vizio che prende un bambino
vizio che prende l'adolescente
quando l'amore è furente
quando l'amore è divino.

1-Quali suggestioni sono contenute nei versi 6 e 7?
2-Nella parte finale della poesia la parola "amore" è ripetuta 2 volte e posta al centro dei versi. Ritieni che questo modo di procedere dia il giusto risalto a questa parola-chiave? Perché?

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.